sapienza di certi costrutti. pavese, 8-282 : nel comico e nel tragico il linguaggio
(gli occhi). alfieri, 8-282 : il dardeggiar dell'aquilino sguardo. foscolo
'n ciò l'avvisa. aretino, 8-282 : il dolente cadde morto standosi anco in
duramente l'ò menato. pavese, 8-282 : evadne è viva fin che rappresenta
franamento d'una casa. alvaro, 8-282 : questa regione... attraverso
* e di 8 *. papini, 8-282 : appena tre o quattro stelle di
; è un bell'impiccio. bigiaretti, 8-282 : rossa o no, mi
assolutamente estraneo all'uccisione. pirandello, 8-282 : ma ucciderlo, almeno subito, forse
fémmine), de roberto, 8-282 : giorgio sand non scrisse soltanto 1
in questo nostro viaggio. mascheroni, 8-282 : mio dio, ti parti:
rutòlo stava fra i contenditori. pirandello, 8-282 : ucciderlo, almeno subito, forse
usando tale combustibile. pirandello, 8-282 : i primi lumi accesi nella cittaduzza
, particolare densità di significato. pavese, 8-282 : nel comico e nel tragico il
a sbalzi, a salti. pirandello, 8-282 : l'affanno di quella corsa cieca
una poltrona dalla paralisi. verga, 8-282 : sua madre, sepolta viva nel seggiolone
abbraccio di una persona. alfieri, 8-282 : la vergine si sferra / da me
dalla strettura dei bustini. pirandello, 8-282 : ecco, nella strettura di quella benda
sussulto del cuore. pirandello, 8-282 : nel subbuglio di pensieri e di sentimenti
mutare propositi e atteggiamenti. aretino, 8-282 : non che ella gli volesse meglio,
quadrupedi dotati di zoccoli. pirandello, 8-282 : a un certo punto avvertì anche l'