una scurità d'agguato. bontempelli, 9-35 : anche nel silenzio più fondo, uno
s. gregorio magno volgar.], 9-35 : li santi uomini...
la dizione. b. segni, 9-35 : bisogna far la comparazione con uomini
altri astergenti. buonarroti il giovane, 9-35 : tutte tacque o potabili o astergenti
spesso assol. m. villani, 9-35 : [il marchese di monferrato] avuto
fiata si pruova il bastone. cavalca, 9-35 : s. benedetto venne, e
crudelmente di retro. cavalca, 9-35 : s. benedetto venne, e vidde
sterco mescolato murate. crescenzi volgar., 9-35 : e poiché saranno incese le giarde
: in poche parole. cavalca, 9-35 : or questo sia detto in brieve degli
in camera con tua figliuola. lippi, 9-35 : e chi pretende venga colle buone
pianto dal capo. buonarroti il giovane, 9-35 : / che non lo crede
al figur. crescenzi volgar., 9-35 : al cavallo... avviene il
suo vestimento. crescenzi volgar., 9-35 : si dee... spargere polvere
involti neba nube deba carnalità. tasso, 9-35 : il padre (ah non più
la camera del lavoro. pratolini, 9-35 : si ricordarono di lui perfino da
vivanda). crescenzi volgar., 9-35 : si vorrà questo con diligenza osservare
edifici, costruzioni). bocchelli, 9-35 : sparirà il ponte, il canale diventerà
perdoni, derisorie note. casti, 9-35 : il curioso suo desir deluso /
a seconda de'vostri desiri. casti, 9-35 : il curioso suo desir deluso /
magior male! crescenzi volgar., 9-35 : si leghi in tal maniera con le
il pingue / terreno. leopardi, 9-35 : dove all'ombra / degl'inchi-
di gisippo sospi- gnendolo. ariosto, 9-35 : poi che i protesti e i prieghi
magnanime azioni degli eroi. pallavicino, 9-35 : la invenzione è tenue, né gran
renderlo una persona insopportabile. cicognani, 9-35 : l'estensione della ripugnanza, che
-in costrutto ellittico. pavese, 9-35 : -eravate ubriachi? -evidentemente. -che
. g. brancati [plinio], 9-35 : sforczanose pigliarle vive [le porpore
in dispecto. buonarroti il giovane, 9-35 : a quell'infermo, che febricitante
cosa medesima; b. segni, 9-35 : la felicitazione contiene in sé la
scarlatto; giallo brillante. pallavicino, 9-35 : più stima un diamante scabro e
, disinvoltamente. cavalca, 9-35 : dobbiamo orare saviamente, umilmente,
g. brancoli [plinio], 9-35 : ma donde son li prezzi a
garretto. crescenzi volgar., 9-35 : per le dette cagioni si dissolvono
donna parole si gitterebbono. ariosto, 9-35 : qui dimorar potrei / gittare il tempo
presta che con passo lento. caro, 9-35 : o qual tu de'celesti /
ben s'aumentassero maggiormente. pallavicino, 9-35 : la invenzione è tenue, né gran
guardare i prati. crescenzi volgar., 9-35 : nota che in ogni cottura debbe
che s'imbosca. la spagna, 9-35 : dentro in un bosco, ch'è
. -sostant. landolfi, 9-35 : i piedi e gli orecchi [della
g. brancoli [plinio], 9-35 : ultra questo [la porpora] è
d'ogni parola acre. baldini, 9-35 : ma dunque, che tipaccio era
, quasi avesse udito un'indecenza. montalet 9-35 : l'abbiamo rimpianto a lungo l'
in loro ogni modestia. ariosto, 9-35 : quel, senza farmi alcun atto
indurato e freddo gelo. ariosto, 9-35 : quel, senza farmi alcuno atto villano
come specchietti da toeletta. dessi, 9-35 : infantilmente, scioccamente, gli aveva
non fosse veduto dalla cameriera. idem, 9-35 : l'abbiamo rimpianto a lungo l'
