acciocché non facciano abbominazione. idem, 9-2 : quando i cavalli hanno abbominazione di
che dicono. crescenzi volgar., 9-2 : nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna un
ravenna uscì. idem, dee., 9-2 (351): era quella notte
c. bartoli [alberti], 9-2 : procurava cicerone che attico gli provedesse
adulterato. buti [par., 9-2 ]: li prelati che vanno dirieto all'
matrimonio. idem [par., 9-2 ]: adultèro è quando lo sposo o
da s. gimignano, vi-11-140 (9-2 ): d'agosto sì vi do trenta
che dèi. buti [inf., 9-2 ]: facea tremare amburo le sponde
d'altre novità. m. villani, 9-2 : tornando a'processi della compagnia e
. boccaccio, dee., 9-2 (352): madonna, se iddio
s. gregorio magno volgar.], 9-2 : quell'uomo, el quale vuole
, studio delle leggi. cavalca, 9-2 : onde quella cotale presenza della sua
s'azzufàro. crescenzi volgar., 9-2 : nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna
mai. boccaccio, dee., 9-2 (350): il che tantosto sepper
amici. boccaccio, dee., 9-2 (351): la badessa, postasi
rimisi nelle vostre braccia. pulci, 9-2 : febo avea già nell'occeàno il
girfalco. dante, purg., 9-2 : la concubina di titone antico /
dolce amico. buti [purg., 9-2 ]: balco è luogo alto dove
. critica, in purg., 9-2 : « la concubina di titone antico
quel per che tu vai. cavalca, 9-2 : dice s. bernardo, che la
che tu parli brievemente. sacchetti, 9-2 : non so qual fosse più sparuto di
passaggio stretto, corridoietto. straparola, 9-2 : rodolino, senza saputa di violante,
figliuolo di dio. m. villani, 9-2 : facendo buone e larghe promesse a
tradimento. boccaccio, dee., 9-2 (351): la badessa, postasi
de'caporali, col bargello. lippi, 9-2 : e pria ch'ei giunga a
gente onde erano pagati. tedaldi, 9-2 (41): se colla vita io
gastigatóre. boccaccio, dee., 9-2 (349): assai sono, li
, non lasciare occhi asciutti. straparola, 9-2 : ordinò 11 re...
, selvatico. crescenzi volgar., 9-2 : la quale [cavalla] se avrà
'l bello correre. crescenzi volgar., 9-2 : la forma delle cavalle dee essere
. buti [purg., 9-2 ]: la'terra secca ha colore bianco
convincere. dante, par., 9-2 : da poi che carlo tuo, bella
qualcuno. boccaccio, dee., 9-2 (236): quand'io tornassi ci
di medusa. boccaccio, dee., 9-2 (349): e ciò addivenne
a'colpevoli. boccaccio, dee., 9-2 (351): la badessa,
della misera. idem, dee., 9-2 (352): la giovane vergognosa
mia vista. boccaccio, dee., 9-2 (350): il che costei
li movessero. boccaccio, dee., 9-2 (235): ella scampa,
disonorare. boccaccio, dee., 9-2 (351): la badessa, postasi
di animali. crescenzi volgar., 9-2 : e 'l cominciamento di loro co-
raggi come crini ardenti getta. pulci, 9-2 : febo avea già nell'oceàno il
dei punti). lippi, 9-2 : là gli uomin si disfanno, e
/ venti non che diciotto! lippi, 9-2 : là gli uomin si disfanno,
tre dadi. note al malmantile, 9-2 : 4 ha tirato diciotto con tre
podere. boccaccio, dee., 9-2 (352): impossibile essere il potersi
quando comperano. crescenzi volgar., 9-2 : i cavalli che vorrai aver per coprire
s. bernardo volgar., 9-2 : è [dio] discemitore e disa-
-rifl. boccaccio, dee., 9-2 (350): essendo già buona pezza
due. boccaccio, dee., 9-2 (350): le quali, quando
la grande ruina sua. giraldi cinzio, 9-2 (2134): il fidarsi nelle
ora la malignità d'altri. ariosto, 9-2 : ma l'escuso 10 pur troppo
figur. boccaccio, dee., 9-2 (351): attente erano a dover
città santa del paradiso. magalotti, 9-2 205: vorrete voi dire che, fondata
con scudi. rustico, vi-1-132 (9-2 ): colui, che puose nome al
astratti). crescenzi volgar., 9-2 : nelle mangiatoie s! ponga intra
per lutto. boccaccio, dee., 9-2 (350): non senza gran
