l'ingegno. buonarroti il giovane, 9-332 : awien non rado / a'soldati ch'
ed asciutte. l. salviati, 9-332 : puossi sentire cosa... più
l'areb- bono rovinato. serdonati, 9-332 : con questi erano cinquecento carri,
di vergogna. buonarroti il giovane, 9-332 : vadano gli altri a scorrer bische
spada entrò ne la battaglia. serdonati, 9-332 : da fanciulletta aveva imparato l'arte
non ci sarebber più specchi. bocchelli, 9-332 : serbano queste [le case di
bene vivere averanno pace. caro, 9-332 : indarno adduci / sì vane scuse;
verde chiaro. buonarroti il giovane, 9-332 : l'altro dì alla squadra de'
, offesa; vessazione. cavalca, 9-332 : io appello da questa manifesta gravezza
scrollare, scuotere. cavalca, 9-332 : reputandosi i figliuoli vituperati, se
con la falce aena. anguillara, 9-332 : le spighe e l'oro e le
dal magma che la conteneva. pasolini, 9-332 : una lingua media, conservata sotto
un certo conformismo manzoniano. pasolini, 9-332 : una lingua media, conservata sotto
sue mani. buonarroti il giovane, 9-332 : questi son que gl'
originariamente destinate. e. cecchi, 9-332 : lo 'studio per un autoritratto
andarono adosso. buonarroti il giovane, 9-332 : schiverem la calca / della piazza
tempo della « ronda ». pasolini, 9-332 : si rendeva necessario al nostro ipotetico
stimolo. buonarroti il (giovane, 9-332 : a'soldati, c'han sempre in
avanti. c. e. gadda, 9-332 : agli inviti reiterati della gentile ex-condiscepola
spintone. buonarroti il giovane, 9-332 : dènno istrici pronti alzar le spine