, vermicelli e tignuole. idem, 9-104 : sopra il fummo e fiamma di
di mare: attinia. manzini, 9-104 : si adagiò, dondolando i suoi lievi
. innocenza angelica. cicognani, 9-104 : una creatura che a lui parve avesse
sporge per farsi vedere. cinelli, 9-104 : le sue labbra si erano arcuate
che doveva funzionare poco. pratolini, 9-104 : questi bottoni ai polsini della tua camicia
sm. barbaglio. cicognani, 9-104 : passò delle ore appoggiato alla spalletta
in mano. crescenzi volgar., 9-104 : leva il coperchio e ponlo in su
di cacchioni. crescenzi volgar., 9-104 : i fiali innanzi che si prie-
senso vago di prostrazione. alvaro, 9-104 : noi, da soli, siamo sempre
dichiarare di avere ricevuto. cavalca, 9-104 : questa rivelazione e sapienza umilmente confessava
un daddovéro. buonarroti il giovane, 9-104 : spiriti con le mani e con le
gran sorte. buonarroti il giovane, 9-104 : no'abbiam tratto un gran dado
spirituale). buonarroti il giovane, 9-104 : accòstati in qua tu, ch'
tórre che el non dare. serdonati, 9-104 : avvertì che si guardassero di non
d'una delle mistiche statue. sinisgalli, 9-104 : la mano tanto dista /
distendini per le ferriere. bocchelli, 9-104 : c'era ima ferriera per forgiare il
dell'esempio. e. cecchi, 9-104 : metteva in guardia contro i pericoli di
, ecc.). bocchelli, 9-104 : lo stabilimento odierno fu fondato dal
da quello dell'intelletto. muratori, 9-104 : l'erudizione poi è un vasto
, qualunque stagione facesse. alvaro, 9-104 : non mi venite a dire che
significare, dichiarare. cavalca, 9-104 : mai cuore gli comprese, né lingua
del veneto o del bresciano. bocchelli, 9-104 : lo stabilimento odierno fu fondato dal
legna). crescenzi volgar., 9-104 : sopra il fummo e fiamma di
piombo grave. crescenzi volgar., 9-104 : del mese di settembre si tolgano gli
mirti al ciel verdeggia. forteguerri, 9-104 : qui pecorelle candide, e là
il socialismo in francia. montale, 9-104 : se non fosse / che la pietà
a lei. idem, inf. 9-104 : noi movemmo i piedi inver'la terra
nei recessi dell'anima mia. cicognani, 9-104 : incredibile che in una creatura potesse
non concluso. montale, 9-104 : lascio irrisolto / il problema, sigillo
ad ogni tuo minimo cenno. alfieri, 9-104 : ma sempre abbaian poi, col
del naso ancóra deforme. cassola, 9-104 : non era una bella vista quella
ricordo. dante, par., 9-104 : non però qui si pente, ma
, oceanica e mercuriale. montale, 9-104 : ora / vivo dentro due chiese che
). crescenzi volgar., 9-104 : la cera... mettasi in
, i più. alfieri, 9-104 : ma troppo è antiqua, la funesta
morato come un maggiolino. baldini, 9-104 : in un « ammezzato » di
loro tempo. crescenzi volgar., 9-104 : sanza gran fatica o spesa si
, ecc.). govoni, 9-104 : dio mio non resta che il dolore
acconciando il fuoco. crescenzi volgar., 9-104 : ivolgi l'alveo e leva
, anzi volasse per essa. pratolini, 9-104 : -i bottoni automatici. -sì,
sappiamo suonare il pianoforte. pavese, 9-104 : peccato che gi- netta e luisella
pendente e oscillante. arbasino, 9-104 : l'edificio, vagamente cubista, da
pasce uomini tanto pemiziosi. muratori, 9-104 : e vero che il sapere, benché
avanzare. dante, inf., 9-104 : noi movemmo i piedi inver'la
e dominio dell'esperienza. pasolini, 9-104 : in certe sue [di pezzani]
bronzo portato di ungaria. boterò, 9-104 : né si deve temere che,
è per sé nocente. cavalca, 9-104 : in vano s'affatica la lingua del
'. -respirare. landotfi, 9-104 : io ero aggrovigliato e impastato, e
si rincorrono a cascata. arpino, 9-104 : le voci si sono rincorse e confuse
di tutta la persia. boterò, 9-104 : ben mi meraviglio che egli..
sul suo generoso sangue romagnolo. pasolini, 9-104 : quel continuo eccedere di passioni che
tuo russar risponde! g. rucellai, 9-104 [var.]: era albuin
bevono si sono veduti. boterò, 9-104 : aggiungi che alla salubrità dell'acqua del
essere inferiore al vero. aretino, 9-104 : cotante sue [di gesù] qualità
del formiani. g. bufalino, 9-104 : mescevo nella mia mente la schifiltà
che mi divide da te. malaparte, 9-104 : le pallottole della mitragliatrice gli sfiorano
colpi, per scioglierti. landolfi, 9-104 : io ero aggrovigliato e impastato, e
scioltezza nello scrivere. baldini, 9-104 : il troppo della scrivantina propria del
ruote scrosciarono sulla ghiaia. linati, 9-104 : su..., osti,
agg. parzialmente voltato. pavese, 9-104 : clelia che stava semivoltata all'orchestra,
/ compreso ne la loda sefaldella, 9-104 : ci sembra vederla [angiolina] gentile
del cielo. g. giudici, 9-104 : golosi insieme mangiando la luna / al
dritto e invece era sfalsato. arbasino, 9-104 : l'edificio, vagamente cubista,
d'animo nello sguardo. faldella, 9-104 : dalle mandorle dei grandi occhi sgranauna dolcezza
stabilirsi in queldante, purg., 9-104 : sovra questo tenea ambo le piante /
larghezza ed in grossezza. mascheroni, 9-104 : questa cupola di niuna grossezza non sarà
gli aspetti più rilevanti. cucini, 9-104 : l'egosofo deve impedire che il mondo
del ministero della sanità. cicognani, 9-104 : passò una notte agitata: il giorno
prestare a usura. crescenzi volgar., 9-104 : una volta l'anno o due
meccanismo. crescenzi volgar., 9-104 : poi rivolgi l'alveo e leva il
costitutivi della cupola stessa. mascheroni, 9-104 : si caverà la grossezza dell'equazione della
danari avevamo pagati noi tre. sinisgalli, 9-104 : la mano tanto dista / dal
e raffinarle. crescenzi volgar., 9-104 : la cera che dopo il priemer del
c'è un terzo caso. malerba, 9-104 : nel medioevo dicevano 'tertium non datur5
più raffinate torture. p. levi, 9-104 : gli si compresa per la difficultà
, poiché. m. villani, 9-104 : visto che non si potieno confidare,
un congegno meccanico). malerba, 9-104 : nel caso invece che sia ingrippata la