membra un gelido ribrezzo. monti, 9-2 : del gelido terror negra compagna / la
le bestie selvatiche. crescenzi volgar., 9-2 : il cavallo dee esser generato da
corpo suo. crescenzi volgar., 9-2 : quanto più desidera la cavalla, tanto
parlatorio. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra l'altre donne
groppa del cavallo. crescenti volgar., 9-2 : la forma delle cavalle dee essere
stallone. crescenzi volgar., 9-2 : il cavallo dee esser generato da
guardie. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra sé le vigilie
sei reputava. idem, dee., 9-2 (350): avvenne che ella
). dante, purg., 9-2 : la concubina di titone antico /
simile impressione volerme impedire. dolce, 9-2 : io ora dedico a voi quella
classificazione. boccaccio, dee., 9-2 (350): quando a loro parve
finale o consecutiva). cavalca, 9-2 : la memoria de i buoni parenti gl'
incolti. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra sé le vigilie
, imperituro; inesausto. cavalca, 9-2 : la carità indeficiente è continua orazione.
ammaestrare. crescenzi volgar., 9-2 : se [la cavalla] avrà passati
incerto, perplesso. ariosto, 9-2 : anch'io sono al mio ben languido
in alloro). pulci, 9-2 : febo avea già nell'occeàno il volto
sagacemente. boccaccio, dee., 9-2 (349): una giovane monaca,
se si potrà. b. corsini, 9-2 : un cotal uomo er'ei ch'
-rifl. boccaccio, dee., 9-2 (349): carissime donne, saviamente
erboso e lucente della piazza. leopardi, 9-2 : placida notte, e verecondo raggio
di calzatura). gualdo priorato, 9-2 : crederei ch'il portare lunate le
di molti beni antichi. guittone, 9-2 : se deo -m'aiuti, amor,
se non della sua mandria. serdonati, 9-2 : ritirare gli erranti greggi de'mortali
poi si partì. crescenzi volgar., 9-2 : si conviene che delle stalle si
che notifica il possessore? serdonati, 9-2 : sottrasse dalla feccia degli uomini abramo
non è di matto. stefani, 9-2 : vennero a ragionamento i capitani della parte
ch'elli eran pria. cavalca, 9-2 : appreso i signori mondani veggiamo che
virtù contro a'vizi. serdonati, 9-2 : aveva deliberato l'immortale iddio di
partire da voi! pulci, 9-2 : febo avea già nell'occeàno il volto
diametro. a. f. doni, 9-2 : molti di coloro che fanno per
apposizione. boccaccio, dee., 9-2 (350): tra l'altre donne
-umiliante, deludente. gualdo priorato, 9-2 : quanto più vede sollevato il posto
al buon cristo. la spagna, 9-2 : fe'dispiegare pennone e bandiere /
smentita. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): pensarono, acciò che
che sanza febo resta. ariosto, 9-2 : quel se ne va tutto vestito a
un segno particolare. serdonati, 9-2 : sottrasse dalla feccia degli uomini abramo
dante né nel petrarca. berni, 9-2 (i-232): non vo se non
sen£a dolo. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-792): ciò addivenne alla
fatto. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): venne al giovane veduta
una compagnia). straparola, 9-2 : la mattina per tempo montato a
l'opportunità degli avversari. serdonati, 9-2 : avessero [i sacerdoti] opportunità
: salvare la pelle. lippi, 9-2 : pur la gente corre [alla guerra
occhio umano. della porta, 9-2 : la magia contiene in sé la scienza
g. brancati [plinio], 9-2 : nel mare, essendoncene lo augmento
no soli? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-795): ora hai tu
figliuolo? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-795): parti egli aver
passo? tebaldeo, cap., 9-2 : lasso che fine a che malvagia sorte
senza inganno? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-792): non amor ma
montare suso. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794): gli usulieri che
nell'espressione peso relativo. mascheroni, 9-2 : per gravità relativa intendiamo la gravità
