ginepri come una giumenta selvaggia. linati, 8-118 : ed ora, accosciandosi, le
conforto delle sue parole. manzini, 8-118 : che stupore, sentire il proprio
declinazione degli aghi magnetici. bontempelli, 8-118 : rimase sul ponte tutta la notte
delettazione sta sempre allegro. sannazaro, 8-118 : se ora non del tutto lieto almeno
tagliata a traverso. targioni tozzetti, 8-118 : esse petec chie.
tane predando ogni belva. sannazaro, 8-118 : noi parimente nei boschi di opportuni
a'cordiachi. a. cocchi, 8-118 : siccome dal moto del cuore depende
dalla guardia del ponte. sannazaro, 8-118 : mai da li cercati luoghi carichi di
pace de un baso. sannazaro, 8-118 : ti fo certo che io,
paesi cerchi da me divisando? sannazaro, 8-118 : noi parimente nei boschi di opportuni
te lascio il pensiero. sannazaro, 8-118 : ti fo certo che io,
dire la fortuna cieca. sannazaro, 8-118 : in un punto ogni mio bene
sembiante. dante, inf., 8-118 : li occhi alla terra, e le
quale sé sente essere amato. sannazaro, 8-118 : in un punto ogni mio bene
della bussola). bontempelli, 8-118 : il pilota, fatto il punto,
anche con l'occhio mancante. linati, 8-118 : accosciandosi, le si gonfiava intorno
di smorfie. e. cecchi, 8-118 : rammentiamoci certe epidemie d'occhiali all'
fuori della scuola. gramsci, 8-118 : la scuola non sarà né migliore né
a fregarsi della politica. baldini, 8-118 : cogli anni, la sua capacità di
di non se ne curare. baldini, 8-118 : cogli anni, la sua capacità
una stagione). malvezzi, 8-118 : può avvenire dunque la carestia..
passione). d. battoli, 8-118 : nell'età giovanile cominciano [le
ch'ivi egli dichiara. pallavicino, 8-118 : superiore in leggiadria sarebbe quella correzione
schiara la stanza tua. sciascia, 8-118 : in quel salottino...
; allegare. d. bartoli, 8-118 : i fior delle piante novelle, quando
me la vita. e. cecchi, 8-118 : il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente
rosai. c. e. gadda, 8-118 : ho patito egualmente tutta la-dolce malìa
e maschile. e. cecchi, 8-118 : la popolazione maschile, più tocca di
-disinteresse per la scienza. pasolini, 8-118 : la contrapposizione di plurilinguismo dantesco a
poi insieme un mosaico. faldella, 8-118 : il secondo [discorso di za-
/ sognando l'amore. pirandello, 8-118 : già rompeva l'alba, e la
. p. f. giambullari, 8-118 : perché l'altre misure poste nel
progetti, di sfoghi. banti, 8-118 : erano orge di calunnie che la lasciavano
rispetto alla capacità. piovene, 8-118 : nazionalizzate le industrie, gli ex
passo ove sono. g. villani, 8-118 : con tutta la vittoria, fu
vestito ed il nudo. palazzeschi, 8-118 : che bella veste! tutta rossa!
e della inanizione. e. cecchi, 8-118 : l'afflusso dei giovani alle università
vita fi poco che conta. landolfi, 8-118 : ella si avvicinò e disse a
che fanno le puntate. landolfi, 8-118 : la conclusione di tutto era che si
quelli che si presentano. d'annunzio, 8-118 : da gran tempo già ella si
, ecc. e. cecchi, 8-118 : da circa il sessanta per cento nel
sommi picenardi. e. cecchi, 8-118 : ilpizzetto alla venizelos sopravvive special- mente
ne l'odiato foco. alfieri, 8-118 : forte sarò; non quanto il fora
(un lenzuolo). pea, 8-118 : il letto sfatto e le coltri rovesciate
lisetta si fa sulla porta. silone, 8-118 : fra angelo tira da parte le
, della proria persona. landolfi, 8-118 : aveva dovuto anzi intaccare esigua e
giunio o di marco bruto. pea, 8-118 : il letto sfatto e le coltri
foribonda. g. f. loreaano, 8-118 : ti fo avertita, se messer
mostri rei sassificar le ciglia. imbriani, 8-118 : pensava [ciaciunena] al momento
le furie plebee. de roberto, 8-118 : il brigantaggio, scatenatosi nelle provincie
completamente rasato. e. cecchi, 8-118 : moltissimi ostentano due virgolette alscotica,
ella era in sensi. d'annunzio, 8-118 : camilla, ch'era tutta avvolta
donna nei guai. g. giudici, 8-118 : i nemici sono molti. primo
, una stanza). pea, 8-118 : il letto sfatto e le coltri rovesciate
ed arricchirsene il capo. barilli, 8-118 : l'arioso soffitto di roma lavato
e somiglianti. e. cecchi, 8-118 : presso la popolazione maschile, più tocca
parlamento antico. e. cecchi, 8-118 : il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente
restano ammorzate dalla sordina. ghislanzoni, 8-118 : tastocchia leva dalle corde la sordina e
come tratta per forza. landolfi, 8-118 : nel sordo tono di lei già vibrava
sopra il tenore degli altrui. svevo, 8-118 : la scopriva con enorme sorpresa,
del tipo di scrittura. svevo, 8-118 : quel pezzettino di carta tratto dal portafoglio
pian piano la pasta superflua. piovene, 8-118 : ne ho visitati alcuni nei loro
agli orecchi. e. cecchi, 8-118 : altri sono sbarbati, e accuratamente scotennati
virtuoso] ribolle il sangue. svevo, 8-118 : in sua presenza i due svergognati
, debole. dante, inf, 8-118 : li occhi a la terra e le
. « con le tirate che aretino, 8-118 : me ne vado a lui, e
una moda. e. cecchi, 8-118 : presso la popolazione maschile, più tocca
i torti, pover uomo. silone, 8-118 : non ha tutti i torti.
popolaresca del dialetto romanesco. migliorini, 8-118 : quanti, alla fine del cinquecento,
, giammai per mercede. verga, 8-118 : sono andato a trovarlo i canziria.
voglia principe. d'annunzio, 8-118 : camilla, ch'era tutta avvolta in
. baffi. e. cecchi, 8-118 : il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente
reso publico. e. cecchi, 8-118 : altri sono sbarbati, e accuratamente scotennati
un contesto figur. imbriani, 8-118 : subitaneamente irrigidirebbe, sassifichirebbe, lapidifichirebbe,