cielo straniero, inospitale. papini, 8-114 : bisognava vederlo dentro, il palazzo
lavino prima le mani. aretino, 8-114 : son baie quelle, che dicono
dove egli cede. a. cocchi, 8-114 : rendono [le acque termali]
più terrebbe a ciancia. aretino, 8-114 : e un dì, tenendomi in ciancia
. elegante, grazioso. papini, 8-114 : dentro è tutto bello, tutto adorno
monumento a vittorio emanuele. alvaro, 8-114 : in mancanza d'altro, il popolo
ricordo e un avvertimento. pavese, 8-114 : con la tua definizione del sacrificio
medesima. a. cocchi, 8-114 : se all'interno s'aggiunga l'uso
perché ce lo rendano. alvaro, 8-114 : per chi detesta la spocchia di
: e non disarmo. landolfi, 8-114 : la ¦ macchina » non si lasciava
incastro; districarsi. bontempelli, 8-114 : garda era offeso e pieno di di
affetto del vostro cuore. pea, 8-114 : « il numero è una disciplina »
, con un lapis. papini, 8-114 : s'era presa là dentro una camera
che l'edùchi a servitù. leopardi, 8-114 : i lidi e gli antri /
maschi illegittimi. e. cecchi, 8-114 : con l'esclusione di pochissime,
esperienza avesser li occhi miei. marino, 8-114 : se tu ben mio sapessi /
di diverso da te? alvaro, 8-114 : in mancanza d'altro, il
alla sua fama. e. cecchi, 8-114 : con l'esclusione di pochissime,
attenzion vostra, prestantissimi senatori. alfieri, 8-114 : se il fermo sperar non toma
sm. color giallo. gelli, 8-114 : diremo che il colore caropo, è
società promotrice. e. cecchi, 8-114 : chi conosce atene sui libri e sugli
e fiaccarti lo capo. loredano, 8-114 : notate il rispetto del malatesta,
con funzione aggettivale. govoni, 8-114 : com'è dolce al davanzale / ascoltare
di codardia s'opponga alcuno. leopardi, 8-114 : i lidi e gli antri /
: ed era fuggita. landolfi, 8-114 : se... avesse ora provato
ricorre il giocatore. landolfi, 8-114 : se... avesse ora provato
ecc.). papini, 8-114 : bisognava vederlo dentro, il palazzo,
. g. f. loredano, 8-114 : nei cessi publici non è vietato
da rovesciare: il sentimento. bernari, 8-114 : fra due vecchi c'è pericolo
abbondantemente (tabacco). pirandello, 8-114 : i due infermieri... dormicchiavano
. infrangere, spezzare. campailla, 8-114 : in quell'antro profondo un groppo
passivi. g. f. loredano, 8-114 : costei, che è sagacissima,
e senza nome. e. cecchi, 8-114 : chi conosce atene sui libri e
mio non solidissimo edifizio. landolfi, 8-114 : alessandro aveva daccapo perduto, e
e pratica quasi nessuna. landolfi, 8-114 : a questo tavolo [della roulette
a quest'ora di domenica. piovene, 8-114 : è [il mercato] un
gli esserqizi virtuosi i piaceri. malvezzi, 8-114 : per voler levare un'usanza tant'
muraglie di flutti pensili. campania, 8-114 : il sole in quella candida spruzzaglia /
. -assol. landolf, 8-114 : alessandro aveva daccapo perduto e in
; seducente. d'annunzio, 8-114 : incontrò nel ballo la contessa barbara,
di un'attrice. ghislanzoni, 8-114 : perché ho lasciato milano? non bastava
lo fa sentire. idem, inf, 8-114 : udir non potti quello ch'a
meglio nei calzoni mascolini. pavese, 8-114 : l'effetto del dolore...
.). dante, tnf, 8-114 : udir non potti quello ch'a lor
. { { domenichi, 8-114 : vedendosi abratada in tanta revolu- zione
concreto: espressione sboccata. arbasino, 8-114 : lei esplode in sboccatezze tali che il
di strada non rettilineo. piovene, 8-114 : è [il mercato] un meandro
del « fanfulla ». pirandello, 8-114 : « già », fece il bax
le fisionomie a serie. alvaro, 8-114 : perfino i prodotti a serie dei magazzini
in simpatia; nutrire simpatia bigiaretti, 8-114 : conobbi anche una ragazza simpaticona e
). dante, purg., 8-114 : se la lucerna che ti mena in
la polvere di dosso. volponi, 8-114 : i poliziotti si spazzarono via la polvere
sprezzante, quando indifferente. d'annunzio, 8-114 : le donne non amano il dispregio
. manifestazione di disprezzo. svevo, 8-114 : la finì tutta [la diatriba]
). dante, par., 8-114 : impossibil veggio / che la natura,
d'una vocazione letteraria. pasolini, 8-114 : la sutura che accosta due lingue
pensie- ro). bembo, 8-114 : dove mi lascio io portar dalla penna
umane cose a traverso. mazzini, 8-114 : siffatto principio posto in fronte ad una
in fera giostra i venti. campailla, 8-114 : si urtano tonde, e in
addis abeba. v. gorresio, 8-114 : colpi di fischietto, strilli da un