lontana più di un miglio. magalotti, 9-2 261: si portò alla
bussare. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): picchiando l'uscio,
de'greci. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794): giunse all'uscio
e a danno. crescenzi volgar., 9-2 : la cavalla, quando sia pregna
essere preferiti a'presenti. boterò, 9-2 : noi, le cose antiche ammirando,
. esistenza in vita. cavalca, 9-2 : appresso i signori mondani veggiamo che
uno e nell'altro solido. mascheroni, 9-2 : per gravità relativa intendiamo la gravità
prodotto. latini, rettor., 9-2 : dice che sovente e molto hae pensato
di letterato trattenuto. i. neri, 9-2 : so che il soldato, che
, n. 1. mascheroni, 9-2 : per gravità relativa intendiamo la gravità
ciò che essi volevano. boterò, 9-2 : 1 romani ebbero, al
illecito. boccaccio, dee., 9-2 (i-rv-795): la badessa, avvedutasi
in tutta l'estensione. boterò, 9-2 : i veneziani, con un nimico a
altri procedimenti. palladio volgar., 9-2 : in questo mese e tempo si rifà
una condizione di equilibrio. leonardo, 9-2 : medicina è riparegiamento de disequa
e mi rischiara le idee. nievo, 9-2 : a chi stanco si risente /
(un astro). petrarca, 9-2 : quando 'l pianeta che distingue l'ore
monacale. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794): come il meglio seppe
, libercolo. nomi, 9-2 : tutti i nostri inetti scartatogli, /
costituiscono. e. danti, 9-2 : quindi avviene che certe belle vedute.
seminar lampi più vivi. nievo, 9-2 : ai romiti casolari / nel silenzio dei
-argomento. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-795): la badessa, avvedutasidel
bellori, b. segni, 9-2 : traducendo del greco, ho eletto di
. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794): le monache entrate dentro
. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): temendo non forse le
seri'ardito. dante, vita nuova, 9-2 (34): tutto ch'io fosse
che dio sia. muratori, 9-2 : la sostanza della felicità che si può
miracolo gli brusciava. della porta, 9-2 : la magia contiene in sé la
in un'aspettativa vana. muratori, 9-2 : qui s'impiegano pensieri e fatiche;
questo momento di me. leopardi, 9-2 : tu che spunti / fra la tacita
lungo lasso di tempo. lippi, 9-2 : là gli uomin si disfanno, e
cogno- scere lo intrinseco. leonardo, 9-2 : soverchia; strinsico; aparen- za
negromante. rustico, vi-1-132 (9-2 ): colui, che puose nome al
zia del vivere. crescenzi volgar., 9-2 : non gitterà [il cavallo] il
notte a lo scorpio. petrarca, 9-2 : quando '1 pianeta che distin
copricapo. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794): spacciatamente si levò suso
di animali. dante, infi, 9-2 : quel color che viltà di fuor mi
di capestri. boccaccio, dee., 9-2 (794): venne alla giovane
bontà di dio. s. maffei, 9-2 : quinci 'prestare a usura, usureggiare
uova, il cacio. muratori, 9-2 : né si può già negare, che
-di animali. crescenzi volgar., 9-2 : la forma delle cavalle dèe essere di
contradire. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-792): essendo con lei un
lavato e netto. crescenzi volgar., 9-2 : non si conviene che [le
atto / et in penser. boccaccio, 9-2 (1-iv-794): la giovane,
che significa morte. crescenzi volgar., 9-2 : e 'l cominciamento di loro coprimento
rimesse de'vezzosi parlari. dolce, 9-2 : leggete alcuna / fiata i vezzosi ragionamenti
di sopra. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): tra sé le
farai, riceverai bene ». straparola, 9-2 : poi che così vuol il cielo
senso contrario. dante, inf, 9-2 : quel color che viltà di fuor mi
colui che 'l suona. la spagna, 9-2 : fé dispiegare pennone e bandiere /