il valere di voi. lapo gianni, 8-32 : mille merzé, gentil donna cortese
altra l'aria spirabile. linati, 8-32 : la città che sta tutta come
un luogo di riposo. bontempelli, 8-32 : mandò un muggito melodioso che volava
bene è alleggiata? g. villani, 8-32 : gli artefici e popolo minuto gli
, con profusione. boccaccio, 8-32 : ampiamente, delle sue esimie virtù
argomentò con incredibile tradimento. idem, 8-32 : coloro ch'aveano l'animo e la
timor turbini e venti. bontempelli, 8-32 : un muggito melodioso che volava sul
ad arrossare che parea sangue. iacopone, 8-32 : si è femena paleda seconno sua
, malvagio. g. villani, 8-32 : e il detto messer giacche cominciò
livrea. g. villani, 8-32 : e tutti si vestirono di nuovo ad
tassa. g. villani, 8-32 : messer giacche cominciò in fiandra aspra
la fronte umilmente superba. tasso, 8-32 : da la bella face, /
a una bianca speranza. pavese, 8-32 : ecco l'universalità del mondo interiore
cata architettura. linati, 8-32 : e vederle [le ragazze]
modo grossolano, rozzo. aretino, 8-32 : la vedemmo [la cuoca] scherzare
qualche carità in effetto. aretino, 8-32 : la vedemmo [la cuoca]
: perdere la memoria. aretino, 8-32 : io certo ho dato le cervella al
di qualche cosa. aretino, 8-32 : io certo ho dato le cervella al
sono in concordia ed unite. pulci, 8-32 : fu la novella sùbito a marsilio
d'un povero fante. aretino, 8-32 : mancatole la speranza del venir del
il giorno o d'indugiarla. pulci, 8-32 : fu la novella sùbito a marsilio
me di doglia fore. marino, 8-32 : vergata a liste d'or candida
per questa quella. m. villani, 8-32 : molti consigli se ne teneano,
: anche di animali. bontempelli, 8-32 : i quattro tori grandi guardavano con
s. gregorio magno volgar.], 8-32 : desidera l'anima d'essere dirozzata
tasca del vestito nero. pavese, 8-32 : ma allora, se il punto delle
petizione. lapo gianni, iv-98 (8-32 ): mille merzé, gentil donna
donde soleva entrare il direttore. pavese, 8-32 : il poetare è una ferita sempre
autorità di leone x. pea, 8-32 : il bene si sforza di equilibrare il
affatica vacca da macello. bontempelli, 8-32 : i quattro tori grandi guardavano con
l'età nostra. e. cecchi, 8-32 : una cosa non si documenta:
tossa. dante, inf., 8-32 : mentre noi correvam la morta gora,
siamo stretti. dante, inf., 8-32 : dinanzi mi si fece un pien
riforma). m. villani, 8-32 : questa riformagione fu ferma per li
buono a tutti piace. landolfi, 8-32 : di lei si dice che abbia dovuto
troppo arrischiata per lui. pavese, 8-32 : ma in fondo il poetare è
suprema e continua necessità. landolfi, 8-32 : rivedendola ora e avvicinandola fortuitamente,
leggermente fosforico agli angoli. landolfi, 8-32 : questa ginevra doveva servirmi per le
fossette e di pieghe. pirandello, 8-32 : lancia di tanto in tanto di traverso
a. pucci, cent., 8-32 : l'ambasciador, ch'era bene a
animale). e. cecchi, 8-32 : impugnate le corna, il giostratore
in questi giorni è attivo. landolfi, 8-32 : è ricomparsa da noi in questi
baldanza dal cancello aperto. alvaro, 8-32 : i mobili dell'appartamento presero un
di una grande scodella. piovene, 8-32 : tutto quello che la gente mangia
, ma nessuno fiatò. pirandello, 8-32 : lancia di tanto in tanto di traverso
giovine amante de'libri. de roberto, 8-32 : la * mastra ',
impasto di cenere bianca. piovene, 8-32 : ci sono... gli impasti