g. brancoli [plinio], 9-35 : questo [la porpora] è de
, i'non l'ingozzo. alfieri, 9-35 : se parli, o scrivi
g. brancoli [plinio], 9-35 : l'altra generazion [di conchiglie]
sciabole fasciate di stagnole. sinisgalli, 9-35 : come il lagno premonitore / di
-emettere scintille. tassoni, 9-35 : tornano i tori: e i cavalier
ai soldatini di latta. montale, 9-35 : l'abbiamo rimpianto a lungo l'infila-
. g. brancati [plinio], 9-35 : la lingua de la purpura è
, ingannevole. buonarroti il giovane, 9-35 : de'mali e della morte spesso
(un abito). vittorini, 9-35 : il suo eterno cappotto nero dal magro
per fumare la pipa. pratolini, 9-35 : la mia patria è firenze,
far quanto egli voleva. boterò, 9-35 : ha... [il doge
tarli martella secondi. govoni, 9-35 : questa terra bruciata dal frumento,
divozioni della mattina. nievo, 9-35 : quand'uomo feral dagli impietrati /
g. brancoli [plinio], 9-35 : questo medesmo [la porpora]
pietosa. idem, pur., 9-35 : lietamente a me medesma indulgo / la
a madonna tornare. chiaro davanzali, 9-35 : più m'è forte / la pena
c. e. gadda, 9-35 : ecco, donna teresa aprì energicamente
mosso carnoso. idem [plinio], 9-35 : l'altra generazione se chiama '
, piena di sottintesi. pavese, 9-35 : tra noi due la notte di ginio
, in silenzio. dolce, 9-35 : che vuol dir, mi'anima,
. s. bernardo volgar., 9-35 : acciò che osservi bene tutte queste
vi nói. idem, par., 9-35 : lietamente a me medesma indulgo /
nugoloso turbamento. domenichi [plinio], 9-35 : e 'l parto di quei nicchi
di sopra. buonarroti ù giovane, 9-35 : ogn'uscio serra, / ogni finestra
imprese de'loro maggiori. mamiani, 9-35 : ne'dì nostri siffatte auestioni assumono
priva d'ogni sostegno. tasso, 9-35 : il padre ah non più padre!
l'orlo dell'altare. tassoni, 9-35 : 1 cavalier su '1 corno a forza
riguardar l'assalto fiero. boterò, 9-35 : entra la dogaressa, accompagnata anco da
curiosa... orrore! pavese, 9-35 : se doro nasceva due porte più
leonardo è un orrore. montale, 9-35 : l'abbiamo rimpianto a lungo
, / meritevole figlia. tasso, 9-35 : il padre, ah non più padre
a seguirli per piazza. boterò, 9-35 : volendo la ducaressa ricevere con solennità
disfingente per affetto partigiano. mamiani, 9-35 : per avere con fini partegiani più
lbr. 1060 in fior. boterò, 9-35 : di questa, tratteremo più a
brusoni, 9-35 : tornato già qualche anno per mio
degli agenti atmosferici. alvaro, 9-35 : non parlo delle sue labbra screpolate
circostanza). la spagna, 9-35 : dentro in un bosco, ch'è
g. brancati [plinio], 9-35 : la lingua de la purpura è de
o 20 cavalli alla volta. boterò, 9-35 : volendo la ducaressa ricevere con solennità
in picciol fascio io lego. pallavicino, 9-35 : la invenzione è tenue né gran
tanto non si riassume. pasolini, 9-35 : ragioni biografiche lo spingono [alessio
): molto polveroso. vittorini, 9-35 : tirò fuori di sotto al letto una
all'uffizio ed alla nazione. brusoni, 9-35 : la frequenza di questo passeggio mi
sono positivamente insigni. de roberto, 9-35 : egli era positivamente brutto, d'
dolce e potabile. buonarroti il giovane, 9-35 : tutte tacque o potabili o astergenti
a voler essere esatti. pavese, 9-35 : -era un contadino? -un muratore,
penetrando nelle case serrate. sinisgalli, 9-35 : come certi segni che sbucano / dai
