incuterle spavento, era svenuta. papini, 8-144 : codesto mio modo di fare non
perché altri la goda. aretino, 8-144 : io gli rispondo, fratei mio (
della lor arte. a. cocchi, 8-144 : anco nel primo stato, quando
per il suo parente armatore. pavese, 8-144 : non si desidera possedere una donna
/ la stella diana. landolfi, 8-144 : nella plaga occidentale stava la luna
li eccitava. e. cecchi, 8-144 : la fama di queste turpitudini eccitava le
mare a vele colme. bigiaretti, 8-144 : non posso negare che anche a me
in attitudine di sparo'. bigiaretti, 8-144 : mi impostavo nel gesto dello schermitore
6-163: indaffarata nel silone, 8-144 : mi pare di avere capito dov'è
non avremmo alcun diritto. pavese, 8-144 : la classe capisce che l'insegnantenon è
motti? -impassibile. mascheroni, 8-144 : sorgi, dio, sorgi ornai,
. 2). ber nari, 8-144 : scorgeva un riflesso di quelle filosofie
che smodatamente si gonfia. piovene, 8-144 : su quelle assi, lubrificate da
d'accennare a concubinato. pirandello, 8-144 : vivevano felici, maritalmente, quei due
lumi- nistico). landolfi, 8-144 : c'era un cielo puro, alabastrino
pietro: la chiesa. mascheroni, 8-144 : ma dimmi, o sol ristoro /
/ le più novele bombarde. caro, 8-144 : i dipinti navili...
signorie invocate o cacciate. bernari, 8-144 : scorgeva [maturano] un riflesso di
e paludoso della repubblica. faldella, 8-144 : tutto ciò preferiranno a che egli
, ormai, alfine. mascheroni, 8-144 : ma dimmi, o sol ristoro /
essi non ne fanno memoria. caro, 8-144 : accelerando... / il
quella plaga del cielo. landolfi, 8-144 : nella plaga occidentale stava la luna
a suo diletto. beicari, 8-144 : non permette dio che patisca tante morti
vende qualcosa di mangereccio. cassola, 8-144 : aveva pratica dei paesi, lo
. e il marxismo. alvaro, 8-144 : il cinematografo, che è il
, eterne. e. cecchi, 8-144 : imbruniva, e nello squadro della
i moncherini sotto la mantella. piovene, 8-144 : la fortezza fu eretta prodigiosamente in
passo). e. cecchi, 8-144 : imbruniva, e nello squadro della feritoia
: libellule radenti l'acqua. landolfi, 8-144 : le rondini radevano stridendo la piazza
che raggia dall'occaso. baldini, 8-144 : la luce venuta dopo è così prepotente
approva, ma non richiama. pavese, 8-144 : l'insegnante richiama ora con maggior
iana lo riassorbe. piovene, 8-144 : sulla riva europea del g©sforo
dalla legge fisica universale. pasolini, 8-144 : che cos'è questa 'psicologia nuovamente attuale'
per fare la riconoscenza. mazzini, 8-144 : anche la poesia gigantescamente sintetica
per l'affare di nocra. pea, 8-144 : è ben salato il pane guadagnato
, una terra sconosciuta. faldella, 8-144 : che egli scavizzoli magari una nuova
il suo romanzo poteva offendere la 8-144 : ebe lo respinse con un gesto così
di uno strumento musicale. barilli, 8-144 : bottesini si buttava giù a suonare con
si sfrenavano a ballare. bigiaretti, 8-144 : una canna o un bastone che simboleggiassero
ero di buon umore. idem, 8-144 : il signor aghios pensò che il
e intelligente che è ». pavese, 8-144 : una 6. con superiore agio e
accomunati da un sinistrismo generico. volponi, 8-144 : all'università, a roma,
disciolto una pa mazzini, 8-144 : la poesia gigantescamente sintetica dell'ali-
, un gran dolore. d'annunzio, 8-144 : nella solitudine uno smarrimento vago incominciò
da eliminare le difficoltà. bariìli, 8-144 : riuscì [bottesini] a spiritualizzare la
(un fiume). piovene, 8-144 : il bosforo è rigurgitante e stipato di
(una lama). barilli, 8-144 : bottesini si buttava giù a suonare con
del sentimento di patria. pavese, 8-144 : una classe prende la mano a un
vulnerario eccellente. a. cocchi, 8-144 : l'applicazione dell'acqua pura è
di figlio lasciava quaggiù! pirandello, 8-144 : scorse da lontano quella mala zeppa