sarebbe ragione. dante, inf., 8-109 : così sen va e quivi m'
alimenti. a. cocchi, 8-109 : cosi non solamente elle [le acque
appellato aquilone. g. villani, 8-109 : apparve in aria uno grandissimo fuoco,
l'uso del latte asinino. casti, 8-109 : dell'aio suo nell'asinina scuola
sustine et abstine *. bontempelli, 8-109 : cominciò [colombo] a scrivere
vien chiamato pletorico. targioni tozzetti, 8-109 : facemmo aprire anche il cadavere di
suo splendore. g. villani, 8-109 : correndo dalla parte d'aquilone verso
cistifellea. a. cocchi, 8-109 : così elle [le nostre acque]
ed il bel viso. bontempelli, 8-109 : [colombo] si mise alla tavola
natale de'suoi eroi. bontempelli, 8-109 : tenendo la faccia volta alla parete
e non da guarire. targioni tozzetti, 8-109 : per quanto ricavammo dalla relazione dei
volta, fatti pagare innanzi. pavese, 8-109 : tutto si riduce alla sacramentale astuzia
ama lo stile decorato. papini, 8-109 : v'eran fra noi...
vanno mano mano degradando. pirandello, 8-109 : il colle su cui sorge la
sempre consueto. e. cecchi, 8-109 : quella giustizia... governa
certi organi. a. cocchi, 8-109 : promuovono [le nostre acque] la
anco il sangue. a. cocchi, 8-109 : la derivazione dei limpidi e lubrici
). a. cocchi, 8-109 : perciò furono nella medicina introdotti i
native sembianze di dialetto. pavese, 8-109 : chi cerca di conservarsela [la donna
le bande. e. danti, 8-109 : chi volesse in tutte le vedute
tale che gela il respiro. bauli, 8-109 : un soffio di vento..
forte, scommettere molto. landolfi, 8-109 : seguirono le solite raccomandazioni, che
pea, 8-109 : quando la rimproverai della gravidanza che
per tutto. e. cecchi, 8-109 : sembra in qualche modo che a olimpia
rimanda il collo fora. brusoni, 8-109 : cogliere per passatempo sulla spiaggia gusci
idealmente in un sogno. piovene, 8-109 : centinaia di turchi, con le
la morte della stagione. landolfi, 8-109 : la donna, improvvisamente immalinconita,
gesti di rabbia impotente. gavoni, 8-109 : sciolto ghignando ogni legame umano /
il gastigo da voi. leopardi, 8-109 : inopinato il giorno / dell'atra morte
suo effetto. idem, par., 8-109 : ciò esser non può, se
ira, adirarsi. della porta, 8-109 : l'aver accusato la figlia a co-
parures 'e i fiori. calvino, 8-109 : a un certo punto la corsa
rio o un fiume vicino. leopardi, 8-109 : tal fra le vaste califomie selve
uno scritto). de roberto, 8-109 : 4 i carbonari della montagna '
. c. e. gadda, 8-109 : il vento era freddo, maligno.
verna. c. e. gadda, 8-109 : la tramontana ci sospinse alle cartoline
bariti, 8-109 : durava fatica a ingollare i cibi familiari
firenze tra la gente. mascheroni, 8-109 : chiusa nel nero suo manto la
fuori in ogni genere. mazzini, 8-109 : abbiamo storie di popolo: quanto
. - anche sostant. arpino, 8-109 : da una camera vicina penetrava il
esser quella della morosa. pavese, 8-109 : tutto si riduce alla sacramentale astuzia
degli spiriti vitali? a. cocchi, 8-109 : promuovono la naturale esalazione del siero
i neoeletti col 'tu '. silone, 8-109 : il neoeletto è
pirandello, 8-109 : un prete nottante, dall'abito frusto
passando tale o tal prova. pioverle, 8-109 : posso osservare quale enorme importanza conservi
emettere un determinato odore. mascheroni, 8-109 : qui odoran zolfo le petrose grotte,
sempre padrone di sé. bigiaretti, 8-109 : mi rendo conto che neppure sono
e dispietata matrigna? detta porta, 8-109 : fortuna traditora, mondo crudele,
pascolo: sfogare apertamente. ghislanzoni, 8-109 : la marchesa... imparò a
un'arena da gladiatori. ghislanzoni, 8-109 : la marchesa... imparò a
per 'disintossicarsi '. arbasino, 8-109 : anche la sua tristezza, che lei
né co'vituperi. ni evo, 8-109 : scaltro / tu imbeccasti all'amico
l'ordine costituito. verga, 8-109 : bisogna fare il passo secondo la gamba
etnea / precipitar la dea. govoni, 8-109 : solo e sdegnoso aspetto l'uragano
il benessere economico. pavese, 8-109 : liberarsi da ogni nobile gusto, e
progetto ambiziosissimo, assurdo. verga, 8-109 : bisogna fare il passo secondo la gamba
di un cronotopo. calvino, 8-109 : mi trovo in un qualsiasi punto spaziotemporale
chiama il fortino. g. giudici, 8-109 : chi mai e io che ti
studiare. g. giudici, 8-109 : cosa / è tutto questo scrivere domandandosi
terra generosa e spaventevole. calvino, 8-109 : il tempo dell'universo è cominciato
bevande alcooliche. g. giudici, 8-109 : gli esercizi del corpo in prigione
so se sarà ricevuto. d annunzio, 8-109 : oh, le belle donnine!
e 1 salsi flutti. mascheroni, 8-109 : chiusa nel nero suo manto la
veda di ripescare dall'altra. verga, 8-109 : ah sì!.. la
, né di libramento. brusoni, 8-109 : la comparsa di questa
dal vento. d. bartoli, 8-109 : fin da quando passò d'italia in
una situazione economicamente disastrosa. verga, 8-109 : era un'impresa grossa!..
nella camera da letto. pavese, 8-109 : tutto si riduce alla sacramentale astuzia
pubblicazione del poema. d'annunzio, 8-109 : io son sicuro che il mio
come? ma quanto? pavese, 8-109 : per amare le cose, bisogna amare
suo col pronome relativo. pasolini, 8-109 : basta scioglierequesti diretti in proposizioni relative,
una stanchezza scoraggiata e oscura. banti, 8-109 : l'oscil lazione scoraggiata
sto: sto male! piovene, 8-109 : centinaia di turchi, con le loro
non sentire alcun dolore. bigiaretti, 8-109 : vorrei saltare a piè pari tutto
casa, e non altro. boterò, 8-109 : quivi erano da i travi e
, senza sosta. alfieri, 8-109 : donna, or più giorni son che
inquietanti, funesti. sbarbaro, 8-109 : castello stregato. con tanto soprannaturale
. sa. piovene, 8-109 : nella sua città o villaggio, il
e mezzo la mattina. piovene, 8-109 : avevo già visto a damasco lunghe file
passata un'ora veramente deliziosa. faldella, 8-109 : a roma si trovano i toristi
col cappelluccio sulle ventitré. pirandello, 8-109 : un piacere e nienr altro poteva
acqua che ne beon gli angeli! verga 8-109 : di lì a un po'rientrarono
soprammobile; ninnolo. d'annunzio, 8-109 : la mia camera invece è moderna,
dovrò cominciare il footing. benni, 8-109 : tutti sono vestiti da civili, ma
nell'acqua, sciaguattare. marinetti, 8-109 : i piedi diguazzano e flic-flaccano nel pantano
corrida. m. praz, 8-109 : si è mescolata nella memoria con la