fiati acri di vino. bontempelli, 9-123 : lui tornava a casa ogni notte.
pronom. dante, purg., 9-123 : « quandunque l'una deste chiavi
che non deformava i cadaveri. bontempelli, 9-123 : avevo pensato d'avvelenarlo dopo qualche
gardenie sulla foglia bruna. alvaro, 9-123 : ella era vestita in una maniera bizzarra
dichiamo 'calle'. dante, purg., 9-123 : « quandunque l'una d'este
paese o della terra. cavalca, 9-123 : in qual tu vuoi cantone e diverticolo
come qualmente egli era assiderato. alvaro, 9-123 : annunziò una sera...
cominciai questa mia vita. pratolini, 9-123 : si copre meglio l'assegnazione,
stando sdraiati. buonarroti il giovane, 9-123 : lieve, adagio e pari sollevatemi
. -partorire. anguillara, 9-123 : et io do fuora il mio figliuol
di brutture e di lordezze. serdonati, 9-123 : nel bello del combattere l'avvertì
trova sincerità e convinzioni. bocchelli, 9-123 : la sua sicura armatura di teologo
l'uno dall'altro. aretino, 9-123 : perché affliggere noi co 'l disepararti
appartato, recesso. cavalca, 9-123 : in qual tu vuoi cantone e diverticolo
pianto inconsolabile delle donne. tecchi, 9-123 : alla sua durezza orgogliosa, alla
lamento). dante, inf. 9-123 : tutti li lor coperchi eran sospesi;
partitamente secolo per secolo. bocchelli, 9-123 : era giovine dotto, acuto e arguto
errar tra i dumi. alvaro, 9-123 : in genere, il canto della gallina
-arguzia. b. segni, 9-123 : * e'non sta bene a un
e fu iattura gravissima. montale, 9-123 : e se non era facile muoversi tra
ardito. g. rucellai, 9-123 : send'io salita sopra l'ara,
c. e. gadda, 9-123 : dopo ingollata... la sua
croce, ma l'amore. marino, 9-123 : chiuderà giano ed aprirà la pace
si contorceva dal piacere. sinisgalli, 9-123 : ho inseguito il tuo fischio di
amore è una pillola inzuccherata. nievo, 9-123 : la man colà le chiede,
cotal uso. g. rucellai, 9-123 : se non s'immolava il primo frutto
le duemila onze? de roberto, 9-123 : far perdere la testa ad una ragazza
questo mondo. dante, inf., 9-123 : tutti li lor coperchi eran sospesi
spessamente. g. villani, 9-123 : e'fiamminghi... promisono di
di una particolare caratteristica. baldini, 9-123 : è la toscana vuotata di storia,
quegli stati morbidi e malinconici. pasolini, 9-123 : la nostalgia per il mondo che
, flotta. g. rucellai, 9-123 : se non s'immolava il primo frutto
in disio. idem, inf., 9-123 : fuor n'uscivan si duri lamenti
di termini. b. segni, 9-123 : in tutti questi detti la locuzione è
del dolce cantore romagnolo. pasolini, 9-123 : è quello del marin...
rango. buonarroti il giovane, 9-123 : dormiam, dormiam pur noi:
conven ch'io assenta. grazzini, 9-123 : la fanciulla, che fiammetta si
conto. buonarroti il giovane, 9-123 : dormi am, dormiam pur noi
figliuolo d'uno lavoratore. grazzini, 9-123 : costui venne in firenze piccolo e
per mezzo dell'elettricità. de roberto, 9-123 : e poesia acquistare il diritto di
allo studio della scienza. imbriani, 9-123 : tutti que'preparati anatomici, che
non pretermise quelle d'italia. imbriani, 9-123 : una piccola infermità, sulla cui
un farmaco). arbasino, 9-123 : volusiano lampadio sembra rendersi conto perfettamente
stessi raccertatoli. b. segni, 9-123 : e'non sta bene a un raccet-
stanza. tec chi, 9-123 : da quando sono partiti il padre e
regge il vasto mondo reale. calvino, 9-123 : ora è tornato comandante, muove
dolorosi. arpino, 9-123 : erano forse le due del mattino,
personali, di avanzi anacronistici. arpino, 9-123 : la faccia del duca, certo
-striato di colore ruggine. dessi, 9-123 : in lontananza il verde rugginoso dei cisti
e saccente. buonarroti il giovane, 9-123 : dormiam, dormiam pur noi:
; chiudere alla vista. alvaro, 9-123 : ecco che cosa si pensa d'inverno
uno svelamento di verità. arbasino, 9-123 : a tutti vengono servite uova,
lo sdegno, ecc. vittorini, 9-123 : avevano anche ottenuto che il treno
). buonarroti il giovane, 9-123 : sdraiatevi e diacete, / chéstanchi portatori
. buonarroti il giovane, 9-123 : vadia, vadia a sudar colle
e piatta. g. bufalino, 9-123 : uno sconcerto fu...,
che ti ha inventato. ghislanzoni, 9-123 : un sorbetto è una illusione commestibile
a una sorgiva g. bufalino, 9-123 : avvertiva, settanta o ottanta metri
-assol. l. salviati, 9-123 : che dicendo poema s'intenda, senza
occhetti o a spinati. muratori, 9-123 : mostrommi la signora marchesa fontanelli,
religiosa, ecc. mamiani, 9-123 : procederebbe altramente la cosa ognorache il volgo
ondulato. v. consolo, 9-123 : oltre è solunto, è il capo