particella pronom. crescenzi volgar., 9-34 : il petto del cavallo per soperchio
. adagiato, disteso. berni, 9-34 (i-242): che senza gambe in
era capitano in mugello. idem, 9-34 : avea il delfino [di vienna]
poeti. idem, purg., 9-34 : non altrimenti achille si riscosse, /
e apoplètico. buonarroti il giovane, 9-34 : solleva da diacer quell'apopletico, /
lor carte la veggiamo. tasso, 9-34 : rimanean vivi ancor pico e laurente,
cappe coperture di rei uomini. cavalca, 9-34 : uno monacello giovane era in una
arbore di verso 'l meriggio. tassoni, 9-34 : come saetta, l'una e
. landino [plinio], 9-34 : due sono le specie [di porpora
ge son senza ogno tenor. cavalca, 9-34 : noi non siamo eradica tori delle
sua bellezza empiere di maraviglia. tasso, 9-34 : rimanean vivi ancor pico e laurente
degli uomini. buonarroti il giovane, 9-34 : ci si vorrebbe / qualch'ordine
fiori, e le picche. lippi, 9-34 : vedendo i terrazzan, che stanno
sempre verdeggianti differenti verdi. tasso, 9-34 : similissima coppia e che sovente / esser
per divagare gl'importuni pensieri. cicognani, 9-34 : maria si torturava l'una con
elimina completamente. cavalca, 9-34 : come dice un santo padre, noi
di lezioni e esercitazioni. pecchi, 9-34 : fu espulso dalla classe proprio per una
una suprema espressione umana. gramsci, 9-34 : l'organizzazione proletaria...
da rispondere? ». cicognani, 9-34 : ma ora il ragazzo non foss'
a curare. buonarroti il giovane, 9-34 : a quell'etico / apparecchia la bara
mediante una virtuosa industria. leopardi, 9-34 : dove all'ombra / degl'inchinati
inghistara alcuna cosa vedeva. loredano, 9-34 : la mattina come si sveglia, smaltisce
s. gregorio magno volgar.], 9-34 : la froda procede da privato amore
famoso agrican genitor mio. tasso, 9-34 : rimanean vivi ancor pico e laurente,
-acer. gigantóne. berni, 9-34 (i-242): innanzi a gli altri
g. brancoli [plinio], 9-34 : quella vivacità [delle perle].
. g. brancoli [plinio], 9-34 : la gloria delle donne è appendemose
-con riferimento ad animali. bocchelli, 9-34 : d'un tratto si vide arrivare un
trattennero l'attenzione trescante. campania, 9-34 : i muti guizzator volano in cielo,
g. brancoli [plinio], 9-34 : questa [cleopatra] ingras- sandose
g. bratteati [plinio], 9-34 : se impiemo [le ostriche] de
la mala impressione. gualdo priorato, 9-34 : soffocando, nella sola propria impressione,
in mano agli storici ritardatari. alvaro, 9-34 : in quel momento, una persona
assol. dante, par., 9-34 : lietamente a me medesma indulgo /
, uno stato). muratori, 9-34 : ecco un campo nobile per farsi merito
dar mano alle rivolte. baldini, 9-34 : quella di lidia... era
g. brancoli [plinio], 9-34 : essendono facte le ingua- giature,
, smodato. m. villani, 9-34 : puossi considerare in quanta sottratta e
e in parte bestie. cavalca, 9-34 : dobbiamo perseverantemente insistere e perseverare nello
apparato respiratorio. gelli, 9-34 : lo spirito si rinfresca e si nutrisce
g. bramati [plinio], 9-34 : coverta de smiraldi e de perle
fatta dare al lang. cicognani, 9-34 : uscì e tornò subito con in mano
volte comandato invano]. pavese, 9-34 : sotto di me, al pianterreno,
dica e pensi. buonarroti il giovane, 9-34 : gli iterati colpi / tanto s'
le mosche dietro corrono. serdonati, 9-34 : videro... quattro uomini
g. brancati [plinio], 9-34 : se lampa, se constrengerno le conche
scansafatiche. de sanctis, 9-34 : rinaldo è il più vivo: in
a un proprio correntista. cicognani, 9-34 : uscì e tornò subito con in mano
; con intima soddisfazione. dante, 9-34 : lietamente a me medesma indulgo / la
e facendovi lima lima! linati, 9-34 : si volse e facendogli lima lima
, / celebrerò col verso. leopardi, 9-34 : candido rivo... al
g. brancati [plinio], 9-34 : tutta la virtù [delle perle]
il cammino stramazzar sovente. leopardi, 9-34 : dove all'ombra / degl'inclinati
e brillante di acacie. banti, 9-34 : la piazzetta francois premier con la
che ha secondi fini. baldini, 9-34 : quella di lidia... era
s. gregorio magno volgar.], 9-34 : il terzo dono si chiama *
materia i beni dell'animo. boterò, 9-34 : il collegio have autorità di referire
guarisce mai. buonarroti il giovane, 9-34 : i pomi guasti / guastano gli altri
/ strage e distruzioni. lippi, 9-34 : vedendo i terrazzan, che stanno in
