altrui. g. villani, 8-70 : il cardinal da prato era in firenze
2. figur. tasso, 8-70 : questo che divorò, pestifero angue,
non ha dubbio alcuno. forleguerri, 8-70 : ei ferma / che allo spuntar del
cavai con un pedone! pulci, 8-70 : io ti comincio a credere, /
la testa d'un arginèllo. linati, 8-70 : risalito l'arginèllo, io riebbi
costo. e. cecchi, 8-70 : si servì dell'amore, anzi della
atterrato e le froge pendule. linati, 8-70 : con lo sguardo atterrato, inciampicavo
, può ciascuno affacciarsi. tassoni, 8-70 : una schiavetta alfin in capo a
venir pubblicato. g. villani, 8-70 : sicché il giuoco da beffe avvenne col
, popolare. linati, 8-70 : un giovine bersagliere lavava il suo fresco
quel che parli? g. villani, 8-70 : sicché il giuoco da beffe avvenne
favolosa selva che ti pare. linati, 8-70 : ora, dopo una giornata di
forse la stessa propiziazione. pavese, 8-70 : si preferisce essere carogne che imbecilli.
sleale e crudele. pavese, 8-70 : esiste... un imbecille buono
affacciato alla superficie del mondo. pavese, 8-70 : conosco uno sciocco che ha rifiutato
la presa o coagulo. targioni tozzetti, 8-70 : i fluidi tendono al coagulo,
la vita tanto sul serio! bontempelli, 8-70 : quando si è stati colpevoli la
altezza del sommo capo pareva. pulci, 8-70 : 'l brando presto da lato ebbe
, mascherato. g. villani, 8-70 : fecionvi [su 'l ponte alla carraia
intera copia. ordinamenti di giustizia, 8-70 : abbiam ordinato che i segnori priori
. a. pucci, cent., 8-70 : i fio- rentin v'andaro,
lo mio coltello divorerà voi. tasso, 8-70 : questo che divorò, pestifero angue
-in senso osceno. aretino, 8-70 : rimasa la donna stupefatta de la smisurata
sviluppo del sentimento religioso. gramsci, 8-70 : ebbene: il rimedio è lì,
, quindi energiche più. alvaro, 8-70 : di sotto il tavolino,..
ginocchi il vigor. de roberto, 8-70 : egli scrive 'dimando 'e non
di diverso da te? banti, 8-70 : ecco il primo colpo di tosse dello
mi fu il mio nido. pavese, 8-70 : la grande, la tremenda ironia
di un luogo). linati, 8-70 : mentre, con lo sguardo atterrato,
: questa per linea egual aretino, 8-70 : serrata la finestrella del tetto, volle
, lo sguardo). pirandello, 8-70 : forzare gli occhi a scoprire lassù
di qualche caso strano. lippi, 8-70 : van co'libri alla fossa i gran
: psicopatico. e. cecchi, 8-70 : il controllore generale dell'ordine pubblico
le più grandi sciocchezze. pavese, 8-70 : la grande, la tremenda ironia
. inghirlandato. lippi, 8-70 : con libro ed armi anch'io da
la persona. g. villani, 8-70 : il ponte alla carraia...
alemanno i paterni suoi fochi. banti, 8-70 : minuto per minuto le due sorelle
acqua). a. cocchi, 8-70 : la soluzione d'argento...
inciampicato non m'è. linati, 8-70 : mentre, con lo sguardo atterrato,
tributo miserabile e mortale? tasso, 8-70 : andianne, e resti invendicato il
sentire, far provare. leopardi, 8-70 : agl'inaccessi / regni del mar vendicatore
della cultura. e. cecchi, 8-70 : si servì dell'amore, anzi
; sfumare. pirandello, 8-70 : alzava gli occhi al monte ancora
che sia possibile mai concepire. pavese, 8-70 : la grande, la tremenda ironia
mi fe'sospiri e pianto. ariosto, 8-70 : il sommo creator gli occhi rivolse
essere. idem, purg., 8-70 : quando sarai di là da le larghe
: timido, incerto. tassoni, 8-70 : una schiavetta al fine in capo a
del fico d'india. mascheroni, 8-70 : la solcata mammella arma di spine
legislativo). g. villani, 8-70 : come per antico aveano per costume
derne il margine rosseggiante. mascheroni, 8-70 : ah non sia chi la man
specie vegetale dioica. mascheroni, 8-70 : chi potesse udir de'verdi rami /
. dante, inf., 8-70 : già le sue meschite / là entro
che ha tanti giorni. tassoni, 8-70 : una schiavetta,... /
si chiama miei vergine. mascheroni, 8-70 : l'ape ministra de l'aereo mele
riferimento ad animali). mascheroni, 8-70 : sopra lor [sui fiori] trasvola
principio e limite del numero. calvino, 8-70 : un fuori che m'appariva come
avraggio gioco. g. villani, 8-70 : molti per morte n'andarono a
). dante, par., 8-70 : la bella trinacria, che caliga /
