; cricca di speculatori. aretino, 8-155 : la puttana... fa come
animo che dall'età. aretino, 8-155 : non posso vòh, vòh, rispondere
ant. consacrazione. aretino, 8-155 : il mio parere è che tu faccia
si dimostrava persino preoccupato. pavese, 8-155 : quelli che si dimostrano in gioventù
(una nave). civinini, 8-155 : dalla poppa del suo vecchio veliero
la ragione di molti suicidi. manzini, 8-155 : il più grande di cinque o
glielo porse per asciugarsi. civinini, 8-155 : rivedeva la casa candida di kerìa
né cruccio né guasto. bigiaretti, 8-155 : che distanza fra noi, e che
traduttori del teatro greco. pavese, 8-155 : quelli che si dimostrano in gioventù
il privilegio dei combattenti. landolfi, 8-155 : in questo beato senso d'irresponsabilità
loro diavolo baal. domenichi, 8-155 : i fanti a piè...
come loro amati sudditi. stefani, 8-155 : presero a libertà sanbenedetto dell'alpe
; frazionato. pasolini, 8-155 : quanto a me, conosco assai bene
delizie degli eruditi toscani [rezasco], 8-155 : ogni ragione appartenente al detto conte
trafitto e chi malvivo langue. brusoni, 8-155 : convenne finalmente che due e più
terzana. a. cocchi, 8-155 : dagli antichi [le febbri terzane doppie
furono appellate formiche. a. cocchi, 8-155 : alcune di queste febbri hanno ancora
/ capricorno rimasero indistinti. calvino, 8-155 : il senso dell'orientamento è perso
naturalizato questo irincipe forastiero. pratolini, 8-155 : una volta natura- izzati li guardavano
. ogni ora parea mille. pirandello, 8-155 : guardavo impaziente il negozio da cui
duole la pancina '. palazzeschi, 8-155 : -voglio quello spicchino di limone!
agio, sentirvisi appagato. landolfi, 8-155 : in questo beato senso d'irresponsabilità
un passionale per sempre. pavese, 8-155 : quelli che si dimostrano in gioventù
il crudele profilo dell'asiatico. landolfi, 8-155 : questo che gioco non era per
a comun de ferara. stefani, 8-155 : qualunche condennagioni, da lire xxv in
mai a che fare. pasolini, 8-155 : quando ieri a valle giulia avete
sostanza cerebrale. a. cocchi, 8-155 : tali sono le petecchie, le porpore
di esperienze molteplici. alvaro, 8-155 : questo spiega perché molti stranieri, venendo
(un organo). pratolini, 8-155 : fu in sanatorio per sei mesi,
e de'piedi. a. cocchi, 8-155 : dalla varia misura dell'esacerbazioni e
in una posizione incomodissima. svevo, 8-155 : il signor aghios, che per sfuggire
verso me a risalutarmi. civinini, 8-155 : dalla poppa del suo vecchio veliero
lo risguarda come fratello. malvezzi, 8-155 : devono i prìncipi risguardare il bene
malattia). a. cocchi, 8-155 : qualche occulta intima infiammazione..
ascheri ch'io n'avevo. pirandello, 8-155 : guardavo impaziente il negozio da cui
, novellino. piccolomini, 8-155 : se le donne facessero a mio modo
del trascorrere dell'età. svevo, 8-155 : una faccia ch'era stata alterata e
fine della sua incenerazione. calvino, 8-155 : ricompare più stanco, scheletrito, invecchiato
in seguito a rifrazione. algarotti, 8-155 : certo si è che questa separazione nonpotrebbe
-parteggiare per qualcuno. pasolini, 8-155 : quando ieri a valle giulia avete fatto
. -spicchino. palazzeschi, 8-155 : voglio quello spicchino di limone! /
del cavaler da la notte. svevo, 8-155 : il signor aghios, che per
gli taglia la testa. monti, 8-155 : in un baleno / giunser d'ettorre
vero quadro del terremoto. calvino, 8-155 : tutt'a un tratto la parete di
lasciava libero il capo. calvino, 8-155 : alle volte invece s'è appena infilato
zenith, appariva già scuro. calvino, 8-155 : il senso delporien- tamento è perso
abbondanza di parole. landolfi, 8-155 : ho postoqui da bandaognivelleità rappresentativa e