confluire. dante, par., 8-49: e dove sile e cagnan s'accompagna
di preso alcuno riposo. idem, 8-49 : il capitano e'suoi cittadini..
e dello 'mperio. g. villani, 8-49 : e messer carlo dopo la sposizione
accusare perturbato. g. villani, 8-49 : ed egli, con belle e amichevoli
color negro o ceruleo. tassoni, 8-49 : pareggiando a l'amorosa / bocca
a nudrirli. dante, purg., 8-49 : temp'era già che l'aere
anche rifl. g. villani, 8-49 : messer nicola sanza colpa o cagione,
l'orposarsi e cantare. linati, 8-49 : quella gran chiarità dine de
. venticello frizzante. linati, 8-49 : s'era messa anche un'arietta frizzante
ar- meggiatori. g. villani, 8-49 : entrò messer carlo in firenze,
apparecchiarsi. g. villani, 8-49 : trattato e messo in assetto..
.]. a. cocchi, 8-49 : questo gruppo orientale di calde sorgenti,
il petto. m. villani, 8-49 : il capitano e'suoi cittadini..
le si appressò pavidamente. bontempelli, 8-49 : per la strada protetti dalla nebbia
acqua che scorre). tassoni, 8-49 : taceano il vento e tonda; e
: colpire nel segno. caro, 8-49 : questa sua fantasia dà quasi nel buco
meglio che ho potuto. aretino, 8-49 : poveretta la vita loro, dovrebbero
evitare la sua compagnia. bontempelli, 8-49 : girando intorno alla roccia europa vide
. -figur. papini, 8-49 : di sopra ai muri in cui la
nell'orecchio ululi e tuoni. bontempelli, 8-49 : europa udì grida dall'alto miste
condizione. dante, par., 8-49 : e quanta e quale vid'io lei
amante l'onestà credesti? tasso, 8-49 : conosce ben l'immensa mole / del
col grembiale dallo spavento. banti, 8-49 : sta a'vedere che mi metto
giorno di depressione tremenda. landolfi, 8-49 : ginevra è venuta puntualmente, e
, d'intelligenza limitata. pavese, 8-49 : raccontava di un giovanotto semplice che
perniciosa della fame stessa. pavese, 8-49 : che al signore piacciano le cose chiare
digiuno d'ogni leggiadria. alfieri, 8-49 : pure i negri occhi...
bello in un giardino. banti, 8-49 : a sta a vedere che mi metto
vuota della casa romei. civinini, 8-49 : la duchessa d'arbore, vestita
potrai che sia fedele. aretino, 8-49 : i proverbi non sono da farsene beffe
olivi, piantati sul ciglio. banti, 8-49 : il riflesso dei marmi di
voce e le gigantesse filatrici. landolfi, 8-49 : come gul- liver colle gigantesse nude
grande onore. g. villani, 8-49 : entrò messer carlo in firenze,.
innamorare perdutamente, follemente. pavese, 8-49 : con poca fatica l'aveva infatuato.
. g. villani, 8-49 : il papa... non volle
innesto a ciufoletto. b. corsini, 8-49 : se talor amante / diveniva d'
fino a le stelle. gabrielli, 8-49 : né con tanto spavento l'aria intuona
avevano invaso la stanza. govoni, 8-49 : l'odore del pozzo invade /
rotto irremissibilmente l'accordo. faldella, 8-49 : la piena delle inimicizie, delle
terra. dante, inf., 8-49 : quanti si tengon or là sù gran
in suo margine sorga. linati, 8-49 : s'era messa anche un'arietta
sentiva più legata di prima. pavese, 8-49 : se rispondessi che sarei lieto di
-sottile fascio di luce. bernari, 8-49 : stavo fissando il listello luminoso sopra
rimessa lontano un miglio. landolfi, 8-49 : ella non immaginava che io l'avrei
adattogli dietro per ornamento. gelli, 8-49 : con ciò sia cosa che la natura
che contiene il miele. murtola, 8-49 : da fior purpureo sul mattin nascente /
sul cuore del naviglio. piovene, 8-49 : petra morì quando, sotto i romani
onda. b. corsini, 8-49 : al mormorio di fresche e limpide
notte, verde bottiglia. banti, 8-49 : possiamo... abbandonarci a ricreare
di pecora. domenichi [plinio], 8-49 : in ispa- gna, e
al figliuolo che soffre. landolfi, 8-49 : neanche più parole avevo la forza o
instabilità e incostanza. ghislanzoni, 8-49 : erano letterati e giornalisti della specie
macchine olivetti. arbasino, 8-49 : poi, l'estetismo del bel fondale
mordente un uso linguistico. pasolini, 8-49 : molti strati del linguaggio burocratico ovattano
[alle pecore] infermitade. tasso, 8-49 : conosce ben l'immensa mole /
tramandato da padre in figliuolo. verga, 8-49 : piglieranno in affitto le terre del
azione scenica. e. cecchi, 8-49 : tutt'e due grossi, con un
pancetta? '. e. cecchi, 8-49 : a modo loro, sia padre
cima di monte ella discende. tassoni, 8-49 : talor pareggiando a l'amorosa /
con lui. g. villani, 8-49 : venne ad alagna lo re carlo e'
per superare il paesaggio. arbasino, 8-49 : strehler ha sempre tentato indubbiamente un
mattina. domenichi [plinio], 8-49 : gli musmoni nascono in corsica,
, peonea, cardo santo. tassoni, 8-49 : talor pareggiando a l'amorosa /
e classicistiche. arbasino, 8-49 : poi, l'estetismo del bel fondale
tacque le quali sono pietrose. govoni, 8-49 : l'odore del pozzo invade /
perspicuo, immediatamente rappresentativo. alvaro, 8-49 : questo luogo esercitò su tutto il mondo
magistrato che ogni iustizia. bembo, 8-49 : questa notte sognai che francesco mi
posino le cittadi. g. villani, 8-49 : non possendo la città di firenze
predica. g. villani, 8-49 : andando messer niccola de'cerchi bianchi
e potere. g. villani, 8-49 : simone era il più compiuto e virtu-
fui pur al presonero. pulci, 8-49 : dimmi, prigionier col quale io parlo
ostano i suoi princìpi. svevo, 8-49 : anche negli affari egli usava consultarsi col
che li indica). banti, 8-49 : la ragazza, pulsante di felicità,
partitivo). dante, inf, 8-49 : quanti si tegnon or là sù gran
. gregorio magno volgar.], 8-49 : il primo re che fu eletto del
-reminiscenza, riecheggiamento. pasolini, 8-49 : è vero che la tradizione socialista è
di tanto infame lettura. arbasino, 8-49 : lasciamo da parte il testo,
, benpensante. g. giudici, 8-49 : lo avrei desiderato come gli altri.
