sotto la terribile mazzata. alvaro, 9-166 : già le foglie troppo lunghe dei
bocca come un'epilettica. alvaro, 9-166 : quando la fioritura era nel forte
agosto / profumate di timo! alvaro, 9-166 : venne fuori un calabrone color cocciniglia
a tremare sopra misericorde sguardo. alvaro, 9-166 : scoccarono i papaveri col gambo peloso
— figur. alvaro, 9-166 : scoccarono i papaveri col gambo peloso,
, il sonno, teso. alvaro, 9-166 : scoccarono i papaveri col gambo peloso
servi e de'conservi. cavalca, 9-166 : perché [il servo] non perdonò
anco dispensati al quarto. serdonati, 9-166 : la somma delle domande dell'albuquerch
un invito, offende. pratolini, 9-166 : l'indomani, l'ufficiale d'ordinanza
la corrente del golfo]. bocchelli, 9-166 : ai 24 di febbraio del 1905
- anche: confutare. muratori, 9-166 : colle ricchezze [il lusso] passò
giorni restarono perfettamente guariti. bocchelli, 9-166 : non bastando la propria difesa, e
, ortolano. buonarroti il giovane, 9-166 : orsù, che farai tu / de'
-accessori di un veicolo. pecchi, 9-166 : la bella slitta, con i finimenti
dalle mani sacre del poeta. alvaro, 9-166 : certi alberi non governati da anni
, una pena). govoni, 9-166 : come una buccia di madrecicala / sono
nazione, era finito. landolfi, 9-166 : il mio è sempre o quasi
prosastica alla vita quotidiana. baldini, 9-166 : del caldo maggio di quell'anno è
femm. liberapensatrice). baldini, 9-166 : il seminarista del 'cantico'decide per
la figlia del liberopensatore. idem, 9-166 : quant'alla ragazza, essa è
di una casa decente. ghislanzoni, 9-166 : un tale, in assenza della
.. la chiamò gertrude. baldini, 9-166 : non è senza fato,
al sovrano grado saporito. govoni, 9-166 : come una buccia di madrecicala / sono
catalogo, originale greco. arbasino, 9-166 : questi doppi monumentini alla dignitosa fraternità
il contestabil di castiglia. monti, 9-166 : donerogli in oltre / di suprema
, far l'orbo. palazzeschi, 9-166 : un modo di guardare da orbi che
un determinato argomento. faldella, 9-166 : orecchia continuamente all'oriente, apprendendo
a nozze: sposarsi. baldini, 9-166 : il seminarista... passa a
qual volessi tutto perdonare. cavalca, 9-166 : lo re aveva perdonato [al
, pratica, specifica. stuparich, 9-166 : un profondo senso storico gli personalizzava
: dozzinale, banale. baldini, 9-166 : quant'alla ragazza, essa è una
veggono sì bruttamente piccati? brusoni, 9-166 : io, piccato da queste parole che
volte maggiore della fz. idem, 9-166 : istessamente si scioglie il problema se
vite). buonarroti il giovane, 9-166 : mal si regge ella [la vite
, di qualcuno. cavalca, 9-166 : sì lo fece pigliare e mettere in
(la luna). govoni, 9-166 : d'una rosacea luna, dolce sera
, obiezione.. salviati, 9-166 : troppo noioso a chi legge e di
; sfumatura. e. cecchi, 9-166 : non saprei in qual altra carriera d'
in sì lunga guerra. muratori, 9-166 : all'udire i vecchi del nostro tempo
-sbocciare, fiorire. alvaro, 9-166 : scoccarono i papaveri col gambo peloso.
essenzialmente plastico. e. cecchi, 9-166 : non saprei in qual altra carriera
-d'accatto. baldini, 9-166 : quant'alla ragazza, essa è una
a 3000 sicli. cavalca, 9-166 : lo re aveva perdonato [al servo
su). buonarroti il giovane, 9-166 : non sarebbe la vite un animale
, di aspetto sgradevole. cicognani, 9-166 : con amedeo ci voleva una che fosse
tiri le calze. g. arpino, 9-166 : e se tiravo il calzino in
, si dice dote. muratori, 9-166 : noi aborriamo i ladri: anche il
che lavora il vimine. arbasino, 9-166 : innumerevoli artisti dello scalpello e del