far bene, facciamolo. pavese, 8-339 : spiega che gli asparagi vanno cotti
perfetta, la bellezza. pavese, 8-339 : l'insofferenza dell'uomo scrittore,
non potersi sapere. a. cocchi, 8-339 : cosi elle [acque dolci termali
sono figliuoli del sole. alfieri, 8-339 : e so che cappe tinte in
cor spesso fa molle. alfieri, 8-339 : vediam... / s'io
tra loro si moltiplicano. svevo, 8-339 : quando aveva da moltiplicare per nove
delle lunghe giornate d'ozio. svevo, 8-339 : la monotonia della vita di bottega
clorosi. a. cocchi, 8-339 : l'aggregato di tutti gl'incomodi
soggetto de'curiali motteggiamenti. brusoni, 8-339 : parve piccante, benché interessato, il
d'un grande comodo. pirandello, 8-339 ; né maggiore soddisfazione volle dare a
consorte in letto. a. cocchi, 8-339 : l'aggregato di tutti gl'incomodi
de la latina armata. alfieri, 8-339 : ripor nelle oziose mura / di roma
rammorbidare gl'inacerbiti spiriti. brusoni, 8-339 : parve piccante, benché interessato,
con gli occhi al cielo. svevo, 8-339 : la monotonia della vita di bottega
verità e bollatore di vigliaccherie. pirandello, 8-339 : né maggiore soddisfazione volle dare a
(un'eredità). verga, 8-339 : vedeva sfumare la sua parte di eredità
pieno di piante di venchi. alfieri, 8-339 : in vaga e piana forma e
. amenorrea. a. cocchi, 8-339 : l'aggregato di tutti gl'incomodi prodottidalla