doppio le covrirò adipe. monti, 8-321 : giammai veruno de'tuoi santi altari
alla speranza nuova. targioni tozzetti, 8-321 : vi ha motivo
almanacchi e dei calendarii. papini, 8-321 : il ritorno della primavera sarà semplicemente
tognino dell'anno avanti. papini, 8-321 : e io dovrei star fermo e zitto
. -calduccino. popini, 8-321 : e io dovrei star fermo e zitto
diffidente e quasi malvagia. pavese, 8-321 : loro alte, lei piccina; loro
/ se mi affaccio. pavese, 8-321 : loro alte, lei piccina; loro
costume allora non era. pavese, 8-321 : se ti riuscisse di scrivere senza
, in ghingheri. aretino, 8-321 : a le basse di condizione e di
nobile cacciagione. a. cocchi, 8-321 : può essere dileguato col copioso uso
luciente, dinanzi essere sarà. mascheroni, 8-321 : ora lucenti e tersi, /
un monastero di oneste suore. boterò, 8-321 : verso il fine della sua vita
balenio fulmineo di pensieri. pirandello, 8-321 : per divagarla, la intratteneva in discorsi
nel divino). mamiani, 8-321 : nel buddista l'annegazione di se medesimo
-di animali. verga, 8-321 : s'aggirava miagolando per la fattoria,
refrigerio di questa speranza. pavese, 8-321 : ogni sera, finito l'ufficio,
relitto tutt'el citerone. brusoni, 8-321 : venne capriccio a filitemo di passare
a maniera di cercine. brusoni, 8-321 : vestiva [fioretta] per la morte
la metafisica dev'avere. mascheroni, 8-321 : ora lucenti e tersi, / più
cui è svolta). pavese, 8-321 : ogni sera, finito l'ufficio,