incende. idem, inf., 8-121 : e a me disse: -tu,
generalmente letali. a. cocchi, 8-121 : elle sono [le acque de'
casi che si presentano. baldinucci, 8-121 : senza mai in tanto tempo e
che hanno scritto molti avvenimenti. sannazaro, 8-121 : e tu, misera e cattivella
battìensi a palme. g. villani, 8-121 : e con le croci innanzi s'
qual fu quel fraccasso. sannazaro, 8-121 : tu, misera e cattivella per-
a. cocchi, 8-121 : per la loro purgante ed emolliente e
sia, voi? ». pavese, 8-121 : ciò che si trova di grande
fine n'avea a seguitare. sannazaro, 8-121 : or che vi dirò io de
de adornar si forza. sannazaro, 8-121 : al bianco cigno che giovava abitare
stillato dal pancreas. a. cocchi, 8-121 : temperando esse [acque] i
admirazione, quasi semivivi. aretino, 8-121 : mi levai mille volte...
film). e. cecchi, 8-121 : in italia, il dibattito giudiziario che
ragionare. dante, par., 8-121 : sì venne deducendo infino a quid;
deposito di pus o marcia. landolfi, 8-121 : se la figurò come la aveva
di dialogo. e. cecchi, 8-121 : i film non vengono neppur doppiati
film. e. cecchi, 8-121 : i film non vengono neppur doppiati;
un gran duello! e. cecchi, 8-121 : i rivenduglioli e i facchini ateniesi
escubie, sollecite cure. sannazaro, 8-121 : or che vi dirò io de
l'espiazione e il dolore. bontempelli, 8-121 : siamo tutti e due peccatori,
sua pagina musicale, eccitante. pavese, 8-121 : il fascino sottile delle convalescenze consiste
, ecc.). pea, 8-121 : ed io che mi ero alzata in
. -anche assol. aretino, 8-121 : ma tu ti credi forse, che
gli ha dato nel volto. loredano, 8-121 : guardisi questa truffaldella, che uno
. -furbettuòlo. linati, 8-121 : l'arbusto del malvone, cosparso di
del sol raggi rifrange. linati, 8-121 : la gemma di rugiada che brilla,
. intransigente, rigoroso. bigiaretti, 8-121 : nel cattolicismo di elena, a volte
, il giorno che dimoia. linati, 8-121 : l'arbusto del malvone, cosparso
sm. bellicista. gramsci, 8-121 : l'italia clericale, siderurgica e guer-
nome di congregazionalisti. gualdo priorato, 8-121 : il disegno delli presbiteriani era di
letter. intrecciarsi. linati, 8-121 : vedevo l'arbusto liberare dai sòmmoli
gli agri pomi de'lazzeruoli. linati, 8-121 : in quella letizia diluviale delle mattinate
verbosa rettorica. e. cecchi, 8-121 : non c'era lungaggine che stancasse quelli
quasi tutti gli altri dialetti. faldella, 8-121 : la cortesia e la decenza del
impressione di ostentata disinvoltura. bigiaretti, 8-121 : al contrario, nel cattolicismo di
paisi. dante, purg., 8-121 : « oh! » diss'io lui
fatto divenir pazzo davvero. verga, 8-121 : un marito simile non ve lo manda
difende. dante, inf., 8-121 : tu, perch'io m'adiri,
nei giochi d'azzardo. landolfi, 8-121 : decise di tornare alla roulette..
così malconcio dalla febbre. pirandello, 8-121 : cangia, appena cominciate a vedere,
, ha ingegno e passione. piovene, 8-121 : scovò in un dormitorio un giovane
?? gualdo priorato, 8-121 : il disegno delli presbiteriani era di
procedura '. e. cecchi, 8-121 : andai un'altra sera a un cinema
si fanno i naturali bollimenti. grandi, 8-121 : proporzione o talvolta ragione si dice
discorso. dante, par., 8-121 : sì venne deducendo infino a quici;
., non si sbaglia! dannunzio, 8-121 : camilla uscì, muta per lo
transitiva, ecc). grandi, 8-121 : proporzione o talvolta ragione si dice la
(un dialetto). pirandello, 8-121 : mi vede passare, inchina la testa
te ne ringrazio di cuore. dannunzio, 8-121 : vengo a ringraziarvi, signore,
senza manifestarli esteriormente. d'annunzio, 8-121 : egli apparteneva ad una casa in cui
ecc.). d'annunzio, 8-121 : vengo a ringraziarvi, signore, del
il re cristianissimo. gualdo priorato, 8-121 : il disegno delli presbiteriani era di sbandar
finché la guerra duri. silone, 8-121 : mi preoccupai di raiforzare i nostri
c. e. gadda, 8-121 : la telegramma... era scarpinante
alleggerire l'intera giornata. manzini, 8-121 : questa ipocrisia delle cose fino a
, malaugurio. g. villani, 8-121 : 1 fiorentini e piu altre città non
sentori della vita moderna. bigiaretti, 8-121 : nel cattolicismo di elena, a volte
il margine dei fonti. linati, 8-121 : vedevo l'arbusto liberare dai sommoli
fantasia, talvolta visionaria. pavese, 8-121 : il fascino sottile delle convalescenze consiste
rimarrai nella tua stanza. d'annunzio, 8-121 : camilla uscì, seguito a continue spese
lo squarcio dei piatti. alvaro, 8-121 : quando scoppia una mina sui monti
il mitridato. a. cocchi, 8-121 : èlle [acque] servono d'ottimo
la ruota dei tramvai. sciascia, 8-121 : svoltando in piazza della stazione,
bianco stupore di cieca. d'annunzio, 8-121 : camilla uscì, muta per lo
tasca in tante doppie. ghislanzoni, 8-121 : sta a vedere ch'ella finità
che intessono quaggiù molte vite. landolfi, 8-121 : ella trovò modo di lanciargli uno
sfavillio, scintillio. nievo, 8-121 : apron novelle / incontro al cielo mostruose
- anche sostant. loredano, 8-121 : li voglio al suo dispetto, e
al primo anno di legge. tomizza, 8-121 : lui che quasi mai salutava se