che tre giorni fa. frusoni, 8-49 : ariperto... era passato sovra
rivolge lo stesso elemento musicale? sinisgalli, 8-49 : mallarmé e seurat sono arrivati alla
arduo, gravoso. pavese, 8-49 : molto meglio rodere nel difficile, arrabattarsi
croce, aveva cambiato rotta. piovene, 8-49 : petra morì quando, sotto i
di argomenti edificanti. arbasino, 8-49 : lasciamo da parte il testo, non
sempre concitato. g. giudici, 8-49 : lo avrei desiderato come gli altri.
fantastico smarrimento. e. cecchi, 8-49 : trattarli sgarbatamente non volevo. mi
in arnese. g. giudici, 8-49 : lui dio re patria e duce calpestante
proprio una scena commovente. ghislanzoni, 8-49 : telesforo riga... aveva
suoi comandamenti. g. giudici, 8-49 : gli occhi che scompigliavano ogni savio
a mostrarne il frutto. d'annunzio, 8-49 : pacichelli, 2-14: i padri giesuiti
sprezzante provocazione; scherno. pirandello, 8-49 : lui, sotto, per sfregio si
le gonne femminili sfrusciavano. manzini, 8-49 : scende dall'orlo del muro alto,
sanguigno diverso! ». calvino, 8-49 : con la ramificazione di queste cavità
o crampo allo stomaco. pirandello, 8-49 : sapete quando una smania si mette allo
una giovane donna è comparsa. sciascia, 8-49 : luce smorzata da pesanti tende,
, non snervante. d'annunzio, 8-49 : le finestre dànno su un giardino,
ch'essa ascoltava. e. cecchi, 8-49 : si palleggiavano gli endecasillabi, con
gruppo di persone. verga, 8-49 : una bricconata! una combriccola fra loro
incerto tentativo di intrattenermi. pratolini, 8-49 : se uno si stacca da sé,
stolida, schifosa perversità. pirandello, 8-49 : con la moglie riammessa in casa
di qualcuno; contrarietà. boterò, 8-49 : non è cosa che rechi maggior storpio
o strumenti appositi. iacopone, 8-49 : puoi che a la femena èglie la
genova, portano cambiamenti strutturali. volponi, 8-49 : aggiungo solo... che
la china audace. g. bassani, 8-49 : cara non domandarmelo /
a le mura. b. corsini, 8-49 : al mormorio di fresche e limpide
e s'appresentava ai centurioni. tesauro, 8-49 : tali furono molti gieroglifici, le
balli sotto gli uffizi. bernari, 8-49 : nella luce balenante, fra due rozzi
prima della sua pubblicazione. pirandello, 8-49 : non si vuol negare che è
verità e della ragione. ghislanzoni, 8-49 : erano letterati e giornalisti della specie nomade
cui l'albergatore troneggiava. bernari, 8-49 : nella luce balenante, fra due rozzi
cittadini si prendean diletto. mascheroni, 8-49 : qui l'accogliea gentil l'alto
antichi. domenichi [plinio], 8-49 : in ispagna e massimamente in corsica,
politica è un'idea inconsistente. pasolini, 8-49 : so noi marxisti rivendichiamo il nostro
spontaneità e potenza. e. cecchi, 8-49 : magalotti, 26-149: in
il supremo degli umanisti. pasolini, 8-49 : non ha ragione di essere in
non è possibile ottenere. lippi, 8-49 : fecer come la volpe a quella vite
metallico; graffetta. d'annunzio, 8-49 : la marchesa si spoglia da sé,
metafisica. e. severino, 8-49 : l'antimetafisicismo storicistico e prassistico dell'intera
e derisione. imbriani, 8-49 : « ed io » rantolò sibilando «
con tale tessuto. d'annunzio, 8-49 : ella è meravigliosa in un abito di
di parola; muto. alberti, 8-49 : se voi, uomini facondissimi, fussi