, mi arruolai volontario. bontempelli, 8-92 : non mi sono arrolato perché ero
anno. dante, purg., 8-92 : le quattro chiare stelle / che vedevi
sm. soffio lieve. pirandello, 8-92 : giuoco feroce. una ventata, un
dello spirito che doveva apparirmi. pirandello, 8-92 : com'egli era proprio h lì
cominciò a sonare all'arme. aretino, 8-92 : dettone una parolina al campanaio,
che non fanno i capponi. aretino, 8-92 : lo posero in una prigione senza
non secondo diritto intendimento. pavese, 8-92 : « per capire che esser gelosi
- anche: spendere. aretino, 8-92 : dilettandosi di lavorare al torno, cavava
e di cotali cose. pulci, 8-92 : carlo sentì ritoccare il cornetto.
menomato del naturale vigore. pea, 8-92 : le prendo il polso. è depresso
, un pianto contenuto. banti, 8-92 : a spinger lo sguardo intorno,
dei primi desideri carnali. pavese, 8-92 : una donna tiene a saper svegliare
era da'ribelli occupata. caro, 8-92 : déstati de la dea pregiato figlio;
mia licenza dalla milizia. pea, 8-92 : ricupero un po'di lana da questo
stanno gran fasci porporini. govoni, 8-92 : la gran vena di sole diramata /
le sportelle e poi disfarle. pea, 8-92 : sta qui, in questo salotto
teoria dell'io. papini, 8-92 : fantasticai di un'egologia -distrussi in
se n'era. e. cecchi, 8-92 : la contrada che, da nemea
vecchie. -sostant. pavese, 8-92 : non è concepibile un trionfatore, un
centro dell'indagine. landolfi, 8-92 : diversi sono i gradi della comune sessualità
alle esigenze del consumo. pavese, 8-92 : una poesia... gustata
oltre la morte. e. cecchi, 8-92 : tralascio i soliti, maturi ciuchi
fini dell'espressione estetica. pavese, 8-92 : il fatto che la poesia decadente francese
la formarono i greci. pavese, 8-92 : il fatto che la poesia decadente
e archetti di viuole. aretino, 8-92 : cavava di buoni denari di alcune trottole
la giunse e colse. forteguerri, 8-92 : mira alfine, che il franco la
potere dielettrico, stupefacente. landolfi, 8-92 : diversi sono i gradi della comune
villanesca ospitalità delle castella. banti, 8-92 : il cremonese deve prendere, nel
l'una. e. cecchi, 8-92 : tralascio i soliti, maturi ciuchi,
. g. villani, 8-92 : alla loro professione giuravano d'atare
inselvate persone e cacciatrici. forteguerri, 8-92 : indi la vede [la tigre]
ne darò non hanno. pavese, 8-92 : è concepibile un individuo che / a
i propositi. g. villani, 8-92 : si accusò e dinunziò al papa.
