marcire. buonarroti il giovane, 9-257 : s'inalidiscon, muffan, s'
come piccoli arconcelli. g. villani, 9-257 : quelle [mura] d'oltramo
ai rari balconi illuminati. bontempelli, 9-257 : assetata guardava avanzarsi nel cielo chiaro
riverenza, devozione. cavalca, 9-257 : megliori sono le ferite, cioè le
tur g. villani, 9-257 : le mura di qua dall'arno [
contorto. g. villani, 9-257 : la detta torre sì volge il muro
frangere tergo di toro. alvaro, 9-257 : rise a questo punto, d'un
sede. l. salviati, 9-257 : questa sola fra tante chiose fece la
della crusca. l. salviati, 9-257 : questa sola fra tante chiose fece
e continue nei fiumi. bocchelli, 9-257 : l'acqua, lentissima, decanta
languire. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie misura, peso,
sostener posson la dotta. idem, 9-257 : -vendete, comperate, bazzarrate. /
i filtri più fitti. govoni, 9-257 : di furto ecco vi balzi dentro /
per ciascun anno. targioni tozzetti, 9-257 : un fiorino di peso a punto
segati inalidirono. buonarroti il giovane, 9-257 : si ritiran [le mercanzie]
a soggetti inanimati. muratori, 9-257 : il giuoco divertiva, ma non incomodava
altre cedenti. buonarroti il giovane, 9-257 : le merci... / si
di certe confessioni insaziate. govoni, 9-257 : fu proprio l'amore / quella
, sporco. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie... / sfioriscono
non intignano. buonarroti il giovane, 9-257 : s'intarlano [le mercanzie],
ricavare poco. buonarroti il giovane, 9-257 : -ogni dotta è perduta.
nella camera degli assaggi. targioni tozzetti, 9-257 : in caso di dubbio, se
padrone dell'oro. targioni tozzetti, 9-257 : si volle che in caso di
al lordo. buonarroti il giovane, 9-257 : mutin [le merci] marca,
più al meno. g. villani, 9-257 : dalla detta porta andando al diritto
quattro e uno terzo. targioni tozzetti, 9-257 : fu permesso a ciascheduno di tenere
passin mill'anni? g. villani, 9-257 : scendendo verso levante alla postierla che
paese. g. villani, 9-257 : gira la nostra città di firenze
stampa di francia. targioni tozzetti, 9-257 : fu permesso a ciascheduno di tenere
a la sottile. targioni tozzetti, 9-257 : il grano nel peso sottile (cioè
muta, serpe velenosa. alvaro, 9-257 : un tempo, i suoi vestiti ingenui
e per i ricchissimi ornamenti. alvaro, 9-257 : le nostre scarpe sul davanzale avevano
dove si digrada. g. villani, 9-257 : mostra [la misurazione della città
stoffa). buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie..., /
in cosa alcuna d'importanza. serdonati, 9-257 : un portoghese rifuggito e rinnegato era
mutare atteggiamento. buonarroti il giovane, 9-257 : fatevi arrendevoli, / non ostinati
p. f. giambullari, 9-257 : la rimalmèzzo... finisce e
una cassetta. buonarroti il giovane, 9-257 : -le merci si travasin, si
- anche sostant. cavalca, 9-257 : megliori sono le ferite, cioè le
si ritirino. buonarroti il giovane, 9-257 : -le mercanzie... / sfioriscono
ingannino / del tacito lavoro. monti, 9-257 : dentro la tenda interior li guida
faccia poche frasi sprezzanti. volponi, 9-257 : poco prima di salutare l'amico,
rompesse di novo. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie misura, peso,
in pezzi. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie misura, peso,
stesso la vita. buonarroti il giovane, 9-257 : le merci si travasin, si tra
le secche di vada. bacchetti, 9-257 : d'un tratto, la costa nebbiosa
corda). buonarroti il giovane, 9-257 : - le mercanzie misura, peso
merce). buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie misura, peso,
-emesso con forza. vittorini, 9-257 : a uno sparo di labbra che pure
si spelano mai. buonarroti il giovane, 9-257 : - si corrompon [le mercanzie
il denaro. buonarroti il giovane, 9-257 : 1 danari di facil si smarriscono
spolverarsi loro. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie... /.
particella pronom. buonarroti il giovane, 9-257 : -le mercanzie misura, peso,
da calzolai. buonarroti il giovane, 9-257 : le mercanzie misura, peso, numero
di una corda. buonarroti il giovane, 9-257 : -si strappan [le mercanzie]
non mi quadra. buonarroti il giovane, 9-257 : le merci si tra
nulla gli dà carico. grazzini, 9-257 : lo scheggia, il pilucca e gli