cancerosi esulcerati. a. cocchi, 8-338 : possono [queste acque] restaurare le
, veramente non comune. pavese, 8-338 : una persona che ti ripugni,
sopra la terra. pavese, 8-338 : il mondo etrusco è oltre
-per estens. copioso. alfieri, 8-338 : ma dove / dolor mi meni?
al passo i cavalli. pirandello, 8-338 : nell'ombra di quella triste spiaggia morta
ora in pace e tranquillità. svevo, 8-338 : esclamò: « una figura ludra
generale movimento di soddisfazione. pirandello, 8-338 : quelli che s'attardarono a spiare dall'
e la nobile donzella. verga, 8-338 : s'intromise a farla da paciere.
in case annesse al pretorio. verga, 8-338 : il notaro neri gli faceva anche
proiettava dalla porta aperta. pirandello, 8-338 : per tutta la notte da quella porta
rapide, torbide e stizzose. pirandello, 8-338 : quelli che s'attardarono a spiare
da una ingiusta condanna? verga, 8-338 : fu peggio ancora la prima volta che
, si sentiva sacrificata. pirandello, 8-338 : si levò allora per tutto il
scherzi ad un cantiniere. svevo, 8-338 : finì che marianno si verognò e
acque su 'l margine. pirandello, 8-338 : pareva rispondesse il lieto e lieve
tiene culta ed elegante. verga, 8-338 : non aveva faccia veramente di pigliarsela
stessi e usar men che si pirandello, 8-338 : padron nino, seduto, con la
viene stracca e spossata. pirandello, 8-338 : quella triste spiaggia morta...
mescolandovi ancor qualche improperio. pirandello, 8-338 : si levò allora per tutto il
di un'espressione artistica. mascheroni, 8-338 : udite intorno i gridi alti, e