stretti sentieri. g. villani, 8-92 : in uno grande parco chiuso di
'n la persone. g. villani, 8-92 : nel detto anno 1307, innanzi
sul capo. e. cecchi, 8-92 : non si toglie al cavallo, alla
e il pieno pranzo. bigiaretti, 8-92 : io non sono della stessa pasta
, ripetutamente. li. cecchi, 8-92 : con la benda o senza, altri
; furtivamente. g. villani, 8-92 : quando il loro maestro si consegrava,
anche nell'italia centrale. lucini, 8-92 : amar vorrei / come un bizzarro fior
, devastare. g. villani, 8-92 : fu distrutta e messa al niente la
e si regolava. e. cecchi, 8-92 : con la benda o senza,
faceva correre. e. cecchi, 8-92 : non tacerò i ciuchini novelli,
-sostant. landolfi, 8-92 : paiono essersene accorti [che il gioco
delle urgenze più calamitose. pirandello, 8-92 : ad onta di tutte le sue
animale). e. cecchi, 8-92 : la terra pullula di rospetti piccoli
meglio. g. villani, 8-92 : essendo incontro a nostra dama di
sua petizione. m. villani, 8-92 : i signori di milano della dichiarazione non
e di aneddoti ameni. pasolini, 8-92 : l'autore,... compiva
vaghe le donne. d'annunzio, 8-92 : « cosa fatta capo ha »
anche di gioia maligna. verga, 8-92 : ora la pigliava su di un altro
bracciale della poltrona. d'annunzio, 8-92 : indicò al duca una poltrona bassa
alla curiosità del popolino. silone, 8-92 : voi sapete, fra barto
-e il macchinale dell'istinto. landolfi, 8-92 : esso [il gioco] può
pagani ànno messo il fuoco. caro, 8-92 : dèstati, de la dea pregiato
rudimenti di reai fortezza. casti, 8-92 : l'asino a secondar pose ogni studio
/ vostra prestanza? e. cecchi, 8-92 : non si toglie al cavallo,
il peccato. g. villani, 8-92 : alla loro professione [i templari]
fuori della mia patria. algarotti, 8-92 : incapaci di giudicar del sito, della
a- zone. dante, inf, 8-92 : quei sen vada / che sì ardito
., insegnavo retorica. migliorini, 8-92 : roi c'è il caso del raddoppiamento
zampe). e. cecchi, 8-92 : quei neonati asinelli... di
come la più rettilinea. gramsci, 8-92 : non comprendono [i nostn avversari
-assol. g. villani, 8-92 : ammonendogli che quale di loro volesse
guardia. dante, in /, 8-92 : sol si ritorni per la folle strada
egli era fuor del pantano. verga, 8-92 : ora la pigliava su di un
trafisse il cuor senza ritegno. pulci, 8-92 : carlo sentì ritoccare il cornetto,
cucina ospitale. e. cecchi, 8-92 : dopo un acquazzone estivo,..
plenipotenziari svetesi co'francesi. bernari, 8-92 : la sua bontà sembrava innaturale e come
c'è corda. e. cecchi, 8-92 : i ciuchini novelli, i teneri
vita, una situazione. pirandello, 8-92 : ad onta di tutte le sue diligenze
alla collina dell'acropoli. alvaro, 8-92 : anche qui era cominciato il lavoro
è pigiata si trae. alvaro, 8-92 : son diversi i vini che vi [
: tanando per sempre. piovene, 8-92 : il popolo è sempre la
scialarla in quella casa! pratolini, 8-92 : pagava il massimo di salario e
-passare inosservato. pavese, 8-92 : è concepibile un individuo che, facendosipiccino
, indovinava essere i lupi. banti, 8-92 : schiuma dall'imo / e
il collo. e. cecchi, 8-92 : argo ebbe fama di 'nudrice di cavalli'
appoggio e di guida. migliorini, 8-92 : se l'italiano letterario presenta '
particolari. d. bartoli, 8-92 : attendevali nella sala e prendeva loro di
ma le dia una spintarella. migliorini, 8-92 : un tasso d'inflazione determinata dall'
sequestrare. g. villani, 8-92 : fece [il papa] prendere tutti
fece disonesto. dante, purg., 8-92 : le quattro chiare stelle,
dell'abito di panno. d'annunzio, 8-92 : indicò al duca una poltrona bassa
lunga che la dritta. tesauro, 8-92 : simile al timone, robusto sì,
per esso e lo aiuta. volponi, 8-92 : dovrete poi... agire con
gli svegliò l'appetito. pavese, 8-92 : una donna tiene a saper svegliare il
umidità poteva arrivare al tesoro. barilli, 8-92 : in italia, paese della modestia
amatore della fede. g. villani, 8-92 : fece [il papa] prendere
sulle rotte oceaniche. imbriani, 8-92 : chi non avrebbe stimato messo del cielo
terapeutica di ventose. bencivenni, 8-92 : non si dèe ventosare quelli ch'hae
forza espressiva al linguaggio. pasolini, 8-92 : nessuno di coloro che si sono occupati
giallastra o verde-azzurra. d'annunzio, 8-92 : l'aroma del divino arborescello buddhistico fumava