(una donna). aretino, 8-214 : si innamorano e snamorano secondo che
modo di dire. aretino, 8-214 : le fanno picchiare [le porte]
avvicinarsi e dileguare i passi! alvaro, 8-214 : c'era un suono d'organo
il titolo onorato di bene. alfieri, 8-214 : l'esser da nulla, a
non sappia ancora cosa sia. landolfi, 8-214 : ero caduto in un tale distacco
, svaporare, volatilizzarsi. landoljì, 8-214 : mi andavo effondendo per l'aria;
secreto fallir stupro innocente. alfieri, 8-214 : invito alto al fallire / è
tante pene stenti e duoli. caro, 8-214 : così d'un fonte lo tuo
entrò per lo cocchiume. landolfi, 8-214 : le mie ultime difese avevano ceduto
del governatore delle biave. baldinucci, 8-214 : tanto filippo, che lorenzo furono
su'vetri la pioggia. banti, 8-214 : lo scirocco di settembre, fu
sollevando i vagoni imbracati. alvaro, 8-214 : il più antico palazzo comunale d'italia
sonno. e. cecchi, 8-214 : era un desiderio di esperienze, meditazioni
dalla vita. e. cecchi, 8-214 : modesto insegnante di scuole tecniche e di
immagine filmica). pasolini, 8-214 : l'inquadratura del maestro con dietro
po'nevrastenico. e. cecchi, 8-214 : la vocazione d'una lunga,
contende o 'l passo chiude? verga, 8-214 : tutti quei parenti...
-quale spazio di tempo. piccolomim, 8-214 : -come cornelio? adesso adesso l'ho
di questo l'abbiamo persa. pasolini, 8-214 : così concepita l'inquadratura o monema
ma tutti'rosi da vermi. verga, 8-214 : in cima alla scala don giuseppe
or dandole la via. boterò, 8-214 : si cominciò... una aspra
, non speculavamo noi. pavese, 8-214 : ciò che distingue la donna dalla
riman lì a spiare. verga, 8-214 : attraverso un uscio socchiuso, scorgevasi
chi assicura appoggio politico. pratolini, 8-214 : si sentì solo, con pochi,
o da macchie superficiali. verga, 8-214 : in cima alla scala don giuseppe barabba
, andirivieni; trambusto. verga, 8-214 : un va e vieni per la casa
futuro infallibile e non remoto. banti, 8-214 : lisetta li aveva accompagnati alla porta