. fecondazione dei vegetali. mascheroni, 8-70 : come al marito suo parria gemente /
con un patrone innamorato. tassoni, 8-70 : riconobbero i servi a quelle voci
un convegno. g. villani, 8-70 : ordinarono in arno sopra barche e
). b. croce, ii- 8-70 : l'altra arte, quella di leggere
d'ira passeggierà. d'annunzio, 8-70 : dia retta a me: sopporti questo
, fomite, incentivo. pavese, 8-70 : la forma più banale d'amore trova
il che feci peritosamente. landolfi, 8-70 : la vedevo spingersi peritosamente fino in
tanto pestifero e maligno. tasso, 8-70 : questo che divorò, pestifero angue
stannosi all'ombra i negligenti. verga, 8-70 : i manovali esitavano, girando intorno
castello altafronte. g. villani, 8-70 : il ponte alla carraia, il quale
, poco monta. d'annunzio, 8-70 : eccettuato villa borghese, le corse,
una forza militare almeno potenziale? calvino, 8-70 : un fuori che m'appariva come
segua un esempio prefisso. de roberto, 8-70 : molte stiracchiature, molte storture,
illustre di un popolo. tasso, 8-70 : se la virtù che fredda langue /
e una sinfonia verdiana. d'annunzio, 8-70 : eccettuato villa borghese, le corse
probabilità alla vita sociale. èigiaretti, 8-70 : bello sarebbe, poi, dire
rauco suon morde la riva. mascheroni, 8-70 : è dolce cosa, / quando
maneggevole vascelletto veliero corridore. alvaro, 8-70 : se fossimo dove ci trovavamo stanotte
e cianfrusaglie a migliaia. ghislanzoni, 8-70 : lo streppa è vecchio del mestiere
al combattimento. m. villani, 8-70 : strignendo forte con assedio e ricercando
). dante, par., 8-70 : fulgeami già in fronte...
che in piazza colonna'. d'annunzio, 8-70 : eccettuato villa borghese, le corse
affermazioni di contrastanti esigenze. pasolini, 8-70 : la trasformazione di una società capitalistica
, non vi pare? volponi, 8-70 : con sorsi lunghi e ritmati lo vuotò
rode. g. f. loredano, 8-70 : gli è il barbieri, che
lumi dall'esigua fiamma. pirandello, 8-70 : tutte le vecchie casette, che
privare di una prerogativa. faldella, 8-70 : si guardò bene dal citare i numerosi
scambio e di rispondenze. pasolini, 8-70 : la complicazione... dei rapporti
/ zerbinotti che leggeste. verga, 8-70 : sentenziò ch'erano in pochi per spingerla
. -anche: canoa. nievo, 8-70 : perdo il lieve schifo / in mezzo
fé a fedele e ricciardo. pulci, 8-70 : namo si vide superato e vinto
probità son scioccherie. d'azeglio, 8-70 : lo so che tutti questi casi son
colla nuova onda delle cose. verga, 8-70 : i manovali esitavano, girando intorno
marame e le sferrevecchie. imbriani, 8-70 : la sferravecchia autentica del gonzales sta forse
di una desolazione improvvisa. alvaro, 8-70 : vedo oscillare l'alberatura nel cielo
mai non vi è rimedio. ariosto, 8-70 : il sommo creator gli occhi rivolse
, una chioma). barilli, 8-70 : alla luce solforosa della ribalta la commedia
induzione lo fa sillogismo. mazzini, 8-70 : manca fintento che, concentrando ed armonizzando
dormire. g. manganelli, 8-70 : non v'è oppio, né soporifero
ha cacato sotto. della porta, 8-70 : se non vi amassi, con una
s'arricchì spaventosamente giuliano. svevo, 8-70 : precisamente in quell'istante lo stomaco
speculato dall'occhio nella prospettiva. danti, 8-70 : le nuvole, speculate dalla terrazza
in terra giu la spiana. cieco, 8-70 : vide il dusnamo e sì forse
sempre stampato quel cristiano. bigiaretti, 8-70 : su tutto, mi resta stampato
ricordo; una nube de roberto, 8-70 : molte stiracchiature, molte storture,.
lon fra due montagne istretto. campailla, 8-70 : infra scilla e peloro, il
galee e uscieri. m. villani, 8-70 , strignendo forte con assedio e ricercando
un sarebbono dileggiati. b. corsini, 8-70 : gli fa diadema ai crin,
lemme. barilli, 8-70 : in questa opera tipica, piena di
-impetuosa corrente marina. campailla, 8-70 : infra scilla e peloro il mar cruccioso
toccato del dolore. g. manganelli, 8-70 : quale coscienza avevo
se non hai nulla! d'annunzio, 8-70 : giungerò allo scandalo. vedranno.
-a x. incrociato. pasolini, 8-70 : la complicazione poi dei rapporti linguistici
altro metallo. dante, par., 8-70 : e la bella tri- nacria,