come un vibrare interiore. pavese, 8-43 : abbandono voluttuoso all'assoluto, all'
raggiungere. a. cocchi, 8-43 : per la vicinanza scambievole della scarpa
tanta paura accusasse la coscienza. marino, 8-43 : e nuda anco la vede,
mano. m. villani, 8-43 : non s'affidarono di fare lunga dimo-
agevolmente; maneggevole. gelli, 8-43 : la seconda [qualità] è,
artista dell'età alessandrina. sinisgalli, 8-43 : nel disegnare macchine, si ritrova
uno aspettar. idem, purg., 8-43 : ond'io, che non sapeva
/ tanti principi illustri. tasso, 8-43 : poi che genti sì amiche e
, atrocemente vivo. papini, 8-43 : in quei tempi ero povero, decente
s'avvalla. idem, purg., 8-43 : or avvalliamo ornai / tra le
referite possino dispiacere a altri. idem, 8-43 : chi attende a acquistare la grazia
che tende all'azzurro. gelli, 8-43 : la prima [qualità] è il
guarito in un baleno. tasso, 8-43 : e in guisa d'un baleno il
barili di fichi secchi. tassoni, 8-43 : il potta, che 'l disegno
/ e tremar le giungate. papini, 8-43 : in quei tempi ero povero,
abbracciare. dante, inf., 8-43 : lo collo poi con le braccia mi
entrare alle sue radici. bcrni, 8-43 (i-220): non è lion ferito
lor linguaggio significa imperadore. ariosto, 8-43 : il re di tartaria agricane /
e bere abbondantemente. lippi, 8-43 : piena di cibi intanto una credenza /
una manna. note al malmantile, 8-43 : 'ho munizion da caricar la canna',
de la ligure piaggia. bontempelli, 8-43 : è bello mangiare il frutto del cedro
abbracciarlo. dante, inf., 8-43 : lo collo poi con le braccia mi
che hanno i pondi. aretino, 8-43 : -sai tu nanna quello, che interviene
e '1 mar dispensa. lippi, 8-43 : piena di cibi intanto una credenza
macchia la bestia crucciosa. berni, 8-43 (i-220): non è il lion
come mitre d'oro. sinisgalli, 8-43 : certe cupole, certi tiburi,
] in su questa data. lippi, 8-43 : e fatta da vicin la riverenza
di un'effìmera sapienza. manzini, 8-43 : il babbo rimase, privo di
mal vestite e goffe. pea, 8-43 : nel frattempo, la provvidenza suggerirà
, continuamente, incessantemente. manzini, 8-43 : proclamavo nell'artista l'inesauribile obbligo
; sconfortare, scoraggiare. serdonati, 8-43 : si cominciò a ritirare dalla zuffa con
ha fatto mi disfaccia. ariosto, 8-43 : il re di tartaria agri- cane
pungiglione e da tarato. boccaccio, 8-43 : de'quali infiniti sono, che
marc., 5-25; lue., 8-43 ); cfr. fr. hémorroisse
entro a. d. bartoli, 8-43 : entro a pochi dì si venne all'
infelice di tieste. leopardi, 8-43 : trepido, errante il fratricida, e
commercio, alla speculazione. gramsci, 8-43 : in questi ultimi mesi accadde un fatto
filosofia me la merito. sinisgalli, 8-43 : quella di donghi è una scrittura
non offenda 1 morti. sinisgalli, 8-43 : ci sono case dove la morte si
un sospiro eternamente uguale. alvaro, 8-43 : romani e greci ci hanno lasciato
anzi mi dico il vero. pulci, 8-43 : per mio consiglio al campo ti
era caino / fratricida. leopardi, 8-43 : trepido, errante il fratricida, e
poco tollerabili nella pianura. manzini, 8-43 : l'autunno portava i primi freddi.
trasporto). e. cecchi, 8-43 : treni, piroscafi, autobus, anche
pranzo abbondante e squisito. lalli, 8-43 : la famelica turba a pena lassa /
tranquillamente la sua pace. pavese, 8-43 : un poeta si compiace di sprofondarsi in
più rispettati d'europa. alfieri, 8-43 : e la natia grandezza / morendo serbi
-incastonato. calvino, 8-43 : contemplo i diamanti prigionieri, schegge
volto al piatto orizzonte marino. calvino, 8-43 : potevano discutere all'infinito.
/ dentro il nebbione. pirandello, 8-43 : vidi nella carrozza nera quella bionda giovinetta
della porzione più fluida. calvino, 8-43 : dimmi se senza l'intrusione d'
delle cangianti sete di como. linati, 8-43 : la piazza d'armi..
più lungo. e. cecchi, 8-43 : oltre a magnificare le distanze, tutte
non doveva altrimenti. a. cocchi, 8-43 : difende [il fresco] le
e di confetti. lippi, 8-43 : ho munizion da caricar la canna,
. letter. ghiacciato. salvini, 8-43 : quei lavato nel nevato fiume andava.
che copriva la bara. linati, 8-43 : io guardando la volta di quella
e distrutti. a. cocchi, 8-43 : un altro bellissimo seno o ridotto.
