). latini, rettor., 8-17 : tulio era cittadino di roma nuovo
ché io sono assassinato. tasso, 8-17 : si grida a l'arme, a
più facile a l'offese. idem, 8-17 : ecco siamo assaliti; e un
scheggie e lucide faville. idem, 8-17 : ecco siamo assaliti; e un cerchio
cavalli o circhi equestri. bontempelli, 8-17 : tutti insieme avendo girato dietro l'
b. croce, 11 * 8-17 : qualche estetico di vecchia scuola,
de'lombi rassomigliava una pantera. pirandello, 8-17 : un torrente di lagrime irose,
e intricate). tasso, 8-17 : e intorno un bosco abbiam d'aste
trovasse il paladino rizzieri. pulci, 8-17 : scrisse un brieve, e dopo lunga
formare esperte fusse veduta. aretino, 8-17 : mirando il cotal di quella parte che
figur. 0. rucellai, 8-17 : la concupiscibile e l'irascibile, l'
sempre cechità e ignoranzia. boccaccio, 8-17 : caggiono in quel carcere cieco,
bocca, sembra dinamite. bontempelli, 8-17 : la pira dell'augello fenice era
piantano i confini. a. cocchi, 8-17 : i monti... che con
tegno l'umiltate. m. villani, 8-17 : trattato per li cortonesi contro a'
: accoccarla a uno. nomi, 8-17 : s'essi non s'arrendono, /
compiere che sian fatti. aretino, 8-17 : e così attento ognuno al compire si
un vizioso progresso all'infinito. pavese, 8-17 : noi afferriamo e martelliamo in un
l'assunto di schiacciarli. banti, 8-17 : non rispondeva mai per iscritto, ma
vero albitrio delli uomini buoni. pulci, 8-17 : dove e'possa seminar discordia,
sono costruzioni empiriche e matematiche. pavese, 8-17 : basta pensare a qualche opera moderna
si vuole nominare). aretino, 8-17 : mirando il cotal di vetro mi sentii
ordine quasi soltanto decorativo. pavese, 8-17 : con quella loro aria di particolari decorativi
simile all'alabastro orientale. pea, 8-17 : la carta gelatinosa di cui è
se finisce così ». landolfi, 8-17 : mio dio, mio dio! da
nella molteplicità del tentativo. alvaro, 8-17 : vivere a roma era un privilegio,
, mio buon amico. manzini, 8-17 : non bisognava volgere l'occhio.
riversa in sul sabbione. aretino, 8-17 : io, che ero quasi incordata per
per cagione delle discordie civili. pulci, 8-17 : e dove e'possa seminar discordia
nota della scala naturale. aretino, 8-17 : chi con somessa voce e chi con
dormentorio, che s'asciugava. lippi, 8-17 : un dormentorio grande, ma diverso
grave aere degli archivi. pavese, 8-17 : anche se proviamo un palpito di
dalla precocità dei sensi. pea, 8-17 : non credere però, cara,
di penitenza e d'estasi. landolfi, 8-17 : questi veli di pioggia mi inebriavano
è inevitabile e invincibile. gramsci, 8-17 : se in voga ritorna qualcuno è il
una canzonetta in gola. aretino, 8-17 : chi con somessa voce e chi con
del suo antiquo imperio. ariosto, 8-17 : a'prieghi dunque di ruggier,
di sedimenti del tempo. pavese, 8-17 : del resto basta pensare a qualche opera
una specie di leggenda. landolfi, 8-17 : questi veli di pioggia mi inebriavano,
in due pezzi. e. cecchi, 8-17 : meglio non aver furia, star
rematore. dante, inf., 8-17 : io vidi una nave piccioletta / venir
dalla moglie del barbiere. berni, 8-17 (i-212): rinaldo stava come stupefatto
vele. dante, inf., 8-17 : vidi una nave piccioletta / venir
furono sicure dalle graffianti unghie. govoni, 8-17 : stavo tutto umile nel buco /
2. difterite. pea, 8-17 : che farei io a un paziente che
e non lo impacci. mascheroni, 8-17 : le nerborute braccia in un frammischiano,
impotenza l'uomo che detesto. landolfi, 8-17 : la solitudine, quella turpe e
con forza. d. bartoli, 8-17 : la s. gregorio, dov'era
del tuo brivido astrale! landolfi, 8-17 : questi veli di pioggia mi inebriavano
eccezionale, straordinario. calvino, 8-17 : e coi materiali d'adesso, poi
in altri modi di attività. bigiaretti, 8-17 : mio padre mi rammentava di continuo
alceste che non vi pensassi. tasso, 8-17 : inanzi a tutti oltre si spinge
giovanile; rifiorire. landolfi, 8-17 : questa è la mia primavera, eppure
continua salmodia e intentissima fede. bembo, 8-17 : sono diverse le infirmità di corpi
uffizio e son guardato bieco. pirandello, 8-17 : vedete? un'altra carta anche
troppo e forte il cinge. mascheroni, 8-17 : non così d'alto, e
propria pochezza e inutilità. bigiaretti, 8-17 : passavo ore di vera angoscia pensando
si scuotono la terra. tasso, 8-17 : si grida, a l'arme!
