poi sorrise e sputò. bontempelli, 8-48 : poi scivolò a terra, si
ho le chiavi qui allato. ariosto, 8-48 : egli, ch'aliato avea una
sarà chiaro come cristallo. ariosto, 8-48 : egli, ch'aliato avea una tasca
di parlare al dressano. tasso, 8-48 : questi di sciagura aspra e noiosa
, succedere. g. villani, 8-48 : i savi astrolagi dissono grandi significazioni
m. cecchi, pavese, 8-48 : con l'abilità e l'esperienza si
prendeva alle sue fiamme. ariosto, 8-48 : e trassene una ampolla di liquore
giovane dello studio ». pavese, 8-48 : chi rivela a una donna l'essere
medesimi. dante, inf., 8-48 : bontà non è che sua memoria fregi
chiari i pensier nostri. boccaccio, 8-48 : sanno... se 'l cristallo
. ant. donna. lippi, 8-48 : non ch'ei ne desse loro occasione
in cordiali abbracci fraterni. linati, 8-48 : guardare un uliveto penduto da un
rispose de'fatti suoi. pulci, 8-48 : e 'ncrescemi di lui che non ci
- figur. tommaseo, 8-48 : troppo la scienza insegnò a dismembrare
di darle uno scappellotto. pea, 8-48 : c'è una prateria di erba sempre
della tua bella faccia. manzini, 8-48 : una striscia d'ombra la toglieva
insolentendo l'intero fabbricato. banti, 8-48 : quel fabbricato pedante, scopo
splendore dello sguardo. ariosto, 8-48 : egli, ch'aliato avea una tasca
so che perplessità fantastica. alvaro, 8-48 : non si tratta soltanto di abitudine ai
; mettere in evidenza * manzini, 8-48 : una striscia d'ombra la toglieva al
proposti, è cosa impossibile. landolfi, 8-48 : sarà possibile, intendo sempre materialmente
-produrre; generare. iacopone, 8-48 : puoi che a la femena èglie la
e di cognoscere me. pulci, 8-48 : io conobbi rinaldo un'azione.
a mal partito '. pavese, 8-48 : quale mezzo migliore per una donna
sopra è detto. della porta, 8-48 : vò mostrare a s. e.
così perduta. piero da siena, 8-48 : poi aquistò tre figliuoli e due
. g. cavalcanti, iv-52 (8-48 ): prego umilemente a lei tu
felice, una vita lunga. forteguerri, 8-48 : an- drasto quanto può s'affretta
con la particella pronom. loredano, 8-48 : chi crederebe un sì scaltrito essersi
. indefinibilmente, vagamente. banti, 8-48 : tutto fu impalpabilmente diverso da ciò
non si dovrebbero a firenze. pirandello, 8-48 : scoperto il tradimento,..
abbonda più nella sinistra parte. boccaccio, 8-48 : sanno... se 'l
a sorte. stefani, 8-48 : nella città di firenze si usava di
avv. insopportabilmente. landolfi, 8-48 : la votaggine di tutto ciò comincia a
strapassano i guanti inzibettati. lippi, 8-48 : non ch'ei ne desse loro occasione
qualche narciso inzibettato. note al malmantile, 8-48 : * inzibettato 'è lo stesso
delle pecore. domenichi [plinio], 8-48 : la lana pugliese è la più
risplende intesta e d'oro. tassoni, 8-48 : gli amoretti,...
ad ogni augello e belva. alvaro, 8-48 : dappertutto, nel mondo antico
buon baron sanza avere magagna. pulci 8-48 : io conobbi rinaldo già in ispagna,
e molto bello parlatore. pulci, 8-48 : io conobbi rinaldo già in ispagna /
s. gregorio magno volgar.], 8-48 : per lo nome delle 'radici'noi
per mezzo dell'ectoplasma. montale, 8-48 : egli pensava che non fosse pazzesco
reggente. dante, purg., 8-48 : solo tre passi credo ch'io scendesse
rara in mezzo alle ortaglie. pirandevo, 8-48 : escandescenze che trattenevano dal fargli altri
soggetto ad accusa importante. tesauro, 8-48 : nell'imprese e simboli v'è di
all'ermel- lin gentile. tassoni, 8-48 : gli amoretti... / de'
dei bersaglieri. e. cecchi, 8-48 : col cercine tradizionale e le babbucce
mezzo si china a spiare. silone, 8-48 : il posto riservato a noi ragazze
tal fine contenta. m. villani, 8-48 : i perugini non ebbono netta del
d'infiniti travagli noiosissimi. tasso, 8-48 : questi di sciagura aspra e noiosa
di patriarcale e di nomàdico. idem, 8-48 : divenne [petra]..
