lontano / al matricidio. pavese, 8-207 : checché se ne dica è preferibile il
la tua vita crocifissa. aretino, 8-207 : or pensai tu, se il crocefisso
. a. cocchi, 8-207 : questa istessa esperienza ci conduce a
cravatta sotto il mento. landolfi, 8-207 : la ragazza non solo impugnava,
un lontano ciel. papini, 8-207 : la farfalla angelica doveva rompersi il bigio
ogni più fastidioso ghiotto. pavese, 8-207 : checché se ne dica è preferibile il
già dai cicilian cammini. caro, 8-207 : d'elettra fu padre il grande
, toglieva il respiro. pavese, 8-207 : checché se ne dica è preferibile
spreg.). piccolomini, 8-207 : io risposi a questo giovine, che
2. muffa. alvaro, 8-207 : di questo castello ricordavo un cortile
ha titolo d'4 imperito'. landolfi, 8-207 : era ancora un dieci passi lontana
, un'arma). landolfi, 8-207 : era ancora un dieci passi lontana,
intimi e più inaccessi. mazzini, 8-207 : una energia di pensiero che non s'
farà più buona figura. palazzeschi, 8-207 : ci si intromesse la polizia,
, irriflesso, spontaneo. landolfi, 8-207 : la mia resistenza irriflessa, poiché
personali. e. cecchi, 8-207 : col suo metodo [del traverso]
finissima tempera. e. cecchi, 8-207 : finisce che una specie di vaghezza e
intero uscì all'aperto. tommaseo, 8-207 : assunse [il cristianesimo] uomini abituati
); capacità coattiva. pasolini, 8-207 : i cinòmi hanno questa stessa caratteristica
acume il carato. a. cocchi, 8-207 : la detersione e jl disseccamento delle
che parla alla buona. pavese, 8-207 : il modo del gògnin di * parlare
dallo scollo esagerato della veste. alvaro, 8-207 : di questo castello ricordavo un cortile
accenno al costume romano. landolfi, 8-207 : la mia resistenza irriflessa, poiché
quegli occhi la pupilla. pirandello, 8-207 : contemplava intanto il suo podere,
fondo a qualche scansia. pirandello, 8-207 : qualche gazza appostata...
cor del marguttin s'apprende. bernari, 8-207 : camminando avvertivo sotto le suole zolfanelli
sopra il nostro tetto. alvaro, 8-207 : la pioggia suonava interminabile.
natura e della divinità. volponi, 8-207 : proprio al centro [il palazzo]
(il fumo). pirandello, 8-207 : quell'odor grasso e caldo del concio
oggetti in grande disordine. bernari, 8-207 : spalancai vetri e persiane; lasciai entrare
in una sequenza cinematografica. pasolini, 8-207 : possiamo chiamare tutti gli oggetti, forme