disperazione. dante, par., 8-73 : se mala segnoria, che sempre accora
esigua ombra delle gronde. linati, 8-73 : questo greto tutte pietre grigie e nere
saliva arruffata e rocciosa. papini, 8-73 : si cantava la marsigliese nel gelido
lo toglieva in braccio. linati, 8-73 : poi sedè sulla riva, si tolse
anno in anno. leggi di toscana, 8-73 : anticamente, quello che esercitava il
corruzioni, alterazioni. a. cocchi, 8-73 : sopra la calcina e il gesso
, ed altro intende. boccaccio, 8-73 : in sul ragionar delle donne venimmo
: ciocca di capelli. aretino, 8-73 : si ornava di alcune vesti a foggie
. b. corsini, 8-73 : di daghinazzi, e d'alabarde armati
imbastardita di un diritto feudale. landolfi, 8-73 : 10 rammento il rampollo degenerato di
involucro della bellezza esangue. linati, 8-73 : immaginai le sue carni tutte lattee,
li membri indeboliti dalla fatica. tasso, 8-73 : in superbe minacce esce diffuso /
in una dispiacevolissima affettazione. alfieri, 8-73 : innanzi sera m'involava il giorno /
su ne divenne. m. villani, 8-73 : dove con suo titolo entrasse in
esplorar da un antro. alvaro, 8-73 : un enorme granchio, con le
, e vittorioso vola. bariti, 8-73 : qui tace la sorella di turno e
conti col padrone. landolfi, 8-73 : disegnava piante di grandi castelli, faceva
madre il figlio nacque. alfieri, 8-73 : ecco una stella,...
spesso ancor non l'apre. alfieri, 8-73 : fera una pioggia raggruppata in gelo
bada. g. villani, 8-73 : perocch'era molto forte [quel castello
loro brulicante retino di granchi. alvaro, 8-73 : un enorme granchio, con le
, coi grandi occhi. alvaro, 8-73 : un enorme granchio, con le pinze
erba e i fiori. ariosto, 8-73 : ohimè, quanto mi grava / che
platone. g. f. loredano, 8-73 : è venuto qui una ribalda con
arte). e. cecchi, 8-73 : tirò fuori una chiave e aprì la
stanca il senso. targioni tozzetti, 8-73 : le afe lunghe, smaniose e non
, innocuo e domestico. landolfi, 8-73 : ripasseggiavo per la medesima sala e,
samarcanda volendo instituirla capitale. landolfi, 8-73 : all'età di 21 anni..
nudo risveglia / i desideri. linati, 8-73 : immaginai le sue carni tutte lattee
muoversi con estrema scioltezza. alvaro, 8-73 : stavo appeso... alle sartie
per l'agro ferrarese. alvaro, 8-73 : il mucchio lubrico, mostruoso dei pesci
cader giù dalle pupille. casti, 8-73 : il saggio al suon di lusinghiera
. ammaliato, affascinato. manzini, 8-73 : quel profumo, quel vibrlo dorato della
di morte. dante, par., 8-73 : la bella trinacria... /
-ricordare, pensare. leopardi, 8-73 : or te, padre de'pii,
quasi trascurabile. a. cocchi, 8-73 : può con ragione dedursi...
pien che se schianta. nomi, 8-73 : dice egli che non denno errare stolti
al suo autor più aggrada. caro, 8-73 : il memorabil regno / fonderà a'
nutrimento alle mie fiamme. tasso, 8-73 : né sol l'estrane genti avien che
balenare la maschera dell'oriente. piovene, 8-73 : lo scenario delle 'mille e
fa in occulto. m. villani, 8-73 : essendo consueto di tenere suo vicario
e santo è l'awenir. pioverle, 8-73 : nemmeno chi moriva odiava davvero;
degli stromenti di morte. silone, 8-73 : è un'ora di smarrimento e
mente, al pensiero. tesauro, 8-73 : nell'impresa quattro cose considerar si
dello sposo. e. cecchi, 8-73 : il recentissimo museo è un vero
fiato del gotico di terraferma. piovene, 8-73 : tolta la grandezza e il fasto
rosse / l'estreme parti. tassoni, 8-73 : il dì quinto ripassando il monte
d'incrociarne la visuale. pasolini, 8-73 : per uno strano effetto ottico, dato
persona ghiotta, golosa. nomi, 8-73 : l'essere un pacchieron, come son
-ufficialmente. m. villani, 8-73 : essendo consueto di tenere suo vicario
, per paura. d'annunzio, 8-73 : io non la capisco, o piuttosto
si patisce a salirla. verga, 8-73 : sono salito al paese apposta per
li metto più. d'annunzio, 8-73 : quando avrò il piacere di rivederla,
brutto, meschino. nomi, 8-73 : dice egli che non denno errare stolti
. balaustrata, parapetto. nievo, 8-73 : contro il marmoreo plinto / premi l'
notte ingoia. e. cecchi, 8-73 : a una grande parete a smalto era
indiritti alla pubblica felicità. casti, 8-73 : se il saggio al suon di lusinghiera
lui, un precipizio. verga, 8-73 : il paese in cima al colle,
preda a vostra serenità. boterò, 8-73 : questi, veggendo che l'imperio
questione o eccezione pregiudiziale. faldella, 8-73 : il consiglio comunale... approvò
squartata sulla pietra. e. cecchi, 8-73 : un museo di preparazioni anatomiche.
