spicchi. g. villani, 8-57 : quegli primi conti portarono tarme ag-
eccitato, convulso. tasso, 8-57 : tu sol punto... d'
sovra lei placide e chete. idem, 8-57 : sorgea la notte intanto,
. non potea acquetare. idem, 8-57 : sosteneano la guerra, avendo nel segreto
alla guerra. g. villani, 8-57 : e quando bisognò, andò in arme
senza ordinanza e senza disciplina? linati, 8-57 : venne su da terra una canaglia
non ne sappian boccicata. lippi, 8-57 : alla scuola studiò di prete pero;
passione e nella tribulazione. aretino, 8-57 : l'ermo... si stava
sacerdote. g. villani, 8-57 : per coprire la vergogna di lui e
per racconciare la chiesa. pìtici, 8-57 : così soletto si fu inviato / e
-spreg. chiodiàccio. aretino, 8-57 : l'ermo... si stava
: appendere al fianco. iacopone, 8-57 : non hai lengua a centura de saperle
questa notte in ordene. aretino, 8-57 : un romito scanna penitenze, standosi in
quei del sommo coro. aretino, 8-57 : i quadretti de lo orto divisi
di beffa). aretino, 8-57 : l'ermo... si stava
, barbe di finocchio. boccaccio, 8-57 : elle non ti metteranno in disputare o
volto). e. cecchi, 8-57 : in due secoli, eran venute a
pur gionto a quella traccia. ariosto, 8-57 : e così cominciò la dura sorte
deforme / di làmpsaco. bontempelli, 8-57 : -e che diavolo sei? -sono
- anche assol. boccaccio, 8-57 : elle non ti metteranno in disputare
in realtà non fosse. landolfi, 8-57 : stanca, rugosa, disfatta, presa
nel passato non desiderabile. pavese, 8-57 : la vita passata risulterebbe spensierata e
e di polvere aurea. linati, 8-57 : fogliosi eldoradi, eden sereni,
azzurre. e. cecchi, 8-57 : duecent'anni dalla data di queste opere
. dimin. ermétto. aretino, 8-57 : un romito scanna penitenze, standosi
-figur. alvaro, 8-57 : i cipressi dei casolari e dei cancelli
uomo inspirare ed espirare. banti, 8-57 : teresa si accorge di aver trattenuto
inganni e di tradimenti. alfieri, 8-57 : chi in sì barbaro modo hammi
fallimento. dante, par., 8-57 : assai m'amasti, e avesti ben
rido e gabbo. g. villani, 8-57 : la contessa come savia si gabbò
di giovane. e. cecchi, 8-57 : gli dei combattono fra loro e coi
avere efficacia; riuscire nell'intento. 8-57 : nel sangue vostro intendo di lavarmi /
ma cade dal cielo. lucini, 8-57 : carche d'oro ad ophir,
appagarlo. dante, inf., 8-57 : avante che la proda / ti si
che nel monte penètra. tasso, 8-57 : sorgea la notte intanto, e
e andaronne a casa sua. pulci, 8-57 : egli era contro astolfo inanimato /
con ludibrio della religione. leopardi, 8-57 : tu [noè] dall'etra infesto
pastor, campi rapiti. campailla, 8-57 : s'ergono in monti 1 flutti
lettere [ecc.]. lippi, 8-57 : lettere ed armi van di rado
come quel della messa. pirandello, 8-57 : per quel gattone bianco lì che
(una persona). piovene, 8-57 : i libanesi si dividono non tanto tra
stille / morbido e mondo. mascheroni, 8-57 : imita il ferro / crisoliti
vasto. dante, purg., 8-57 : quant'è che tu venisti / a
quieti l'affannato core. tasso, 8-57 : e 'l sonno, ozio de l'
manuali scolastici e divulgativi. pasolini, 8-57 : forse, analizzata freddamente, e
sostant. g. villani, 8-57 : questi conti [di fiandra] non
la frammentaria. e. cecchi, 8-57 : duecent'anni dalla data di queste opere
nelle più risolute volontà. brusoni, 8-57 : terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente
(la natura). mascheroni, 8-57 : quanto ne talpe e ne l'aerie
. piacere, godimento. pavese, 8-57 : si scopre... che nella
di una determinata sostanza. mascheroni, 8-57 : una [conchiglia] del collo tuo
popolar le glebe. i. neri, 8-57 : si confonde la mischia in ogni
città di pavia. g. villani, 8-57 : lasciò la chericheria e sposò la
curo sonno dolce e molle. tasso, 8-57 : né l'agitato sen né gli
dolore pungente. tesauro, 8-57 : questi [simboli] sono come mordi-
suon di tempestosa onda mugghiante. leopardi, 8-57 : tu dall'etra infesto e dal
portano delle note musicali. mascheroni, 8-57 : a quelle [conchiglie] /
e coscienza di bronzo. ghislanzoni, 8-57 : un mendicante dal muso duro.