la pianta. idem, par., 9-34 : lietamente a me medesma indulgo /
repubblica romana del 1798. pasolini, 9-34 : in « lu fatto di bbissana »
mercede ch'io ti dea. savonarola, 9-34 : non rende [il tiranno]
. g. brancoli [plinio], 9-34 : questa [cleopatra], ingrassandose
g. brancoli [plinio], 9-34 : soleanose [le perle] in lo
g. brancati [plinio], 9-34 : quella medesma conceptio [delle ostriche
-infastidire, importunare. cavalca, 9-34 : facendo il patriarca abraam al grande
da perfetto uomo di mondo. baldini, 9-34 : panzacchi era un grande, solido
g. brancoli [plinio], 9-34 : alexandro... polistore e sudine
-di animali. crescenzi volgar., 9-34 : addiviene alcuna volta che 'l petto
monacale. c. e. gadda, 9-34 : nella netta cucina erano tegami di
, anziché questi eucalipti. pavese, 9-34 : visto dal basso, era [
. g. brancati (plinio], 9-34 : da. llà piglia [la
g. brancati [plinio], 9-34 : questa natura delle cose non ce
che dal latte della madre. marino, 9-34 : quel soave licor, eh'avida
g. brancati [plinio], 9-34 : essendo coverte [le ostriche]
mia carta. buonarroti il giovane, 9-34 : ombè, quelli gli curi / ch'
da patimenti e sventure. boccaccio, 9-34 : che... diremo se non
il sol co 'l vampo. pavese, 9-34 : guardai per le inferriate, scendendo
e vicario di dio. boterò, 9-34 : di molti ornamenti va il doge
non ti avere ucciso. ariosto, 9-34 : « per un mal clrio patisco,
fra noi, paurosamente. arpino, 9-34 : mi infagottai tra le lenzuola, i
g. brancati [plinio], 9-34 : scrive anche iubba esser in quelle
. prov. buonarroti il giovane, 9-34 : querce percossa, ripercossa cade.
g. brancati [plinio], 9-34 : vengonome ad mente li nomi e
, savi e perspicaci. boccaccio, 9-34 : niuno è sì discreto e perspicace
. g. brancati [plinio], 9-34 : tutta la virtù [delle perle
g. brancati [plinio], 9-34 : le metteno [le perle] ad
di lusso e di celebrità. banti, 9-34 : la piazzetta francois premier con la
g. brancati [plinio], 9-34 : e1 color indiano [delle perle
patron di nave. serdonati, 9-34 : gli darebbe un altro piloto peritissimo
eloquenza del padre segneri. alfieri, 9-34 : d'impuniti misfatti orride torme /
g. brancati [plinio], 9-34 : questa [cleopatra], ingrassandose
, poltroneria. leonardo, 9-34 : poltritùdine; poltronegiare. =
potrà poltroneggiare nell'ordine. leonardo, 9-34 : poltritudine; poltronegiare. folengo,
si 'nverde. buonarroti il giovane, 9-34 : a ciò risponde / anche quella
g. brancoli [plinio], 9-34 : nientedemeno non se ne porteranno questa
a vedere sì fatto prodigio. boterò, 9-34 : resta ora 11 doge, prencipato
schiera / ebbe ordinata. pavese, 9-34 : mi venne in mente che insomma
g. brancati [plinio], 9-34 : le perle tengono la principalità e
arquanto de la terra. ariosto, 9-34 : studia la gente mia di questo intento
s. gregorio magno volgar.], 9-34 : egli [giobbe] si levava
g. brancati [plinio], 9-34 : li ministri per comandamento possero innante
s. gregorio magno volgar.], 9-34 : però ben disse di sopra:
la quercia. buonarroti il giovane, 9-34 : gli iterati colpi / tanto s'han
dopo la confessione. e. cecchi, 9-34 : nel convento di san marco.
n. 15. leonardo, 9-34 : racomandazione, mansuetudine, pietà.
se mi riescirà di raccozzarlo. alfieri, 9-34 : ogni gente d'italia usi raccozza
i belati di compiacenza. linati, 9-34 : piu l'omaccione s'arrangolava su
anche: borbottare. sacchetti, 9-34 : il maestro piero con motti si difendea
di uno stato monarchico. stuparich, 9-34 : furono chiamati dai reggenti ungheresi coloni
forza, l'ingegno. boccaccio, 9-34 : reggete con viril forza l'animo dalla
volta non può resistere. cavalca, 9-34 : dobbiamo noi con gran sollecitudine resistere
autorità di un sovrano. muratori, 9-34 : troppo delicati sono i regnanti:.
quarantia ed ella giudicava. boterò, 9-34 : il collegio have autorità di refenre
saluto, fratelli soldati. montale, 9-34 : infine è venuto, gli dico
-splendidamente abbigliato e ornato. boterò, 9-34 : di molti ornamenti va il doge riguardevole
malattia). buonarroti il giovane, 9-34 : solleva da diacer quel apo- pletico
g. brancati [plinio], 9-34 : vengonome ad mente li nomi e
suo passato di ex-monaco. baldini, 9-34 : le lettere a lidia son piene
ad un cortile interno. pavese, 9-34 : alla mia stanza si saliva per
invano vaghegiato. e. cecchi, 9-34 : fra il 1439 e il 1445.
