per un poco. targioni tozzetti, 8-72 : si esaltano ed aguzzano le parti saline
fa più intenso. targioni tozzetti, 8-72 : si esaltano ed aguzzano le parti
alunno, era il portinaio. leopardi, 8-72 : or te, padre de'pii
ha al fantolino. g. villani, 8-72 : ma parve opera e volontà di
me, per noi. lippi, 8-72 : serragli pur, dicean, la gola
e vi s'apprende. idem, 8-72 : lo sdegno, la follia, la
, della venezia giulia. linati, 8-72 : nel medesimo fienile, ci aveva dormito
credendo approssimarsi a dio. aretino, 8-72 : ti dico sol questo, esse [
, togliersi di mente. aretino, 8-72 : sapendo che i rispetti sono i guastatori
un mobile). baldinucci, 8-72 : difficilmente si potrebbe continuare senz'
chiavaccio. g. villani, 8-72 : del quale gli aretini trassono il
). g. villani, 8-72 : e in questa richesta e citazione di
soverchio gagliardo stimolo. a. cocchi, 8-72 : essendovi solo qualche differenza nella quantità
moti dell'animo. targioni tozzetti, 8-72 : si genera gran copia di bile attivissima
, di un problema. boccaccio, 8-72 : la maravigliosa eloquenzia, che di
del censo alla chiesa. idem, 8-72 : a cui iddio vuole male, gli
contanti. m. villani, 8-72 : vi mandarono ambasciadore, concedendo che
tuttora facile ad allucinare. pea, 8-72 : ad ogni rinvio del pretore,
tra tutto il popolo. tasso, 8-72 : col foco il velen ne'petti mesce
in giù portar dal fiume. forteguerri, 8-72 : ad ulivier commette / un drappello
donde comincia il sillogismo. landolfi, 8-72 : parecchi (infermi, s'intende
marinai in cima al bompresso. alvaro, 8-72 : il mare dava colpi forti,
esempio di una santa morte. bigiaretti, 8-72 : è cresciuto secondo l'esempio
alma per diletto si consuma. ariosto, 8-72 : la donna sua, che gli
, basta un fiammifero. pea, 8-72 : non si sa mai che proporzioni può
il doppio di calce. linati, 8-72 : ella [la mugnaia] guardava malinconicamente
era necessario per fondar fortezze. landolfi, 8-72 : avveniva una notte che io passeggiassi
sono un paese elegiaco. pavese, 8-72 : la felicità sarebbe perfetta, se
fuoco degli amori carnali. tasso, 8-72 : aletto... /..
giurata a'fiorentini. m. villani, 8-72 : portarono i fatti giurati, soscritti
viver godereccio. e. cecchi, 8-72 : città di lusso [corinto],
, ima stoffa). banti, 8-72 : gracidano le sottane inamidate. =
; gallone, stelletta. civinini, 8-72 : vestito ancora del suo stracciatissimo grigio-verde
sue grandi relazioni palermitane. landolfi, 8-72 : parecchi... si compiacciono
gridano / le rondini. alvaro, 8-72 : uno stormo di una cinquantina di
che restavano nelle ferite. civinini, 8-72 : vestito ancora del suo stracciatissimo grigio-verde
e a l'armi. alfieri, 8-72 : orizia bella, leggiadretta, amore /
più impure. a. cocchi, 8-72 : nell'acqua pura di fonte
, un fenomeno). tasso, 8-72 : lo sdegno, la follia, la
-sostant. dante, purg., 8-72 : quando sarai di là da le larghe
dubitai delle sue parole. silone, 8-72 : siete invasati da spirito di ribellione
-che ospita italiani. tasso, 8-72 : lo sdegno, la follia, la
sarebbero serviti per divertirmi. cassola, 8-72 : in quegli anni era stato anche
vedere i lividori! de roberto, 8-72 : mamerco ha il corpo pieno di
. esibizione, sfoggio. pallavicino, 8-72 : non dee però il filosofo usarle [
la loro puntura spietata. pirandello, 8-72 : essi soli, quegli occhi,
ipocrite maschere dei tiranni? banti, 8-72 : il profumo di violetta addolcisce l'
non potevano. e. cecchi, 8-72 : città di lusso, godereccia, senza
grave d'ogni altro. landolfi, 8-72 : parecchi... amano di
di qualche pretaccio scagnozzo. idem, 8-72 : è diversa l'odierna poesia priapea;
più mordace aceto. tarcioni pozzetti, 8-72 : si esaltano ed aguzzano le parti
forza / razionale e divina. idem, 8-72 : in quel periodo di belluno.
