rombano sempre più frequenti. linati, 8-53 : sul mio capo muglia un aeroplano
attuffate. dante, inf., 8-53 : maestro, molto sarei vago / di
medi e pesanti). linati, 8-53 : un rombo d'autocarro viene là dalla
. g. villani, 8-53 : ebbono i fiorentini gran vittoria in
dico che sieno nostre. boccaccio, 8-53 : ma io non credo che in
pantano. dante, inf., 8-53 : molto sarei vago / di vederlo attuf-
cebi. landino [plinio], 8-53 : quelle [scimie] che si chiamano
dall'oriente). pulci, 8-53 : carlo un dì per ventura vide indosso
diverse dalle solite. aretino, 8-53 : -perché ogni cosa è meglio che marito
faccia 0 ti dica. aretino, 8-53 : odo un parlar cheto cheto, e
fòra ciascun altro indi conquiso. tassoni, 8-53 : sentì per gli occhi al cor
conversazione e le trattative. leopardi, 8-53 : ozio le soglie / scellerate occupò
inciso da una punta rovente. sinisgalli, 8-53 : l'aria di roma, così
, crudo, nefando. ariosto, 8-53 : né per vederla gravida, si
intratteneva a diriger la casa. landolfi, 8-53 : era un giovane diciannovenne,
, godimento, dilettazione. iacopone, 8-53 : non ce pense, misera, che
effigie nelle bandiere dipinta. marino, 8-53 : il portico, a cui l'onda
inerme e perciò disarmante. banti, 8-53 : s'avanza rosina, moglie sorella
non tenersi pago. aretino, 8-53 : egli non è quello che altri si
! fai rabbia! e. cecchi, 8-53 : dormire in un luogo è come
di valore artistico. pallavicino, 8-53 : sputano sentenze ad ogni virgola,
un'estasi lunare. e. cecchi, 8-53 : delfo... risorgeva,
, sprazzo d'intelligenza. banti, 8-53 : è, enrico, un uomo bonario
. g. cavalcanti, iv-52 (8-53 ): però li mena per fidata
d'una luce rossastra. popini, 8-53 : prendevo un libro e leggevo alla
e piegato in arco. marino, 8-53 : il portico, a cui tonda in
prima spiccare il volo. bontempelli, 8-53 : il toro... cominciò a
. farfalletta notturna. pea, 8-53 : un grillo, un topo, un
abbandona. dante, purg., 8-53 : ver me si fece, e io
, senza più giovinezza. pavese, 8-53 : tra i segni che mi avvertono esser
'l camaglio e 'l gorzarétto. nomi, 8-53 : tra il camaglio e il gorsarétto
potesse essere la creatura. ariosto, 8-53 : né per vederla gravida si resta /
-rendere ostico, difficile. pallavicino, 8-53 : chi di scabrosi termini la inasprisce
stridon restie le disusate corde. leopardi, 8-53 : ne'corpi inerti / domo il
state ingozzate di cibo. sinisgalli, 8-53 : spettava a lei ingozzare il pavone dorato
trapana, i coralli. murtola, 8-53 : non tante conche il mar purpureo innostra
-sequestrare, confiscare. della porta, 8-53 : se non avete bolletta, la robba
a incontrarlo e combatterlo. serdonati, 8-53 : il papa... per lettere
me li strofina sul corpo. govoni, 8-53 : o dolce pioggia opalina, /
canizie giù del mento. govoni, 8-53 : o dolce pioggia opalina, /
-con uso avverb. pallavicino, 8-53 : chi scrive o legato o sciolto senza
remi dalla riva. landolfi, 8-53 : la nostra macchina procedeva lesta.
di vino per scacciarlo. govoni, 8-53 : vorrei imbevermene [d'acqua]
la nobiltà come del valore? marino, 8-53 : lusingan d'ogn'intomo i bei
miccia al puritanismo anglosassone. banti, 8-53 : c'è sempre da temere che,
(un giornale). ghislanzoni, 8-53 : un giornale serio, di un giornale
già molti dì sono. tasso, 8-53 : il busto grande / molte ferite
scorre il fiume eure. lippi, 8-53 : questo lupo raggirar si vede / intorno
acre della carne macellata. govoni, 8-53 : la zolla di calcina viva /.
, un'auto). linati, 8-53 : sul mio capo muglia un aeroplano a
). dante, par., 8-53 : la mia letizia mi ti tien celato
il telaio la navicella. silone, 8-53 : mi mancano alcuni rocchetti per le
come un tuo nipotino! ariosto, 8-53 : e 1 nipotin, che non
e occupasse ogni cosa. leopardi, 8-53 : ozio le soglie / scellerate occupò
frasche e più intricate vede. caro, 8-53 : i crini e 'l fronte avvolto
, foschia, cabrine. inati, 8-53 : suoni e rumori, cne tutti raccoglie
rei fatti dar bone parole. silone, 8-53 : mi sono svegliata di soprassalto.
