ales- sandria il nilo. aretino, 8-255 : ora il barone diede i remi
il suo fievol vigore. alfieri, 8-255 : il durar contro a'guai gloria mi
mortale, sopravvenisse. de roberto, 8-255 : la diagnosi di emorragia cerebrale con
amorosa passione per issipile. alfieri, 8-255 : [sorte] serbami alla ria /
aveva purificato e razionalizzato. gramsci, 8-255 : è naturale che l'articolo dell'
fetentissima, sporchissima galera? alvaro, 8-255 : quello che i napoletani chiamano «
esequie e la confessione? anguillara, 8-255 : con quel, ch'avea in man
economica e sociale del paese. idem, 8-255 : è naturale che l'articolo dell'
vita un impedimento? de roberto, 8-255 : abolizione dei riflessi pupillari, rilassamento
qualche cagione. de roberto, 8-255 : la scienza dice che questi
mentre langue ne l'orto. mascheroni, 8-255 : poi la madre odi, che
. -spersonalizzato. alvaro, 8-255 : quello che i napoletani chiamano « fetente
sensibilità romantica). alfieri, 8-255 : malinconia dolcissima, che ognora / fida
, meno due giorni. pirandello, 8-255 : guardò di nuovo l'orologio e gli
a un viaggio convenuto. alvaro, 8-255 : il cocchiere non faceva che salutare,
simultanea d'idee sentite. mazzini, 8-255 : all'ispirazione sintetica è sottentrata l'analisi
pesare ciò ch'essi perdono. mascheroni, 8-255 : dimmi, gran madre, che
dell'occhio. de roberto, 8-255 : la diagnosi di emorragia cerebrale con
ad accucciarsi). pirandello, 8-255 : sorse in piedi: andò per un
non vi andrà malaccio. capuana, 8-255 : l'ignorante riduttore non ha capito
di un avvenimento. de roberto, 8-255 : la scienza dice che questi movimenti
addolcir l'aspra mia sorte? mascheroni, 8-255 : poi la madre odi, che
in gaudio il pianto acerbo. pratolini, 8-255 : allora si era ragazzi, la
chi mangia cipolla acetosa. pirandello, 8-255 : sbarrò gli occhi, e la notte
sangue e impallidille il volto. mascheroni, 8-255 : dimmi, gran madre, che
nulla che a lavorare. pirandello, 8-255 : avrebbe fatto meglio a uccidersi in casa