promuovere l'umanesimo. e. cecchi, 8-32 : una cosa non si documenta:
materiale). g. villani, 8-32 : gli domandarono grazia, che fossono
e spine / fruttano. leopardi, 8-32 : gl'inarati colli / solo e muto
pezza dappoi a incartocciar sardelle. piovene, 8-32 : tutto quello che la gente
e a ricordarsi. e. cecchi, 8-32 : corride, incruente, ma d'
robe l'una sull'altra. cassola, 8-32 : qui non è come in campagna
carezzargli i capelli, infantilmente. bernari, 8-32 : [era] egocentrico, anzi
; intralcio, impedimento. brusoni, 8-32 : la disgrazia volle che i cristiani nel-
ammali. domenichi [plinio], 8-32 : poiché son gravide, le cervie
, squallidi, ingloriosi. laniolfi, 8-32 : questa ginevra doveva servirmi per le
veiento. s. bernardino volgar., 8-32 : che parole siano queste,
mosse fino a sera. piovene, 8-32 : tutto quello che la gente mangia
smarrissero. e. cecchi, 8-32 : arianna: la donna che ha il
rigide. domenichi [plinio], 8-32 : le medesime coma [dei cervi]
pignatta stavano sullo sciacquatoio. linati, 8-32 : quanto ha famiglia d'ori,
circolare dell'aria. e. cecchi, 8-32 : quelle magioni risonanti di rivi e
male tolte assai. g. villani, 8-32 : cominciò in fiandra aspra signoria,
/ un vasto orizzonte deserto. landolfi, 8-32 : l'avevo veduta, prima,
sui mandorlati, sui torroni. piovene, 8-32 : ci sono... gli
, devastare. g. villani, 8-32 : gli domandarono grazia, che tossono
un altro si fa mantrugiare. pea, 8-32 : non era una mia donna,
designati a quell'uffizio. de roberto, 8-32 : la 'mastra', a vizzini e
era impossibile materialmente. e. cecchi, 8-32 : quelle corride, incruente, ma
come mediterranee. a. cocchi, 8-32 : il lago poi di bientina.
che ignobile è il mel. razzi, 8-32 : avendo dalla finestra udito mona lisabetta
. -curiosità naturale. lippi, 8-32 : seguiam con paride le dee / a
fiera). /. neri, 8-32 : non con tanto stupore i putti ammirano
aveva / sulla fronte spioventi. bigiaretti, 8-32 : comprendo la tenerezza tutta nuova che
un tempo cosi breve! piovene, 8-32 : le varie salse rossastre o nocciola,
esuli di che sapete. landolfi, 8-32 : la sua stessa carnagione appare non so
di nuovo. g. villani, 8-32 : tutti si vestirono di nuovo, ad
, appannato, opaco. landolfi, 8-32 : la sua stessa carnagione appare non so
soverchia. idem, purg., 8-32 : l'un poco sovra noi a star
sua- vità. g. villani, 8-32 : come la fortuna si mostrò al re
pani, satiri, silvani. leopardi, 8-32 : il pastorei ch'al- l'ombre
in visione terrestre. d'annunzio, 8-32 : ho fatto un bel sogno. mi
3. lotta partigiana. imndolp, 8-32 : di lei si dice che abbia dovuto
-minuzioso, particolareggiato. landolf, 8-32 : questa poco precisa impressione cede a
come destino. e. cecchi, 8-32 : arianna... ha il filo
lena, senza risparmiarsi. verga, 8-32 : dio sa se della mia pelle ho
la eccellenzia dell'artefice. tasso, 8-32 : vegg'io che da la bella
sostanze pesanti e non nutrienti. verga, 8-32 : in quel mentre bussarono al portone
, romagnoline e triestine. pirandello, 8-32 : la piemontesina, intanto, col fazzoletto
sostant. dante, inf., 8-32 : mentre noi corravam la morta gora,
tropicale e penzola ozioso. dannunzio, 8-32 : le più fresche aurore de'nostri cieli
di andare alla corte. linati, 8-32 : la città, che sta tutta
-pezzo di polmone. la spagna, 8-32 : lor brandi eran coperti di cervella,
