mando abasso. boccaccio, dee., 9-3 (356): la donna, che
città di parigi. m. villani, 9-3 : [il comune di firenze]
ancora compiuto. m. villani, 9-3 : appressavasi il principio della primavera,
movimento. boccaccio, dee., 9-3 (355): egli entratosene tutto affaticato
del suo ordine formati. cavalca, 9-3 : orazione è un devoto affetto inverso
abito adorno. boccaccio, dee., 9-3 (355) 'e con loro
c. bartoli [alberti], 9-3 : le camere non debbon mai esser tanto
bene. dante, purg., 9-3 : la concubina di titone antico / già
c. bartoli [alberti], 9-3 : e il davanzale non sia più
, ep ^ t. rom., 9-3 : « optabam enim ego ipse,
il proprio per l'appellativo. lippi, 9-3 : e lascia il proprio per l'
quel di grano. note al malmantile, 9-3 : lascia il proprio per l'appellativo
da lui. idem, dee., 9-3 (354): appostato quando calandrino
la mente, comprendere. lippi, 9-3 : ce n'è un'altra ancor,
in mano. note al malmantile, 9-3 : io non arrivo, cioè io non
mostra. idem, dee., 9-3 (356): la donna, che
ascesa, elevazione. cavalca, 9-3 : orazione si è ascendimento d'intelletto
duplo. boccaccio, dee., 9-3 (357): io ti farò fare
che ci vuole. cavalca, 9-3 : chi vuole saviamente orare, in prima
bottega. boccaccio, dee., 9-3 (355): essendo adunque a giacer
a lei. idem, purg., 9-3 : la concubina di titone antico /
. boccaccio, dee., 9-3 (354): gli si fece incontro
pilliccione. boccaccio, dee., 9-3 (356): vattene, e di'
sospiri. boccaccio, dee., 9-3 (354): -ohimè! come?
con la spada in mano. straparola, 9-3 : la catena d'oro..
è conteso. boccaccio, dee., 9-3 (353): mostrato è di sopra
droghe. boccaccio, dee., 9-3 (357): il medico, partitosi
sospira. boccaccio, dee., 9-3 (353): mostrato è di sopra
moverli secondo il bisogno. caro, 9-3 : mentre così de'suoi scevro e
d'oro. boccaccio, dee., 9-3 (353): una zia di
potevan poi a suo contentamento. pulci, 9-3 : erminlon fe'far pel campo festa
carne sua. boccaccio, dee., 9-3 (355): a me pare che
corona civica di quercia. marino, 9-3 : e vo'che 'l guiderdon de'
vincitori de'quali si coronavano. marino, 9-3 : altri colà dove parnaso al cielo
per amore. boccaccio, dee., 9-3 (355): deh! sì,
, più disonestà ci procacci. tasso, 9-3 : ciò detto, vola ove fra
. a. pucci, cent., 9-3 : cavalcar sopra quel di volterra,
liberare dai puntelli. straparola, 9-3 : il duca sentendosi chiamare, subito
a. pucci, cent., 9-3 : cavalcar sopra quel di volterra, /
acqua di endivia. giraldi cinzio, 9-3 (2135): aveva la cura la
incertezza. giacomo da lentini, 9-3 : uno disio d'amore sovente /
nella cognizione di se medesimi. muratori, 9-3 : questo argomento [della felicità
memoria di quella bontà. cicognani, 9-3 : il villino -villino irene -era uno di
mi doglio. lapo gianni, iv-98 (9-3 ): amore, i'non son
-sf. storia di stefano, 9-3 : atrovame pure molta feramenta, /
g. brancoli [plinio], 9-3 : in lo sceano de la gallia el
g. brancati [plinio], 9-3 : li cedrosii, quali abitano vicino
altra mai di vizi carca. straparola, 9-3 : si rinchiuse in casa e l'
. -stupro. straparola, 9-3 : egli non contento dal forzo della
svincolato. dante, purg., 9-3 : la concubina di titone antico /
. g. brancati [plinio], 9-3 : circa li solsticii... là
al figur. crescenzi volgar., 9-3 : per lo luogo pietroso e duro
g. brancoli [plinio], 9-3 : li cedrosii,... dissero
divertimenti, alle crapule. angiolieri, 9-3 : io potrei così stare senz'amore /
quanta l'altra buona gesta. pulci, 9-3 : mattafolle avea drieto gran gesta /
g. brancati [plinio], 9-3 : ma in lo mar indico sono multi
ufo. boccaccio, dee., 9-3 (354): diliberàr tutti e tre
pronom. boccaccio, dee., 9-3 (353): con quanti sensali aveva
g. brancoli [plinio], 9-3 : per la grande quiete de quisto
). boccaccio, dee., 9-3 (357): farai che tu sii
[imitazione di cristo], 4- 9-3 : di tutti i miei peccati sommamente m'
luce rossastra del tramonto. petrarca, 9-3 : quando 'l pianeta che distingue l'ore
). boccaccio, dee., 9-3 (355): il suo segnale per
crusca). crescenzi volgar., 9-3 : a'puledri fatti di cinque mesi
licenzioso loro dettato. de sanctis, 9-3 : nel ciclo cavalleresco vi è una
-depravare, corrompere. dolce, 9-3 : io volea dir quant'è corrotto e
al sacro foco. giraldi cinzio, 9-3 (2135): era placida ancora
ad iustificare questa cosa. straparla, 9-3 : la favola raccontata da lionora mi presta
, la versione del motto. lalli, 9-3 : esser suol tra'bravi latinanti,
frate marino. crescenzi volgar., 9-3 : poiché saranno d'un anno [i
leggeramente. idem, vita nuova, 9-3 (51): lo dolcissimo signore.