più forte. a. cocchi, 8-73 : sopra la calcina ed il gesso quesrac-
questo inutilizzare intelligenze? d'annunzio, 8-73 : -come? chi sono? sono i
una sua fondamentale alimentazione. migliorini, 8-73 : soprannomi simili a quelli applicati ai
. condensato, solidificato. alfieri, 8-73 : fera una pioggia raggruppata in gelo /
f f m. villani, 8-73 : con sollecitudine procedea il comune che
riproduzione plastica. e. cecchi, 8-73 : a una grande parete a smalto era
cammino. m. villani, 8-73 : dappoi passare tra castiglione e biforco
stabilmente, ed onorevolmente. svevo, 8-73 : fu la prima volta, quella sera
la colpa si riflette. ghislanzoni, 8-73 : qui noi finiamo la rassegna, ché
e torà di cena. landolfi, 8-73 : ripasseggiavo per la medesima sala e
gnare. m. villani, 8-73 : il famoso capo di ladroni..
a mutarsi in rosseggiante. verga, 8-73 : il paese in cima al colle,
le mpi dell'abbandonato trentino. verga, 8-73 : il paese in cima al colle
incendia: una luminaria sospesa. pasolini, 8-73 : pare che tutto il cielo ci
onde sortire d'impiccio. pavese, 8-73 : l'ingenuità ha una sua scaltrezza
con gioia ben recitata. volponi, 8-73 : le carte più personali e riservate le
anche del comprimario. tacchinardi, 8-73 : vengono poi per lo più il basso
dell'elevazione dell'angolo semiretto. grandi, 8-73 : è manifesto essere l'angolo àec
in man recando. e. cecchi, 8-73 : le grazie... intrecciano
ogni modo. dante, par., 8-73 : la bella trinacria...
l'afa). targioni pozzetti, 8-73 : le afe lunghe, smaniose e non
avessero che le forme esteriori. calvino, 8-73 : lo stato di mancanza si sperimenta
: paffuto, grassottello. linati, 8-73 : immaginai le sue carni tutte lattee e
felice termine della tragedia. tasso, 8-73 : ogni sopito sdegno or si rinova
stanza di sopra. d'annunzio, 8-73 : « ma ella... non
elemento paesistico). verga, 8-73 : il paese in cima al colle,
su le guance rugiadose. linati, 8-73 : era bella con la sua testa fervida
di martire ti squarcia. tabucchi, 8-73 : sotto la sciarpa avevi una ferita
lettere: umberto di savoia. volponi, 8-73 : prese un foglio
, sussulto; scossone. alvaro, 8-73 : la nave riprendeva con violenza e con
superbissime parole mi rispose. tasso, 8-73 : in superbe minaccie esce diffuso /
n. 8. avete. landolfi, 8-73 : una sola cosa non vi tornava:
quantità, indica approssimazione. piovene, 8-73 : soldati e dignitari gremivano i cortili;
trafiere, nel fianco. pulci, 8-73 : la lancia di ciresse aveva in mano
sorretto da tre gambe. svevo, 8-73 : una grotta vastissima, rozza, priva
slancio, con impeto. landolfi, 8-73 : entravo a turbine in cucina e ammonivo
da grandi opere pubbliche. volponi, 8-73 : il presidente mi affidò due appunti in
il mondo. e. cecchi, 8-73 : il mondo è bello perche vario.
così vilemente essere menato. ariosto, 8-73 : « cor mio », dicea
colorito. e. cecchi, 8-73 : a una grande parete a smalto,
in questa causa demostene. tommaseo, 8-73 : io volgo gli occhi intorno a