confetti e preziosissima malvagia. boterò, 9-35 : la dogaressa... gradisce gli
dello scrivere. e. cecchi, 9-35 : osservarono, una quantità di critici,
. -querciolino. landolfi, 9-35 : hanno ancora una volta tagliato, per
cugliano, vado. gualdo priorato, 9-35 : rassegnate le sue genti, ritirossi [
quei giorni. g. bufalino, 9-35 : prima d'oggi la morte non appariva
. -ingombrato. arpino, 9-35 : adesso mi guardo sotto il lenzuolo sollevato
ripetendo. -ricapitolare. cavalca, 9-35 : repetendo in questo capitolo ordinata- mente
e il suo profumo preferito. pavese, 9-35 : tra noi due la notte di
). dante, purg., 9-35 : non altrimenti achille si riscosse, /
g. brancati [plinio], 9-35 : una medesima materia è certamente de
saccenteria. buonarroti il giovane, 9-35 : quanti / uomini ho io veduti,
g. brancati [plinio], 9-35 : 'de la natura de la puipura e
, dilapidare un patrimonio. arpino, 9-35 : pare che mia madre fosse ricca e
vermini fossero uscite spezierie. boccaccio, 9-35 : in iscambio de'solleciti avvolgimenti e continui
corbe di vino. storia di stefano, 9-35 : poi lo rime anonime napoletane del
mi romperanno la testa. arpino, 9-35 : mi infagottai tra le lenzuola,
pittorico). e. cecchi, 9-35 : osservarono, una quantità di critici,
ordine sociale o politico. faldella, 9-35 : se la rivoluzione si spegneva dopo quella
certi selciatori battendo le selci. silone, 9-35 : suo padre apparteneva a una delle
con funzione protettiva. della porta, 9-35 : le fragole che mangiamo testate, sele
sì in uso. gualdo priorato, 9-35 : applicatosi alla vita privata, diedesi alla
anche plur. -i. montale, 9-35 : l'abbiamo rimpianto a lungo l'infilascarpe
della vita. buonarroti il giovane, 9-35 : a quell'inferno che fe- bricitante
e al sale marino. vittorini, 9-35 : era novembre, ma c'era il
io con nove compagni. boccaccio, 9-35 : sono tornato a certaldo...
g. brancati [plinio], 9-35 : le purpure viveno al più sette
l'asino: temporeggiare. dolce, 9-35 : tenete un poco ne la stalla l'
maritò a quattro re. tasso, 9-35 : il padre, ah non più padre
assai divotamente. domenichi [plinio], 9-35 : le vogliono ancora ne'piedi
una cavalcatura. crescenzi volgar., 9-35 : per accidente gli [al cavallo]
sette soldi. -strissima. alfieri, 9-35 : « signor maestro, siete voi da
). dante, purg., 9-35 : non altrimenti achille si riscosse, /
medesimo taglio e misura. mascheroni, 9-35 : 1 tagli delle pietre dc, mc
carnagione). storia di stefano, 9-35 : poi lo gastaldo a la donzela ebe
di modestia). pallavicino, 9-35 : per altro, la invenzione è tenue
come un'insegna di latteria. silone, 9-35 : sotto un lembo della mia giacca
in verde. storia di stefano, 9-35 : poi lo gastaldo ala donzela ebe a
. a. f. doni, 9-35 : per rispondere a pieno a tutte le
dappertutto. g. e loredano, 9-35 : come hai debiti, ad ogni trivio
; servitore, maggiordomo. savonarola, 9-35 : non si può far offiziale alcuno,
la sentina d'ogni vizio. ungaretti, 9-35 : nel diffondere [dorato sole]
ponea l'orecchio. b. segni, 9-35 : insomma l'amplificatore infra gli argumenti
g. brancati [plinio], 9-35 : sforzanose pigliarle [le murici]
l'esistenza di dio. campanella, 9-35 : scrivendo io contro statisti e atei,
g. bufalino, 9-35 : hanno paura, i quattro. ne