la via alle rapine. boterò, 9-3 : i persiani, se bene alle cose
quel lato le trincee nemiche. muratori, 9-3 : il possesso e mantenimento di molta
gi mignano, vi-590 (9-3 ): in una valle d'alpe montanina
brocoli. boccaccio, dee., 9-3 (355): il quale allora a
meo male desse alzamento. guittone, 9-3 : com'eo -più cher merzé, più
gabellato). m. villani, 9-3 : chi prestasse... fosse scritto
desiderio. boccaccio, dee., 9-3 (356): se io scampo di
storiche del gusto. baldini, 9-3 : non avendo nulla a soffrire per mutazioni
bene vivere. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): comperati i capponi
sia presente a noi ovidio. serdonati, 9-3 : noi, perché l'abbracciare il
diverso dagli altri. giamboni, 9-3 #: nonusanza si è quando l'uomo
: burla. rustico, vi-1-132 (9-3 ): colui che puose nome al
e giuochi de la citta. straparola, 9-3 : venuta alli nubili anni,.
impromette nulla? boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-797): pur testé mi
-rinnegare. m. villani, 9-3 : posto in oblio la reale dignità e
vostra vita scura. chiaro davanzati, 9-3 : sovent'ore lo core e 'l
uno superchio lume. straparola, 9-3 : sopragiungendo l'oscurità della notte, alquanto
non desiderasse nulla. gualdo priorato, 9-3 : l'inquietezza argomenta spesso svegliamenti de
indietro tira. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): s'andò a
istruzione, di benefici ricambiati. mazzini, 9-3 : 1 re...
toscani. c. campana, ii4- 9-3 : brisacco aveva mandato a chieder passo pacifico
. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-797): gli avean più volte
raccolte nel presente volume. baldini, 9-3 : un paesaggio rinnova automaticamente ad ogni
sonetto ha tre parti. boterò, 9-3 : essendo in lei due cose sopra l'
sono donna di paura. mazzini, 9-3 : i popoli non si movono,
forte percolazia li logaro. ibidem, 9-3 : « atrovame pure molta feramenta, /
della propria personalità. berni, 9-3 (i-232): perché siam di noi
peregrino. dante, vita nuova, 9-3 (35): ne la mia imaginazione
rettorica. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-796): calandrino cominciò a
). boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): ti farò fare ima
sentimentalistico-sensuale. c. e. gadda, 9-3 : era seduta (la donna]
d'oro. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-796): una zia di
g. brancati [plinio], 9-3 : in lo mar indico sono multi e
elmetto. c. e. gadda, 9-3 : erano [i capelli di zoraide]
uomo. boccaccio, dee., 9-3 (i-rv-799): vedi, calandrino,
dall'etichetta. leonardo, 9-3 : prescritto; ireprobabile. sansovino, 2-7
d'esser meno che onesta. straparola, 9-3 : la favola raccontata da lianora mi
denaro). m. villani, 9-3 : chi prestasse per sé o per altrui
intr. fare proemio. leonardo, 9-3 : proemizare; procedere. b. fioretti
tolti, vietati. de sanctis, 9-3 : nel ciclo cavalleresco vi è una vera
noiando e prossimi e lontani. alfieri, 9-3 : un'in- domabil ira generosa,
mal averebbe potuto resister loro. muratori, 9-3 : mirate i monarchi, proweduti da
denaro prestata. m. villani, 9-3 : chi prestasse... avesse di
questi fati. boccaccio, dee., 9-3 (i-rv-799): il medico.
