una certa agilità scimmiesca. linati, 8-103 : le prove d'agilità, i balli
diriga verso la terra. leopardi, 8-103 : di sperar contenta / nostra placida
più piacevoli. a. cocchi, 8-103 : dovrà l'uso interno delle nostre acque
frequentemente tossimele. a. cocchi, 8-103 : la molta attenuazione de'liquidi potrebbe esser
immobile, assorto. landolfi, 8-103 : nel grande attonimento dell'alba mi
lo spauracchio). aretino, 8-103 : fermatosi questo e quello dinanzi a
bestia velenosa od utile. banti, 8-103 : era nel cuore del quartiere orientale
paradis deliziano. m. villani, 8-103 : sentendosi in firenze che 'l
prole di proprio ingegno. pallavicino, 8-103 : a tutte queste maniere, come
come tenuta a diacciare. pea, 8-103 : la brina, che si è
notti di gennaio. landolfi, 8-103 : trassi appena uno scuro, e
fessa. e. cecchi, 8-103 : c'erano donne colossali, macerate
abbondanza erano invocate. e. cecchi, 8-103 : c'erano donne colossali, macerate
chi conferisce le dignità. alfieri, 8-103 : a incontrarla ciascuno esca festante /
sponda con suo contento. alfieri, 8-103 : ma, sia qual vuoisi, or
circa o° c. aretino, 8-103 : -perché te vestì ella senza maniche?
(dal vento). landolfi, 8-103 : nel grande attonimento dell'alba mi
, ecc.). linati, 8-103 : le prove d'agilità, i balli
importunamente degli affari altrui. aretino 8-103 : vedi gli amanti intorno a casa mia
fare. m. villani, 8-103 : il paese, ov'era destinato,
rose rallegratrici del cuor mondano, pallavicino, 8-103 : perché è più maraviglia il cavar
omo ingrandire. m. villani, 8-103 : essendo il mondano e temporale stato
sanza invitare. m. villani, 8-103 : i rei di sé fanno specchio
riflessi grigiastri e smorti. landolfi, 8-103 : nella luce diaccia e bianca, eppure
specchiava nel fosso pigro. piovene, 8-103 : dopo gli orti la terra brulla
a gridargli evviva. e. cecchi, 8-103 : c'erano donne colossali, macerate
troppo magagnate. g. villani, 8-103 : re carlo secondo...
un clamoroso voltafaccia. bembo, 8-103 : 1° credo che voi v'accorgeste ieri
. fu un massacro. pavese, 8-103 : sentivo. inconsciamente che per me l'
o di classificazione. pasolini, 8-103 : l'obiettivo si è messo in movimento
al montaggio da ford. banti, 8-103 : le case, né alte né basse
nelle cose. m. villani, 8-103 : è stato di necessità al nostro
almeno in quella azione. pallavicino, 8-103 : è più maraviglia il cavar da
orlicci di colore oscuro. forteguerri, 8-103 : qui correvan subito al gran pozzo,
improvvise, funeste risoluzioni? pavese, 8-103 : sono arrivato al punto di sperare la
gli argivi prati. e. cecchi, 8-103 : una capretta, con una lunghissima
vostro pensiere. m. villani, 8-103 : quanto che così suoni il grido,
col zodiaco. e. cecchi, 8-103 : nel correre del treno si vedeva in
bambini. e. cecchi, 8-103 : il treno s'allontanava in uno sventolìo
. g. f. loredano, 8-103 : - ove si trova ora? -
gli rubavano il debito. pirandello, 8-103 : s'accostò al letto e consultò
-lo canzonò la ragazza. arbasino, 8-103 : le due poverine, sempre più lente
simile esercizio. m. villani, 8-103 : esso abate era uomo molle e
piattino davanti al signor giosuè. piovene, 8-103 : attraverso la fascia d'orti,
. rigoroso, austero. barilli, 8-103 : la sua musicalità ereditaria, l'austerità
santi sagramenti. m. villani, 8-103 : certo questo non è stato in