portano in vostro onore! pavese, 9-34 : sotto di me, al pianterreno,
desta. idem, purg., 9-34 : non altrimenti achille si riscosse, /
nserberei per me. e. cecchi, 9-34 : tali rapporti culminarono coi dipinti nel
g. brancati [plinio], 9-34 : li ministri, per comandamento,
carica, al rango. boterò, 9-34 : di molti ornamenti va il doge riguardevole
rossiccio. g. brancati, 9-34 : soleanose [le perle] in lo
. g. brancati [plinio], 9-34 : deventano [le perle] anche
-espugnare una fortezza. iacopone, 9-34 : or pensa glie 'ncastelìate, / co
. g. brancati [plinio], 9-34 : né se trova mo'in la
dèe fare la sacramentale confessione. leonardo, 9-34 : sagramentale, cirimoniale. bandello,
quella di robespierre. p. levi, 9-34 : tolti... aspiravano al
né se uxava violenzia alcuna. alfieri, 9-34 : d'ogni grande il palazzo è
-odore salso. pavese, 9-34 : mi dava il senso di trovarmi in
coperti da un tappetino. pavese, 9-34 : alla mia stanza si saliva per
g. brancati [plinio], 9-34 : non basta ormai portar le perle,
a pagano da la torre. dolce, 9-34 : sta meco col ciglio attento e
e di violente disapprovazioni. pavese, 9-34 : sotto di me, al ognuno
. -sostant. linati, 9-34 : lo scornacchiato stava per uscire dai gangheri
s. gregorio magno volgar.], 9-34 : oraben dice che 'l giusto scuote le
servizio o alla figlia. baldini, 9-34 : le lettere a lidia son piene di
quella parte tu sei sicuro. alfieri, 9-34 : d'ogni grande il palazzo è
governo di un'istituzione. muratori, 9-34 : troppo delicati sono i regnanti: sembra
g. brancati [plinio], 9-34 : quella medesma conception [delle ostriche
, dove ti trovavi. pavese, 9-34 : una voce dominò sulle altre come un
insistevano che stessi con loro. idem, 9-34 : sotto di me, al pianterreno,
anch'io ne avrò sovente. pavese, 9-34 : mi dava il senso di trovarmi
ecc.). leonardo, 9-34 : specificazione, particularità targioni pozzetti,
un tenore di vita. boterò, 9-34 : il doge, riguardevole, con gran
di sotto la spolverina nera. cassola, 9-34 : il tabaccaio indossava una spolverina grigia
. g. brancati [plinio], 9-34 : io viddi lolia paulina..
talento così spropositato. g. bufalino, 9-34 : era durato alla macchia per quarantanni
liberato dalle passioni. gualdo priorato, 9-34 : ognuno ha suoi disegni, e pochi
sotto il proprio controllo. faldella, 9-34 : il principe di carignano non si lascia
a udire la nostra diceria, lacopone, 9-34 : or pensa glie 'ncastellate -co so
l'orna. i. neri, 9-34 : tempo verrà che gli apollinei fiori /
stabilita con l'estimo. stefani, 9-34 : scemarono le stime a'contadini il terzo
. g. brancati [plinio], 9-34 : marco antonio apparagiato ad uno istrione
, si scaglia la maledizione. landolfi, 9-34 : il miracolo non è cosa spettacolare
g. bramati [plinio], 9-34 : ultra questo, le mettono [le
frenetica agitazione. faldella, 9-34 : carlo alberto era stato tarantolato dalla rivoluzione
l'aspetta. tebaldeo, cap., 9-34 : or tardo accorto del mio error
pianto. g. bufalino, 9-34 : che l'avessero finalmente preso, e
fra le istituzioni politiche. boterò, 9-34 : in tutta questa disposizione de'magistrati e
g. brancati [plinio], 9-34 : tutta la virtù [della perla]
negri con diverse forme. alfieri, 9-34 : d'impuniti misfatti orride torme / tutto
saper il giorno del giudizio. stuparich 9-34 : cominciò, insieme con lo sviluppo
. g. brancati [plinio], 9-34 : se lampa, se con- strengemo
; distrazione della mente. cavalca, 9-34 : dobbiamo noi con gran sollecitudine resistere
s'affatica. buonarroti il giovane, 9-34 : gli altri tutti si strascicano. /
minimo relativi ai funzionali. mascheroni, 9-34 : resta dunque dimostrato indipendentemente dal calcolo
non piace la canzone. boccaccio, 9-34 : per esperienza tutto dì veggiamo verificarsi il
bertoldo con bertoldino e cacasenno, 9-34 : batte alla porta, e ansante
mise tutta per storia di stefano, 9-34 : e1 comandò a un scudiero / che
espungere, censurare. campanella, 9-34 : néfu [boccaccio] abraso in quanto
. chevaleadabrogareunanorma, unalegge. campanella, 9-34 : nessuno è obligato ad alcuna legge abrogativa