di sacchi di mate. landolfi, 8-53 : la nostra macchina procedeva lesta,
, dissapori, rivalità. banti, 8-53 : s'avanza rosina, moglie sorella zia
con estrema frugalità. silone, 8-53 : tu, figlia mia, ti rovini
di pellegrini. e. cecchi, 8-53 : come se, lontano fra gli ulivi
tocche da la brezza tiepida. linati, 8-53 : tre note sole che squisitamente s'
passate per 11 pensiero. tassoni, 8-53 : sentì per gli occhi al cor
pazzo di un piffero. linati, 8-53 : suoni e rumori, che tutti raccoglie
suoi spettacoli). arbasino, 8-53 : il piccolo teatro [di milano)
i pigarghi. domenichi [plinio], 8-53 : sonci dame, piagargi e sterpsiceroti
col becco, becchettare. pirandello, 8-53 : d cardellino veniva a posarsi sulla
non lo è affatto. arbasino, 8-53 : la 'frattura'tra il palcoscenico
-ottenuto, ricevuto. verga, 8-53 : il primo mulino che avete costruito,
. attacco polemico dissimulato. migliorini, 8-53 not.: il manzoni nella lettera al
. gregorio magno volgar.], 8-53 : allora conoscerà chiaramente come e'
bardo focoso di satana. pavese, 8-53 : ho sinora perso del tempo puntando
si adoperi. e. cecchi, 8-53 : il viaggiatore un po'scrupoloso dovrebbe
spandersi. dante, par., 8-53 : la mia letizia mi ti tien celato
sotto vi sia racqua viva. lippi, 8-53 : questo lupo raggirar si vede /
a un dato argomento. bembo, 8-53 : pensate in che modo ci possa venir
trovava quello che cercava. silone, 8-53 : col cuore in tumulto, ho
sulle cime del mondo? sciascia, 8-53 : che un delitto offra agli inquirenti
situazione nel suo insieme. barilli, 8-53 : egli indugia e contempla con occhio tranquillo
bianca e barba e testa. tasso, 8-53 : mentre cerco d'alcuno a cui
(la voce). landolfi, 8-53 : mentre la nostra macchina procedeva lesta
iù vicini. e. cecchi, 8-53 : delfo s'era addormentata nel- idillio
di noiare le donne. liffi, 8-53 : questo lupo raggirar si vede / intorno
. g. f. loredano, 8-53 : non vi fidate: / egli per
gli pesava sul capo. manzini, 8-53 : sarebbe bastato spostare un qualsiasi oggetto.
rupicapra. domenichi [rlinio], 8-53 : le capre si trasfigurano in più
cuori scende ». d'annunzio, 8-53 : viene la strofa finale, la
modo imperfetto, superficialmente. bembo, 8-53 : pensate in che modo ci possa venir
terre. e. cecchi, 8-53 : il lento lavorìo delle ore che sgretolano
in amore. e. cecchi, 8-53 : delfo s'era addormentata nell'idillio;
della miscela aria-benzina. calvino, 8-53 : si sarebbe dovuto immaginare uno stantuffo
s. gregorio magno volgar.], 8-53 : di fuori vedrannoil sentenziatóre e dentro sarà
che si sfaldava nella broda. govoni, 8-53 : come la zolla di calcina viva
/ nel concavo cielo sfavilla. pirandello, 8-53 : a guardare il cielo da questi
pensier menarmi il cazzo. dolce, 8-53 : gli ho accompagnati a buonissimo albergo,
fato. g. f. loredano, 8-53 : per viaggio si concia soma. proverbi
da un petardo. verga, 8-53 : « che bei fuochi, eh?
lasciarla ricadere liberamente. giulio strozzi, 8-53 : ella dall'elmo sprigionò la chioma.
d'una solitudine alpestre. cassola, 8-53 : lui era rimasto in piedi,
me la sputar vermi fetenti. pea, 8-53 : il baco da seta che sputa
riferimento agli eserciti celesti. sempronio, 8-53 : non prima di beomondo ascolta i voti
. -stampatello. bigiaretti, 8-53 : loro avrebbero voluto vedere nella mia firma
steso dal regio procuratore. ghislanzoni, 8-53 : il giornalista, levando la faccia dal
gli sterpsiceroti. domenichi [plinio], 8-53 : sonci dame, piagargi e sterpsiceroti
la vera pace e consolazione. passo, 8-53 : un villanel sopragiun- gea soletto /
3. stagliarsi maestosamente. nievo, 8-53 : alta, presaga, / superbia di
prima città del mondo. imbriani, 8-53 : rifuggiva dal mostrarsi in pubblico,
. ratura italiana. g. bassani, 8-53 : adesso era mattina la mattina
lo re ruberto nella testa. ariosto, 8-53 : né per iscusa o per pietà
a morte; graziarlo. ariosto, 8-53 : la cosa fu gravissima e molesta /
un discorso di qualcuno. forteguerri, 8-53 : si prova: e quando a'labbri
, / l'accogliete. tesauro, 8-53 : ricordati che come dionigi dal regno per
in dietro, tragicamente. pavese, 8-53 : ho... scoperto un tipo
tu m'hai lasciata. dolce, 8-53 : se mi conosceste, non usereste questi
, si vedevano ombre passare. pirandello, 8-53 : a guardare il cielo da questi
dei processi di pietrificazione. imbriani, 8-53 : diventò la pietrificatrice universale di tutte le
. letter. pietrificativo. imbriani, 8-53 : la sua facoltà pietrificatoria si estendeva a'