e rammarichio. boccaccio, dee., 9-3 (i-iv-799): calandrino, continuando
piuttosto una presa di rapè. imbnani, 9-3 : il rapè, chi noi sapesse
d'animo. dante, infi, 9-3 : quel color che viltà di fuor mi
confronti dei peccatori. cavalca, 9-3 : l'uomo domanda grazia come sono letame
fallace / tanta rea 'mquitate. cavalca, 9-3 : chi vuole saviamente orare, e
malattia. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): disse il medico:
13. prov. beicari, 9-3 : rade volte fa roba chi non ruba
contadino. b. corsini, 9-3 : settecento che son da casagliuola / e
romori. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): io odo fare alle
armenti biancheggiar la mpe. leopardi, 9-3 : placida notte, e verecondo raggio /
-secondo i precetti cristiani. cavalca, 9-3 : chi vuole saviamente orare, in prima
sboccato, scurrile. imbriani, 9-3 : il marchese basilio puoti...
in partic. politica. lucini, 9-3 : siete de'bei tipi, sapete!
parole. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-801): brano e buffalmacco e
. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-799): il maestro scimmione
scuola di marte. b. corsini, 9-3 : settecento che possibile, considerato
aveva vestita. idem, dee., 9-3 (1-iv-800): bruno, comperati
sangiacchi negli altri luoghi. tasso, 9-3 : questi fu re de'turchi ed in
diagnostici. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-798): a me pare che
lute. idem, dee., 9-3 (1-iv-798): bruno, andatosene al
-figlio. dante, par., 9-3 : da poi che carlo tuo, bella
animo di mario. e. cecchi, 9-3 ; i8: la pittura, e tanto
sgomento. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-799): calandrino, io
schiera. dante, vita nuova, 9-3 (34): lo dolcissimo segnore,
mia anima. idem, vita nuova, 9-3 (34): loottimi vini ricevette e
e modi e parlamenti. leonardo, 9-3 : 'ebrietà': soblietà -per estens
a una debolezza. cavalca, 9-3 : intendendo e conoscendo l'uomo la sua
per virtù delle chiavi ecclesiastiche. leonardo, 9-3 : trasformare, sadisfatoria. imitazione di
g. brancati [plinio], 9-3 : non con voce, non con sonito
che videro i miei occhi. 9-3 : ca 'l tuo ioco è 'n quella
ormai grige, si trattagiraldi cinzio, 9-3 (21 * 35): venuto il
spalle. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-797): diliberar tutti e tre
. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-801): calandrino lieto, levatosi
. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-799): il maestro scimmione rideva
). boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-799): avvegna che egli mi
, iii-32: b. corsini, 9-3 : poveri sterpamacchie e rompizolle, / che
fuoco. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): io ti farò fare
e col cor tribulato. leonardo, 9-3 : stubito. bandello, 1-2 (1-33
più che alcun'altra virtù. leonardo, 9-3 : subblimità; ruda; stollere.
da un piano determinato. leonardo, 9-3 : sullimità; profondità. f. michelini
intellettuali o spirituali. gualdo priorato, 9-3 : l'inquietezza argomenta spesso svegliamenti de'
. tose. litania. cavalca, 9-3 : l'uomo domanda grazia, come sono
che vi ha sede. cicognani, 9-3 : 'muzj'era scritto nella targhetta accanto al
a brano a brano. nievo, 9-3 : la vita è cosa grulla; /
commerciali. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-796): con quanti sensali aveva
elemento del fuoco. giraldi cinzio, 9-3 (2135): venuto il figliuolo
, religiosa. leonardo, 9-3 2: tributione; tolleratione, motegiare.
. sbalordito, stupito. leonardo, 9-3 : 'toniti': stupefatti. =
interiore, sofferenza. leonardo, 9-3 : tormentoria unione. negro, 30:
autori del trecento. imbriani, 9-3 : il marchese basilio puoti...
). boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-797): diliberar tutti e tre
stesso moto nell'orizzontale ce. mascheroni, 9-3 : se si tirino le orizzontali ah
vile abito. dante, vita nuova, 9-3 (35): lo dolcissimo segnore
bèe senza sete. buonarroti il giovane, 9-3 7: io dico 'l sonno, /