). domenichi [plinio], 8-48 : la veste ondulata fu prima tenuta
guarda di far male. pulci, 8-48 : io conobbi rinaldo già in ispagna /
nel silenzio notturno. e. cecchi, 8-48 : una piega del monte celava il
lunga assenza oscura. piovene, 8-48 : la storia e la vita di petra
pace fra moglie e marito. pirandello, 8-48 : ora uno ora l'altro degli
fondi sociali. e. cecchi, 8-48 : non so chi paghi luce e pigione
s. gregorio magno volgar.], 8-48 : essi non vogliano palesare le loro
della palestina. linati, 8-48 : guardare un uliveto pendulo da un pog-
che parzialmente, troppo poco. piovene, 8-48 : la storia e la vita di
. g. f. loredano, 8-48 : chi crederebe un sì scaltrito essersi imbarcato
quanto acquista in profondità. govoni, 8-48 : i rosai diramati dei coralli /
fioco / crepuscolo l'urbe. svevo, 8-48 : perseguì una certa sua politica con
persona umile e peregrina. pulci, 8-48 : pareva una persona magna / e
rider l'oriente. g. villani, 8-48 : la pianeta di saturno e quella
notte, nera e piena. landolfi, 8-48 : l'odierna prima giornata di solitudine
suo rubico. domenichi [plinio] 8-48 : il tessere con più lici, le
non vuole. e. cecchi, 8-48 : col cercine tradizionale e le babbucce
spesso tutta la vittoria. bigiaretti, 8-48 : un ragazzo di città, come
optato per la vita reale. pavese, 8-48 : chi rivela a una donna l'
breve tempo il potere. pasolini, 8-48 : dopo il '70 la borghesia italiana venuta
le profane maghe. b. corsini, 8-48 : la nuova incantatrice era germana /
prossimamente periture. e. cecchi, 8-48 : una piega del monte celava il
regione. domenichi [plinio], 8-48 : la lana pugliesa è la più lodata
e il torso altrettanto superbo. sinisgalli, 8-48 : qualcosa... sfugge e
finito e l'infinito. pirandello, 8-48 : nei ragionamenti sui casi della vita,
incudi. domenichi [plinio], 8-48 : le lane per sé ristrette fanno panno
letterario della realtà oggettiva. pasolini, 8-48 : l'impegno del dopo guerra dal punto
e roverso sopra la sedia. ariosto, 8-48 : già resupina ne l'arena giace
critiche malevole). bembo, 8-48 : amatemi e non temete il morso delle
, esorcisti di malanni. pasolini, 8-48 : dopo il '70 la borghesia italiana venuta
. rinnovamento interiore. andolfi, 8-48 : l'odierna prima giornata di solitudine
, in continui studi. forteguerri, 8-48 : si ritira nella sua celletta, /
battuta di ritorsione immediata. bigiaretti, 8-48 : siamo famosi in tutte le marche
carica. g. villani, 8-48 : si disse, che la..
riscoprono i lisi lenzoli. manzini, 8-48 : la lampada del capezzale...
con le scimmie. d'annunzio, 8-48 : sta dalla mattina alla sera fra le
o quattro versetti ebraici. verga, 8-48 : il cavaliere peperito... scappò
soddisfazione di far delle scenate. pirandello, 8-48 : la sua casa, intanto,
sgangherato, sciamannato, sbardellato. lippi, 8-48 : è un di quei ch'ai
, eccesso, stravizio. nievo, 8-48 : il villano avea figli / prodi al
è selvaticume da vendere. d'annunzio, 8-48 : e nel principio fanno del
di gloria chi la mira. ariosto, 8-48 : negli occhi possenti, onde sfavilla
che già gli sfuggono. sinisgalli, 8-48 : qualcosa... sfugge e che
preda. g. f. loredano, 8-48 : - come sarai vestita dei
diritto di contenersi così. d'annunzio, 8-48 : signori e signore si sparpagliano per
stava sloggiando. e. cecchi, 8-48 : la gente abitava le rovine del santuario
.: sublimare poeticamente. tesauro, 8-48 : nell'imprese e simboli v'è di
e di baci. d'annunzio, 8-48 : signori e signore si sparpagliano per i
-per estens. annunciare. faldella, 8-48 : molti organi suonavano la partenza al ministro
s. gregorio magno volgar.], 8-48 : acciocché portandole noi incautamente per lo
riculata. domenichi [plinio], 8-48 : la veste ondulata fu prima tenuta
e quasi ignuda. salvini, 8-48 : fa in questi luoghi / la bella
di una diga. g. giudici, 8-48 : faceva il re... per
amabile arnese. b. corsini, 8-48 : la nuova incantatrice era germana / di
voleva per lui. g. manganelli, 8-48 : io ho amato, io amo il
cadere una singola goccia. ariosto, 8-48 : egli, ch'aliato avea una tasca
simil. grosso asterisco. banfi, 8-48 : sul calendarietto bertelli, uno stellone inchiodava
per gran doglia dànno. ariosto, 8-48 : egli, ch'aliato avea una tasca
mente. e. cecchi, 8-48 : con essi il pope: in mano
fa fautore una sua questione. imbriani, 8-48 : chi le concedeva...
; che domenichi [plinio], 8-48 : tutte le lane sudice hanno virtùconduce una
). sono questi argomenti. volponi, 8-48 : lavora secondo il proprio supersessióne (
svuota come un pedalino. sinisgalli, 8-48 : si ha l'impressione che si rovesci
gli accertamenti del caso. p chiara, 8-48 : erano i borsaioli, scassinatori,
a me bisognarebbe andar togato. dolce, 8-48 : ah. ah, signor sì
ordinaria vicenda delle opere grandi. pirandello, 8-48 : pareva incredibile che potesse affogare in
i tumulti e esterni. bigiaretti, 8-48 : questa nostra disposizione, poi,
maggior segno questo vulgare complimento. pirandello, 8-48 : pareva incredibile che potesse affogare in
feroce vicenda di passioni ferme. landolfi, 8-48 : la votàggine di tutto ciò comincia
ressa, pigia pigia. pirandello, 8-48 : éd era ogni volta una zuffa per
. corpetto. d'annunzio, 8-48 : ella è meravigliosa in un abito di