g. villani, 9-306 : [il visconti] non si volea
de'fiorentini furono scavallati. idem, 9-306 : il dammaggio de'morti all'affrontata
affanno. g. villani, 9-306 : agiatamente potea venire l'oste di
e di romagnuoli. g. villani, 9-306 : i fiorentini e loro amistà che
affascinato. g. villani, 9-306 : prima furono da'nimici assaliti che
far patire duramente. cavalca, 9-306 : onde [il peccatore] se è
fare indugiare. g. villani, 9-306 : cominciò [castruccio] a scendere
e uccidea. g. villani, 9-306 : una piccola schiera de'franceschi e de'
trombette e naccherini. g. villani, 9-306 : ma per arroganza si misono a
fraternità evangelica veramente francescana. bocchelli, 9-306 : lungo questa via, a stigano,
che tre mesi solamente. serdonati, 9-306 : subito che cominciò per l'età ad
). buonarroti il giovane, 9-306 : che, se nessuno / s'in
ed inconcludenti. buonarroti il giovane, 9-306 : il parlar vano, / importuno
-fallire. buonarroti il giovane, 9-306 : quei che troppo arditi a qualch'
per lei. buonarroti il giovane, 9-306 : altri s'arresta / cominciatore:
di questo giardino risguardava. brusoni, 9-306 : era l'abito nero, quale
avanti gl'imperiali. s. maffei, 9-306 : [non è da tenersi]
lunedì. g. villani, 9-306 : il lunedì mattina l'oste de *
19-441: il mazzéngo sfioriva. govoni, 9-306 : non furono i mucchi di
o industriale. de sanctis, 9-306 : per l'industria e il commercio gli
mento. alvaro, 9-306 : la derubata pensava... pallidamente
diventa interezza. e. cecchi, 9-306 : fra il 1918 e il 1921,
veggiolo schiarare. g. villani, 9-306 : in poca d'ora si mutò la
una vittoria. g. villani, 9-306 : in poca d'ora si mutò la
condannare severamente. s. maffei, 9-306 : non avean [gli apostoli] per
oggi la causa dei proletari. mamiani, 9-306 : il maggior numero de'cittadini ed
voce). buonarroti il giovane, 9-306 : 1 giovani scorretti e licenziosi /
nemici). g. villani, 9-306 : morti e presi ne furono..
una posizione. g. villani, 9-306 : gli altri feditoli ch'erano ordinati,
-sostant. g. villani, 9-306 : il dammaggio de'morti all'affrontata
firenze (j507) [in razzi, 9-306 ]: sua maestà cattolica era stata
dolo di parentado. g. villani, 9-306 : per arroganza si mi- sono [
-con sineddoche. buonarroti il giovane, 9-306 : la lingua spesso 'nciampa / mal
più deduttive che induttive'. pasolini, 9-306 : l''intermittence du coeur'deve così
fa mente. banti, 9-306 : di tutto ciò che la circondava,
al cielo. buonarroti il giovane, 9-306 : i giovani scorretti e licenziosi / e
dei giudici. e. cecchi, 9-306 : quanto a spadini,...
un improvviso evento atmosferico. govoni, 9-306 : non furono i mucchi di maggengo /
di casa. buonarroti il giovane, 9-306 : i giovani scorretti e licenziosi /
ultimo danno, accolse. mamiani, 9-306 : se le maestranze ed altre ingerenze
di derisione. buonarroti il giovane, 9-306 : la lingua spesso 'nciampa / mal risoluta
, spenta, smorzata. pasolini, 9-306 : 'l'intermittence du coeur'deve così al
simili alli suoi passati. caro, 9-306 : questo mio core / è spregiatore,
giti del mondo tapinando. serdonati, 9-306 : sendo appena morto boleife, i piccoli
necessariamente i cappi della letteratura. mamiam, 9-306 : i proletari si dolgono amaramente che
città di origine. d'azeglio, 9-306 : mi trovo ridotto a non passar più