dava di piglio alla tavolozza. alvaro, 9-361 : il dentista in quel momento spalancò
: malizia, frode. aretino, 9-361 : nelle gote aveva il conio ebreo,
e cupido e presentuoso. aretino, 9-361 : con tanto di barba quanta ne
nella fermezza del petto. serdonati, 9-361 : faceva bisogno di buon numero di
-anche al figur. bocchelli, 9-361 : se i sacerdoti dei loro misteri scen-
, la pratica). serdonati, 9-361 : faceva bisogno di buon numero di
, lo ha indebitato. mazzini, 9-361 : i soccorsi mi hanno esaurito, dirò
in sembianza di rete. monti, 9-361 : a queste / la figlia aggiunge di
silvana / inascoltata giace. bacchetti, 9-361 : mera fantasticheria, s'intende, ma
ingenuità. buonarroti il giovane, 9-361 : « passa 'l poggio », /
... degli angioli. brusoni, 9-361 : settimio, il più malvagio uomo
da rodere. buonarroti il giovane, 9-361 : -leggiamo. / -no, di
in una fiamma invisibile. banti, 9-361 : intanto l'anita aveva preso a raccontare
. 2). grazzini, 9-361 : erano andati agli uffiziali della peste.
parimente ricetto al verso. brusoni, 9-361 : settimio, il più malvagio uomo
notizie per servire ad essa. faldella, 9-361 : l'uditore di guerra, per
opera). e. cecchi, 9-361 : non v'ha dubbio che entreranno [
di fatica. buonarroti il giovane, 9-361 : accettato l'invito, / ci fu
di terra dei ripari. alvaro, 9-361 : la porta si richiuse, e sul
, sgradevole. buonarroti il giovane, 9-361 : fu già paglia, or fatta è
traffichi seguenti. buonarroti il giovane, 9-361 : tu sai che, raggirati / ieri
. delatore, informatore. faldella, 9-361 : l'uditore di guerra, per rammassare