gitta a mangiare a'cani. pavese, 8-279 : perché tirrazionale solleva al tutti,
padrino nella cresima. aretino, 8-279 : ei la basciò, la tenne per
tristezza mangiandoci il cuore. pavese, 8-279 : hai perduto il gusto di vedere
soffrivo come di una disarmonia. banti, 8-279 : « vedi se sono fortunato »
gradini delle fatali gemonie. gramsci, 8-279 : alle gemonie i traditori! =
nell'universo. a. cocchi, 8-279 : a tal cagione, congiunta colla scarsezza
diventare floscio, cascante. papini, 8-279 : i capelli incanutiscono, le gote inflo-
(i denti). capuana, 8-279 : a batteo eremita, dai troppi digiuni
vitalità fisiologica e vita morale? pavese, 8-279 : lo stupore è la molla di
una facciata; finestrella. baldinucci, 8-279 : tornato alla patria, dopo aver veduta
che la battaglia incominciasse! pirandello, 8-279 : a farlo apposta,, c'era
ragguagliò con gl'infimi? tommaseo, 8-279 : la società degli spinti dev'essere
, cioè per sempre. pasolini, 8-279 : le restaurazioni si fondano sempre su
io medesimo del fatto. banti, 8-279 : pareva che lo sapesse che la
cardini s'aperse a mezzo. pirandello, 8-279 : si precipitò come un toro infuriato
quegli sproni di muraglie. baldinucci, 8-279 : dopo aver veduta condotta la fabbrica
, ha sbagliato porta. pasolini, 8-279 : del resto non si può essere estremistici
infedele in amore. papini, 8-279 : i giovani libidinosi sverginatori e incornatori.
consuetudini; trasgressivo. pasolini, 8-279 : la restaurazione del cinema in atto oggi