nel nuvolo dell'autunno. fogazzaro, 8-141 : la marchesa pareva infervorata [a far
in estrema miseria. aretino, 8-141 : io credo che sia una gran consolazione
bisturi. a. cocchi, 8-141 : quando questi [gl'integumenti] sono
colse un'altra estate. pavese, 8-141 : ciò che stiamo scrivendo è sempre
una coltre sulla bocca. landolfi, 8-141 : ella m'interrogava, e io esponevo
nutrirsi a sufficienza. pea, 8-141 : si denutrirà e sarà peggio.
in così breve tempo. landolfi, 8-141 : ci prendeva un segreto, quasi
-per simil. piovene, 8-141 : fili di sangue rosso filettano le teste
di denaro). landolfi, 8-141 : ci prendeva un segreto, quasi inconfessabile
giustappone i loro labbri. pavese, 8-141 : scrivere è consumare i cattivi stili
di ogni grama femminella. mascheroni, 8-141 : ecco umiliate a te le genti
s'impennano al meglio. nievo, 8-141 : io con dante m'impenno / a
con alte grida alla piazza. faldella, 8-141 : inasta la bandiera al balcone e
trentamila diavoli. l. salviati, 8-141 : per dio, ch'è bisogna star
riferimento a soggetti inanimati. caro, 8-141 : accelerando adunque / il cammin preso,
riferimento a soggetto inanimato. landolfi, 8-141 : questa non era neppure una manovra,
si tagliano. a. cocchi, 8-141 : e in oltre necessario che la
leggende dei santi. d'annunzio, 8-141 : non è veramente una farsa, ma
chiama dante piange. d'annunzio, 8-141 : ella lo respinse. pazzo di dolore
mariuolo, buonalana. laidi, 8-141 : né già mezentino, quella buona pezza
specie di frenetico proselitismo. migliorini, 8-141 : galileo... ha in sé
mirabil prova. idem, par., 8-141 : sempre natura, se fortuna trova
avesse dentro il cervello. barilli, 8-141 : oggi la piazza del popolo si può
. -assol. alvaro, 8-141 : c'è una gerarchia dall'uomo alla
pianta. dante, par., 8-141 : sempre natura, se fortuna trova /
quanti i fedeli cristiani. malvezzi, 8-141 : sia ricevuto... solo il
signoria non era retaggio. piccolomini, 8-141 : e'mi par portar il capei rosso
certi pesci grossi molto sanguigni. piovene, 8-141 : le vendite piu appariscenti sono quelle
dai bei vividi fiori. alvaro, 8-141 : delle contadine... ballano col
-in forma di allocuzione. nievo, 8-141 : deh taci, o scempiateli! /
(la lingua). verga, 8-141 : sembrava più giovane e graziosa in quel
hanno questo segreto proposito. landolfi, 8-141 : ogni giorno passavamo davanti alla stazione
o più caratteristiche comuni. pallavicino, 8-141 : la regola intorno a questo si è
che animò l'amore. mazzini, 8-141 : diresti le melodie rossiniane scolpite a basso-
a maggiori grandezze loro proprie. landolfi, 8-141 : lasciavo che quella donna speciosamente autoritaria
strada in più corsie. calvino, 8-141 : a guidare di notte anche gli occhi
si regge il braccio stroncato. barilli, 8-141 : una stroncata, pallida, innocente
suo povero rivale. e. cecchi, 8-141 : dopo alcuni mesi...
aspirazioni e di ricerche. migliorini, 8-141 : con il seicento siamo alla svolta decisiva
di sei chilometri di filo. calvino, 8-141 : sono salito in macchina ah'improvviso
situato a vienna. d'annunzio, 8-141 : ve ne dirò un'altra; che
sentirono presto ricacciar indietro. verga, 8-141 : bianca... entrò sola nelle
le man del ghermitore. bigiaretti, 8-141 : ho ancora negli occhi le figurine dei