animoso ardir da lui partì. ariosto, 8-17 : quella lancia d'or, ch'
guardando per ogni lato? tasso, 8-17 : siamo assaliti, e un cerchio folto
magnificentissimi e il pasto lautissimo. dolce, 8-17 : t'aspetto a un convito lauto
la vita cento anni. tasso, 8-17 : magnanimamente i lumi e 'l volto
vita e la morte. landolfi, 8-17 : la solitudine, quella turpe e
a levar da tomo. pirandello, 8-17 : queste maledette formalità, capite?
che seguono l'amplesso. pavese, 8-17 : noi facciamo poesia breve. perché noi
(la voce). manzini, 8-17 : la voce della mamma, mascherata di
, del secolo xiv. pirandello, 8-17 : che hanno da insegnare a me,
astri dai profondi del cosmo. calvino, 8-17 : la tempesta dei meteoriti era terminata
, senza discrezione. pulci, 8-17 : gan da pontieri avea per alfabeto /
la suo'familia. la spagna, 8-17 : di minorca e maiorca la corona /
neglette le loro istanze. leopardi, 8-17 : la negletta mano / dell'altrice natura
nembo d'arme e spesso. tasso, 8-17 : intorno un bosco abbiam d'aste
ci ho fede. o. rucellai, 8-17 : ma, tornando alla volontà,
, pensiva. sonetti e canzoni, 8-17 : non è saccente né puote valere
danno altrui. d. bartoli, 8-17 : la s. gregorio, dov'era
di canne di sorbe. lippi, 8-17 : una stanga a mezz'aria evvi a
intellettuale e professionale). pirandello, 8-17 : pro forma, per avere quel pezzo
improvvisi scrosci di pianto. landolfi, 8-17 : questi veli di pioggia mi inebriavano,
prima natura. p. cattaneo, 8-17 : per essere il colmo della piega d'
reali e gli anelli pontificali. dolce, 8-17 : t'aspetto a un convito lauto
atteggiamento; indurre. ghislanzoni, 8-17 : questo titolo servirebbe a predisporre la
prestigio professionale. pirandello, 8-17 : che hanno da insegnare a me,
né bianco né nero. pirandello, 8-17 : pro forma, per avere quel pezzo
architetture come invenzioni singolari? calvino, 8-17 : la tempesta dei meteoriti era terminata
di pudibondi sogni. d'annunzio, 8-17 : il cavalier sa- kumi sorrideva tra
da espressioni popolari. pasolini, 8-17 : anche la reazione a tutto questo -la
dimin. quercétta. d'annunzio, 8-17 : ella più volte si fece trovare assisa
molte belle cose nostrane. landolfi, 8-17 : per mesi ho riflettuto al mio romanzo
o al destino). garopoli, 8-17 : in quella miseria il fine avresti /
immediato, istantaneo. salvini, 8-17 : qual fu rattovolante / di contesa principio
cannone e la strage. pirandello, 8-17 : ha saputo che voi non avete
femina come io sono. ariosto, 8-17 : a'prieghi... di ruggier
questa muraglia. d. bartoli, 8-17 : la 's. gregorio', dov'era
. g. giudici, 8-17 : uno in una certa situazione irresolvibile
annunziata. g. manganelli, 8-17 : la gran rissa del cielo e del
felicemente, opportunamente. pavese, 8-17 : anche se proviamo un palpito di gioia
scenica o televisiva. landolfi, 8-17 : per mesi ho riflettuto al mio romanzo
salderà pietre e vasi. calvino, 8-17 : quanto ancora ci manca prima di
salterio. piero da siena, 8-17 : per lo gran mal che del padre
serie di domande). pirandello, 8-17 : un torrente di lagrime irose: disperate
concepito in forma dialogata. landolfi, 8-17 : per mesi ho riflettuto al mio romanzo
fisica, poco appariscente. banti, 8-17 : i borghesi... avevan catalogata
lenta e sconnessa. d'annunzio, 8-17 : il cavalier sakumi sorrideva tra un balbettamento
-con uso iron. iacopone, 8-17 : serve de lo diavolo, sollecete servite
quasi vuoto. g. giudici, 8-17 : vero è che la situazione più precaria
un lavoro. dante, inf, 8-17 : sotto 'l governo d'un sol galeoto
super bile. dolce, 8-17 : anco un piatto di ravioli non sarebbe
tra cinque figliuoli il dominio. imbriani, 8-17 : pochi anni prima avevan fidato tre
: in bella mostra. pea, 8-17 : la bottiglietta tanto stilizzata con arte,
prezzemolo sporgenti dal davanzale. palazzeschi, 8-17 : si posan la notte sul ramo
è posta nelle botti. lippi, 8-17 : una stanga a mezz'aria èwi a
persona da un'altra. groto, 8-17 : tu credi ch'io creda che 'l
m'imprigionavano le gambe. verga, 8-17 : il canonico lupi attraversò il cortile
la bocca alla borsa. ghislanzoni, 8-17 : non venga più accettata nessuna lettera negli
con bellissimo tenitorio. la spagna, 8-17 : di minorca e maiorca la corona /
d'arme ch'avea indosso. tasso, 8-17 : sveno involto / ne l'armi
entrò in una casa sotterra. cieco, 8-17 : la forza mia contro costui non
ogni nostro discorso. g. giudici, 8-17 : è allora che il dilemma che
(le onde). restoro, 8-17 : stando lo sole nelli segni, nelli
tale pianta. d'annunzio, 8-17 : tutte quelle signore e quei signori respi
musicale. dante, par., 8-17 : come in fiamma favilla si vede /
dell'ingresso gratuito. barilli, 8-17 : allora le falangi della claque che serpeggiano