(la vegetazione). alvaro, 8-32 : sotto c'era un orto, prospero
ma gli porgevano dispiacere. boterò, 8-32 : mandarono a balduino, il cui nome
è un pupillo esistenzialista. bemari, 8-32 : per arrivare a retrocedere se stesso
il duca de orliens. boterò, 8-32 : ebbe questa città tanto potere che,
obbediente. dante, par., 8-32 : tutti sem presti / al tuo piacer
assai assennata. e. lecchi, 8-32 : una cosa non si documenta:
censurarne foperato. e. cecchi, 8-32 : una cosa non si documenta: la
la battaglia. rotta di roncisvalle, 8-32 : or si convien, signor, che
secolo che noi viviamo. domenichi, 8-32 : era il padiglione di ciro grande
interna. g. villani, 8-32 : messer carlo,... avuta
ed alcuni uomini morti. boterò, 8-32 : i turchi, perduta la pazienza di
3. raccogliere. sinisgalli, 8-32 : era lì, davanti alla porta del
bellezza e d'orgoglio? gramsci, 8-32 : ha bisogno [il sud] di
della nostra cristiana religione. pallavicino, 8-32 : colui che ritrova gli ascosi tesori
cresceno per acque ricolte. imbriani, 8-32 : si bèe acqua piovana, ricolta in
(una voce). linati, 8-32 : la grazia di lor voci e risa
, nche sostant. nomi, 8-32 : le spingarde quel muro assai vecchio /
ritorsioni non meno puntigliose. silone, 8-32 : la riscoperta dell'eredità cristiana rimane
miseria morale o spirituale. pavese, 8-32 : ecco ottenuto il giudizio morale sulle cose
/ almen non san tradire. forteguerri, 8-32 : concluse che così romita / voleva
, quale incalzar di passione! palazzeschi, 8-32 : vorrei con un bacio rovente strappare
caotico, disordinato. papini, 8-32 : scrivi e scrivi e scrivi non riuscivo
o falso, mi parea. landolfi, 8-32 : la sua stessa carnagione appare non
gruppo di persone chiassose. nievo, 8-32 : un sucido / dì monelli sbaraglio /
, che ha fatto sangue. faldella, 8-32 : quel filosofo rifiutava di guardare nel
qual si voglia altezza. >omenichi, 8-32 : promise [ciro] fare tribuni a
il risultato prefìsso. verga, 8-32 : dio sa se della mia pelle ho
svolge / sul quadrato. landolfi, 8-32 : la sua stessa carnagione appare nonso se
di seraphim lontani. it annunzio, 8-32 : quella dolce ed insieme terribile chiarità attraversata
mura che le sgretolavano. nomi, 8-32 : le spingarde quel muro assai vecchio /
onde esce la fiamma. nomi, 8-32 : d'alto accesi mucchi di capecchio /
penuria e lo scomodo. sbarbaro, 8-32 : di là del fiume, genova
ragioni per mostrar la falsità. tesauro, 8-32 : quindi agevolmente si conosce quant'antico
infermità di questa provincia. boterò, 8-32 : mandarono a balduino... ambasciatore
. -intr. ghislanzoni, 8-32 : noi, in luogo di riferire le
sprazzo d'anice). piovene, 8-32 : prima di incartocciarvi il cibo il rivenditore
cadavere deforme e sanguinoso. svevo, 8-32 : la spada si sarebbe potuta spezzare squarciandolo
, nascondere; dissimulare. pasolini, 8-32 : il ridurre questa mia ricerca a un
ciglia, ecc. iacopone, 8-32 : si è femena paleda seconno a sua
, ma desiderio dell'avvenire. volponi, 8-32 : li sentiva e temeva quali lettori
le vendite. e. cecchi, 8-32 : una cosa non si documenta: la
. ant. svolazzo. marino, 8-32 : vergata a liste d'or candida tela
molto. e. cecchi, 8-32 : impugnante le corna, il giostratore volteggiava
a zappare le rape. verga, 8-32 : gli antenati che fecero mio figlio barone
il mosto cola zuccherino. piovene, 8-32 : ci sono il fegato affettato cosparso