comportamento da ruffiano. sciascia, 8-103 : qui si faceva ambigua anche la sensualità
atre. idem, par., 8-103 : quantunque quest'arco saetta / disposto cade
rannicchiato nel proprio egoismo. barilli, 8-103 : la sua musicalità ereditaria, l'austerità
3. accorciarsi. barilli, 8-103 : l'ombra oscura e piatta che striscia
, e recitò un requiem. sciascia, 8-103 : la madre... volle
il suo punto debole. pasolini, 8-103 : le frequenti citazioni di 'parlato
fave e a noverarle. stefani, 8-103 : bartolo predetto cominciò a fare ricogliere
presente all'ispirazione poetica. mascheroni, 8-103 : quel dì, musa, nmembra,
ora si sarebbe già ripiegato. ghislanzoni, 8-103 : io ho lasciato a milano rabbonito
e risorgo dal suolo. boterò, 8-103 : essendosi nella terra di pontoisa infermato
, gli si poteva concedere. barilli, 8-103 : césar francie, l'ultimo ritardatario
di tutte le aspirazioni. pasolini, 8-103 : certo, la borghesia descritta da
e rivolò in alto. aretino, 8-103 : se tu hai veduta una passera su
). dante, par., 8-103 : quantunque quest'arco [le influenze
suo avvocato. m. villani, 8-103 : il cardinale di spagna...
allargasse il respiro dell'immensità. pratolini, 8-103 : in un baleno, da dietro
fossa praticata nel suolo. forteguerri, 8-103 : prendevan quelli [i giganti] tratto
da leggerissime tendine celesti. volponi, 8-103 : passò sulle'grandi finestre schermate del
ventriere dell'oro. e. cecchi, 8-103 : c'erano donne colossali, macerate
/ verde antico stinti. landolfi, 8-103 : trassi appena uno scuro, e nella
larga magnificenza sparse e seminate. govoni, 8-103 : vedevo con stupore / seminati nel
da una follia di fiori! landolfi, 8-103 : passai, oltre le seriche tende
modestia vi ama sfrenatamente! volponi, 8-103 : gli era stato detto che egli mostrava
li strani. m. villani, 8-103 : esso abate era uomo molle e
in mezzo al piano. de roberto, 8-103 : il futuro scrittore aveva udito l'
sguardo fu il suo. govoni, 8-103 : vedevo con stupore / seminati nel cielo
loro nuda realtà. ghislanzoni, 8-103 : meno male se que'due buoni figliuoli
(un gesto). arbasino, 8-103 : inizio semibuio, letto dunque in mezzo
luogo chiuso e maleodorante. ghislanzoni, 8-103 : dalle gole di colico soffia un vento
cavai bellissimo stornello. d'annunzio, 8-103 : la dolce bellezza della signora montagna
da abissi fino a costellazioni. volponi, 8-103 : proprio sul tavolo contro cui batteva
la polenta. e. cocchi, 8-103 : una polenta dolcissima e troppo liquida
gu aggio). pasolini, 8-103 : a torino gli immigrati non imparano più
gobetti e ai gramsci. pavese, 8-103 : a che cosa ha servito questo
di quel moto pendolare. pasolini, 8-103 : un continuo reticolato ai lampeggianti indiretti,
un 'ticchio'né una moda. pavese, 8-103 : siamo pieni di vizi, di
tenero verdeggiar di primavera! nievo, 8-103 : ora verdeggiaaprii. 3.
plebea e vinosa. e. cecchi, 8-103 : giovani scuri e protervi smaltivano,
'la festa della vittoria'. sciascia, 8-103 : nei primi di novembre...
bel paesello. e. cecchi, 8-103 : come succede alle voltate, che per
/ e altre carabattole. arbasino, 8-103 : l'importante è che violetta non sembri
anche sostant. d'annunzio, 8-103 : donna elena aveva un abito elegantissimo di
con fili di nylon. arbasino, 8-103 : non sarà vestita né da sposa,