matrimonio di sua figlia. papini, 8-146 : io non mi pento d'
dette se gli levò dinanzi. aretino, 8-146 : gli dico, anima mia,
armarsi. dante, par., 8-146 : ma voi torcete alla religione / tal
una valle è un buco. pavese, 8-146 : con quest'atto [il matrimonio
le forze vitali. a. cocchi, 8-146 : ho anco veduto fare colla sola
più semplici delle cose. alvaro, 8-146 : ho veduto più volte balli folcloristici
a prua l'evangelio! pea, 8-146 : non bisogna scambiare un sentimento momentaneo
di milon s'ingravidò. aretino, 8-146 : -dormì egli teco alla vigilia de
a formar l'acutezza. pallavicino, 8-146 : affermai che questa parte dell'eleganza
e con le fionde. alfieri, 8-146 : compie oggi l'anno, ch'io
durata; vampa. pea, 8-146 : una folata di paglia non è un
gusto convenzionale e intollerabile. alvaro, 8-146 : ho veduto più volte balli folcloristici,
ornai sradicare. e. cecchi, 8-146 : era come se il tempo, istantaneamente
gelidità avida del fiume. papini, 8-146 : bisogna... portar fuori dal
della settena. leggi di toscana, 8-146 : li notari attuari non possino né
carne tremolante e calda? piccolomini, 8-146 : la mia [spada] non se
amare. dante, par., 8-146 : voi torcete a la religione / tal
color cacca di gallina. manzini, 8-146 : guarda in tralice il compagno pazzarellone
pubblico che noi moriam. verga, 8-146 : d canonico si sbracciava a far
valore funesto). algarotti, 8-146 : le comete, le colonne di fuoco
in un così cattivo punto. pirandello, 8-146 : quanto più ciascuno sentiva il bisogno
nella voragine del passato. landolfì, 8-146 : non la guardavo affatto [la spera
vestito o altra cosa simile. verga, 8-146 : costui, persa la pazienza,
di posizione politica. boterò, 8-146 : fecero andar attorno una rimostranza,
alla superne sfere. e. cecchi, 8-146 : dei loro giorni rammentava certe minime
agitare le braccia. verga, 8-146 : il canonico si sbracciava a far dei
far le sue vendette. verga, 8-146 : in quel momento tornò il canonico lupi
. f f barilli, 8-146 : il maestro renzo bossi si presenta al
fondamenta la casa. e. cecchi, 8-146 : il tuono scoppiò sulla casa,
sgomento. e. cecchi, 8-146 : si ribellò, si dibattè, invocò
in un'attitudine giovenile. landolfi, 8-146 : le unghie mi si cominciano a sfaldare
di pochi cattivi vestiti. svevo, 8-146 : il sobrio virtuoso signor aghios, per
. d'an nunzio, 8-146 : ebe incominciò a svestirsi, con gesti
-posto sopra. d'annunzio, 8-146 : l'angelo portava una ghirlanda di cipresso
armi. dante, par., 8-146 : voi torcete a la religione, /
su la costiera del lido. lucini, 8-146 : amor, dentro ai secreti /
ebbe finalmente i suoi sfoghi. alvaro, 8-146 : i movimenti che essi fanno non
ci giungevano di lungi. landolfi, 8-146 : sulla piazza sono le solite e medesime
picchio d'uno spillo. d'annunzio, 8-146 : ebe incominciò a svestirsi, con
testé piaggia. idem, par., 8-146 : voi torcete a la religione /
profeteggia e ricrea l'universo. pirandello, 8-146 : nell'orrendo tenebrore fragoroso tremava qua
disse: « andiamo ». bemari, 8-146 : qui esisteva una figura che dominava
ispero dal mio talento. landolfi, 8-146 : dante sul suo piedistallo...