sociale. dante, par., 8-72 : attesi avrebbe [trinacria] li suoi
a. pucci, cent., 8-72 : e'fiorentini, di niquizia accesi,
vizio si chiama nequizia. tassoni, 8-72 : la bella sembianza e le parole
ribonucleico). calvino, 8-72 : il nucleo partecipava di questa tranquillità
e panciuto come un carnevale. pirandello, 8-72 : un altro c'era, un
a passo si ritirò. pirandello, 8-72 : nella vettura, venuta su da orte
sentimento patrio. e. cecchi, 8-72 : città di lusso, godereccia, senza
occhio azzurro come cielo. d'annunzio, 8-72 : la signora piange sul collo dell'
elementi si genera. a. cocchi, 8-72 : la nostra acqua termale non ha
. intensamente, profondamente. mazzini, 8-72 : la poesia, confinata in un angolo
prepotenza di un mascalzone. piovene, 8-72 : c'è in tutta questa gente,
legge. g. villani, 8-72 : fece il papa citare dodici de'maggiori
di tutti i suoi dubbi. imbriani, 8-72 : avrei potuto attribuire al duca valentino
, progetto. g. villani, 8-72 : sentendo la gran forza de'ghibellini di
provedenze accorte. g. villani, 8-72 : se tossono scesi alla città il
la mamma. e. cecchi, 8-72 : quelle versatili ragazze [le meretrici]
un'ambasceria. m. villani, 8-72 : furono creati ambasciadori...,
modo di operare). pirandello, 8-72 : ridete forte di quest'uomo composto
famiglia si risente. d annunzio, 8-72 : la signora piange sul collo dell'amico
che poco meno era spenta. ariosto, 8-72 : la donna sua, che gli
in faccia né volle toccarmi. pavese, 8-72 : chi trascura la vita rapito in
doveva riaccendere dal cielo. algarotti, 8-72 : le vestali riaccendevano il fuoco sacro,
, guadagno v'è. silone, 8-72 : fra pietro del morrone, prima
pratiche magiche. g. villani, 8-72 : sentendo la gran forza de'ghibellini di
e soprattutto il lettore. volponi, 8-72 : la giusta sacrosanta ripetitività autoritaria,
in combutta. g. villani, 8-72 : confortando ciascuno che venisse sicuramente,
mei diti. dante, purg., 8-72 : quando sarai di là da le
scattavano i ritrecini in misura. linati, 8-72 : la mugnaia, come ci vide
: in nessun modo. cieco, 8-72 : qual che più nell'animo il combatte
senza rattopparla e rimondarla? verga, 8-72 : badava a ogni cosa, girando di
a strascico; manica. alvaro, 8-72 : un marinaio aveva fatto scorrere la rete
, esercitandovi il braccio. verga, 8-72 : badava a ogni cosa, girando
dei salesiani a torino. piovene, 8-72 : le scuole salesiane e affini hanno
per 'ficcare'e 'beccheggiare'. alvaro, 8-72 : dovetti riparare presso la gabbia del
chiara e salutevol ombra. tesauro, 8-72 : non ogni pianta che fa salutevol l'
in un fragore di grandine. piovene, 8-72 : salendo nella valle, scoppia una
si sta come in sepoltura. verga, 8-72 : voleva trattenerlo a mangiare un boccone
letter. spia. lip-bi, 8-72 : gli mostraron il prigione, / che
idest la spia. note al malmantile, 8-72 : 'faceva lo scultore', cioè faceva
infettato tutta la spagna. tasso, 8-72 : lo sdegno, la follia, la
che non storicamente significante. landolfì, 8-72 : io mi sentivo... da
m'amava! ». ariosto, 8-72 : costei venuta seco era in ponente /
seco, / sommessamente. d'annunzio, 8-72 : la signora piange più sommessamente.
, o farsi più matura. ariosto, 8-72 : la donna sua, che gli
). -anche assol. verga, 8-72 : brontolava ancora allontanandosi all'ambio della
-anche iron. d'annunzio, 8-72 : « com'è buono lei! »
alzato verso la staffa. verga, 8-72 : santo gli corse dietro, lisciando il
le stoppie fumavano accese. verga, 8-72 : un sole che spaccava le pietre adesso
stormivano in me le memorie. manzini, 8-72 : alle uno ad uno con un fremito
(una punta). banfi, 8-72 : succhiellando, trivellando, lo spillone ha
, inflessibile. g. villani, 8-72 : fu molto sollecito e franco perocché alquanto
terminate da linee rette. svevo, 8-72 : s'andarono poi mitigando e componendo
trema al mio furore. pavese, 8-72 : non riesco a pensare una volta alla
. tropina1). imbriani, 8-72 : avrei potuto fare un cibreo di queste
via le sue parole. piovene, 8-72 : salendo nella valle, scoppia una tempesta
verso la nostra religione. d'annunzio, 8-72 : ah, sto proprio bene.
. la verbale sua piovene, 8-72 : sul mio: « ma,
paesaggio). dante, infi, 8-72 : maestro, già le sue mesciute /
, ricevette grandissimo onore. cieco, 8-72 : quel che più nell'animo il combatte
in una lingua ideale comune. pasolini, 8-72 : non sapevo ancora scrivere..