libertà morale è illusione. pasolini, 8-43 : il buon senso (« ma in
. s. bernardo volgar., 8-43 : allora [dopo la morte della madonna
dalla chiesa. g. villani, 8-43 : diè titolo [papa bonifacio] di
un viaggio. e. cecchi, 8-43 : tutte queste ore di viaggio consentono
. irrigidimento dei lineamenti. sciascia, 8-43 : era stato... colto come
. rosicchiato, mordicchiato. lalli, 8-43 : la famelica turba a pena lassa /
(il viso). iacopone, 8-43 : che farà la misera prò aver polito
cosa portava e atroce. tasso, 8-43 : o cavalier, tu porte / dure
e d'arme. m. villani, 8-43 : i castellani v'andarono di presente
disfama. a. cocchi, 8-43 : difende [il fresco] le materie
. finale implicita). iacopone, 8-43 : che farà la misera prò aver polito
e propagazione dei vocaboli. sinisgalli, 8-43 : la morte non procede a caso
esercizio della vostra professione. d'annunzio, 8-43 : l'avvocato d'aloè, con
alquanto accentuato e ossequioso. boterò, 8-43 : all'ora egli, inchinatosi prima profondamente
qualcuno. dante, purg., 8-43 : « noi ci volgiam coi prìncipi celesti
gran bisbiglio in sala. lippi, 8-43 : fatta da vicin la riverenza / parole
come rafforzativo della negazione. dolce, 8-43 : vien dentro bella fanciulla: e voi
data regione. e. cecchi, 8-43 : l'imperfezione del sistema stradale obbliga
ora disus.). ghislanzoni, 8-43 : nella vostra qualità di proprietario e
quindici giorni, fra trenta. pavese, 8-43 : mi ha aperto gli occhi la
ogni genere. e. vecchi, 8-43 : oltre a magnificare le distanze, tutte
le cose mal dette. brusoni, 8-43 : il gran visire, uomo di
). dante, par., 8-43 : poscia che li occhi miei si fuoro
con un muto cenno. d'annunzio, 8-43 : « come? non sapete perché
(un luogo). boterò, 8-43 : venite meco, che io mi affido
una parte a conto. pirandello, 8-43 : miss ethel holloway, sborsato il
eccessivamente e fastidiosamente ostentato. pavese, 8-43 : ritrovare in quella sbrodolata e napoletana
chiaro, capire perfettamente. landòifi, 8-43 : a me son finalmente cadute le scaglie
i calcoli della vescica. calvino, 8-43 : il mondo di vug erano le
il sen m'asperga. verga, 8-43 : scosse la tonaca, quasi avesse temuto
di suo zio. d'annunzio, 8-43 : io stavo per addormentarmi sul canapè,
così bella occasione? » calvino, 8-43 : « uffa! » diceva lei.
pe e. cecchi, 8-43 : cartocci che si sfasciano e lasciano cadistrugga
lanciavan dietro le situle. alvaro, 8-43 : lampade, fibbie, strumenti per misurare
troppo alto il capo. d'annunzio, 8-43 : « no, non so perché
. tuttora in uso. pasolini, 8-43 : non sono certo le normatività moralistiche
lustri che ha sulle spalle. bigiaretti, 8-43 : dicono che il mio aspetto non
la libertà della republica. alfieri, 8-43 : or, se'tu quei che l'
scomunica, ecc. stefani, 8-43 : come fu spento in firenze un trattato
di grosso taglio. cassola, 8-43 : aprì la scatola di latta in cui
(un osso). halli, 8-43 : la famelica turba a pena lassa /
proprio della stilcrìtica. pasolini, 8-43 : due anni fa bastava un codice stilcrìtico
persona). e. cecchi, 8-43 : la gente è stracarica di robe:
può farne a meno. pasolini, 8-43 : vent'anni fa bastava al critico italiano
da accennare alla digressione. arbasino, 8-43 : dostoievski... solleva a
5. numero telefonico. calvino, 8-43 : « sei proprio tu! » chiedo
qualche segno di riconoscimento. pirandello; 8-43 : appena ritornata a londra, avrebbe
opportuno, tempestivo. pasolini, 8-43 : non sono certo le normatività moralistiche
tonaca del padre cristoforo. verga, 8-43 : scosse la tonaca, quasi avesse
del tragico e del carnevalesco. pavese, 8-43 : non ho ancora compreso quale sia
il comandante. e. cecchi, 8-43 : l'imperfezione del sistema stradale obbliga in
che ciò mi è successo. volponi, 8-43 : intendeva dimostrare al presidente di non
e cor trepido stassi. leopardi, 8-43 : trepido, errante il fratricida,
gli occhi). d'annunzio, 8-43 : « come? non sapete perché?
rinfacciarmi la politica voltabilità. faldella, 8-43 : giudichino se posso essere accusato di
. dimin. voltoncino. banfi, 8-43 : il colmo della soddisfazione è raggiunto se
scelte di lavoro sul video. benni, 8-43 : accende un terzo monitor. il
spregiudicatezza. v. gorresio, 8-43 : anche il mio prozio era un polemista