ricava un minerale. mascheroni, 8-57 : traluce a i sguardi avari / da
le ninfe d'europa. mascheroni, 8-57 : che se ami più de l'eritrea
nascere della nocevole canicola. boterò, 8-57 : all'ora essi ci battono co'l
su i nidi deserti. linati, 8-57 : ecco venne via un'occhiata di
ora gli originali. e. cecchi, 8-57 : due- cent'anni dalla data di
strillando come un ottavino. verga, 8-57 : si udiva nella sala...
sensi: il sonno. tasso, 8-57 : sorgea la notte intanto e sotto l'
di sapienza del parroco. silone, 8-57 : si sa che la parrocchia ha delle
(uno sguardo). verga, 8-57 : guardava giù nella piazza, ora spopolata
altro volto alla sinistra. brusoni, 8-57 : il giovinetto... levò
le calorifiche percosse. a. cocchi, 8-57 : fuori dell'attuai percossa dei raggi
avanti a lui. d. bartoli, 8-57 : spiantando le chiese...
, delicato. e. cecchi, 8-57 : in due secoli eran venute a maturazione
. g. f. loredano, 8-57 : questo è uno batter da pazzo o
w. empson). arbasino, 8-57 : la pastorale sembra... un
fiamma celar non mi potevi. tasso, 8-57 : né l'agitato sen né gli
ignoranza più completa. lippi, 8-57 : fu paride persona letterata / che già
non glielo può levare. verga, 8-57 : cominciò a darsi dei pugni nella
, quale alcuni dicono incerate. gelli, 8-57 : i floridi [colori] sono
maravigliose! ». g. villani, 8-57 : citata la contessa margherita al giudicio
dell'apparato respiratorio. sansovino, 8-57 : unger la tagliatura e radicatura con
culturale). e. ceccht, 8-57 : ii corso dell'arte greca fu celere
quando e buo'coveranno. nievo, 8-57 : ai quadrilustri figli / misteriosa reda
alla rendita delle opere pie. silone, 8-57 : si sa che la parrocchia ha
tuo coraggio. e. cecchi, 8-57 : passata la primavera, finché un'altra
a. pucci, cent., 8-57 : e'guelfi allor niente furo scarsi /
ultima visita che gli faceva. ghislanzoni, 8-57 : un mendicante dal muso duro.
sdegnucci il core mi martella. verga, 8-57 : si udiva nella sala..
negativa). b. corsini, 8-57 : chi sepolto giacea entro la tomba /
al maestro col salterò. lippi, 8-57 : fu paride persona letterata, / che
si chiama di santa chiara. pulci, 8-57 : venne presso al muro di parigi
vedi, celeste. d'annunzio, 8-57 : tiene su la spalla destra l'ombrellino
tecnica schermistica. 1. neri, 8-57 : si confonde la mischia in ogni loco
mezzo alle altre stelle. pavese, 8-57 : qui è... il dramma
, quello che moriva. tasso, 8-57 : sorgea la notte intanto, e sotto
sepolte ossa onorate. b. corsini, 8-57 : chi sepolto giacea entro la tomba
. region. tarantolato. landolfi, 8-57 : intorno a questi alti fanali..
a sfollare gli ospedali. pea, 8-57 : è una pioggerella che sfolla i
este vamo'. cassola, 8-57 : la consideravano sistemata. « solo perché
indugi. m. villani, 8-57 : essendo mezzano e sollicitator della pace
i'n'ho già avuto. lippi, 8-57 : fu paride persona letterata, /
se voltava intorno. ariosto, 8-57 : così cominciò la dura sorte / tra
avere a salire o scendere. campailla, 8-57 : si odono intanto orribili muggiti /
spogliate della spira maggiore. mascheroni, 8-57 : l'aurora forse le [le
pelle premuto minutamente sprizzasse. mascheroni, 8-57 : sprizza dal sasso / il liquido mercurio
denari si potesse. d. bartoli, 8-57 : convenuti a consiglio, stanziaron la
con un stillicidio di libidine. volponi, 8-57 : lontani dai soffusi filtri dell'angoscia
artistica. e. cecchi, 8-57 : sorgeva una statua come l'atleta agias
in partic. sportiva. piovene, 8-57 : il 'clou'[dello spettacolo] consiste
scarno, cadaverico. aretino, 8-57 : detta croce, tenea al colla la
tenebre dell'ignoranza traluce. mascheroni, 8-57 : traluce a i sguardi avari /
can tricerbero era da intendere. tesauro, 8-57 : l'impresa perfettissima non ha da