mi è amica la verità. caro, 8-101 : io sono il tebro /.
della colpa. m. villani, 8-101 : avendo di ciò per più riprese richiesto
, avveduto. g. villani, 8-101 : il cardinale molto antiveduto, non
una piacevolissima astringènza. a. cocchi, 8-101 : onde può intendersi ciò che l'
tutti allo stesso modo. linati, 8-101 : sopra coperta [del vascello]
oro del detto imperadore. idem, 8-101 : mandando lettere con nostra bolla,
se ne ritornava tutta sola. aretino, 8-101 : a punto col giorno uscirono le
mense sono portati ai letti. cebà, 8-101 : l'occhio non gira, e
animali. dante, purg., 8-101 : tra l'erba e'fior venia la
bella figura spendendo poco. manzini, 8-101 : è un lusso doviziosissimo, da proibire
dunque vogliam comandare. pavese, 8-101 : ragionamento d'in namorato
intrinseca forma loro? a. cocchi, 8-101 : s'accresce in loro [nei
e favoriti dalla sorte. pavese, 8-101 : s'io fossi morto lei continuerebbe a
. -frittellétta. boccaccio, 8-101 : le lasagne maritate, le frittellette
fortissimo romano, pino. pea, 8-101 : dovettero accondiscendere a converin quel tempo
le sue ordinanze. gualdo priorato, 8-101 : continuava in tanto il conte d'
ne'bei calzari il piede. manzini, 8-101 : esce di casa imprigionando nei quattro
presta indubitata fede. gualdo priorato, 8-101 : continuava... l'assedio
nobiltà dello stile. e. cecchi, 8-101 : i contadini di corinto e dell'
, il m. villani, 8-101 : vedendo che il re mantenea in arme
a me stesso. e. cecchi, 8-101 : spesso ha pensato allo spettacolo d'
alcuna seduto. a. cocchi, 8-101 : la forza di renderli più flessibili [
tutte di cari limbi circuite. marino, 8-101 : giovenca giovinetta /...
come un cane malvisto. manzini, 8-101 : malvista dalle famiglie dabbene, che,
-vezzegg. manòccia. pirandello, 8-101 : -o-òh! guardate, -suggerì piano
divina mente. idem, par., 8-101 : non pur le nature provedute /
. g. f. loredano, 8-101 : la copia de servitori non giova
invincibile inerzia. e. cecchi, 8-101 : quant'è noioso il vento in città
andante maestoso. crescendo oliato. banti, 8-101 : quella sua adolescente velocità, quel
bassa e tonda statura. pirandello, 8-101 : un ometto calvo, panciutello,
, diverso, ostilmente salvatico. govoni, 8-101 : la notte... /
-pettiera della barda. domenichi, 8-101 : uomini d'arme e i cavàlli fussero
mondo la scienza. d'annunzio, 8-101 : il marchese segni-condorelli... rimpiange
a un'attenta indagine. ghislanzoni, 8-101 : tutte le persone che escono od
impegnarli in lavori pazzeschi. manzini, 8-101 : abbozzava un saluto tra scaltro e sussiegoso
f f jrofana. pallavicino, 8-101 : affine di non peccar contra
pensamento e travaglio accordare. alfieri, 8-101 : s'anco incontro un piacer semplice e
i beni. dante, par., 8-101 : non pur le nature provedute /
. popolano, plebeo. annunzio, 8-101 : ella ha educate le figliuole, anna
. pigiammo. e. cecchi, 8-101 : fanciulle alla moda, nel pigiammo
di spirito costui! d annunzio, 8-101 : tutta piena della sua purissima nobiltà
. vedi un po'. verga, 8-101 : vedete se sono un fantoccio?.
torino 1968, pagina 220. pasolini, 8-101 : scrivono [gli scrittori di avanguardia
udine mette in carinzia. pirandello, 8-101 : lo vide che frustava alla disperata
chioma / meritava corona. mascheroni, 8-101 : io non dico che d'arte
sua podestate. g. villani, 8-101 : il cardinale molto antiveduto, non
'cervelaa 'dal risotto. alvaro, 8-101 : lo strumento che a un tratto
affaccendateli dei pulcinelli gravacciuli. verga, 8-101 : vedete se sono un fantoccio?.
g. giudici, 8-101 : al lume di candela compitava / in
città 'meonia '. d annunzio, 8-101 : tutta piena della sua purissima nobiltà
persone altamente qualificate. de roberto, 8-101 : come tutti i cadetti delle famiglie
nel fargli voltar consiglio. pirandello, 8-101 : giunse in quella dalla stanza del
si volga in suo vantaggio. ghislanzoni, 8-101 : madamigella cronalba, una ereditiera,
e l'altra preme. obizzo, 8-101 : fansi novi proclami, si rappèlla /
.). g. villani, 8-101 : quando il re fosse a corte,
soggetti inanimati. e. cecchi, 8-101 : un vento non troppo strapazzone, ma
spiritosi ed irritanti. a. cocchi, 8-101 : da questa... operazione
di vent'anni. d'annunzio, 8-101 : io l'ho già detto un'altra
g. f. loredano, 8-101 : la copia de'servitori non giova
che sembrava compromessa. della porta, 8-101 : sia benedetto il cielo, ché l'
clausola di un g. giudici, 8-101 : il ragno con facilità li morse [
crudeltà, violenza. pratolini, 8-101 : le frasi aggressive, feroci, ch'
fanno pensare a piero. manzini, 8-101 : camiciotto sporco e piedini nudi,
morta dalli suoi schernitori. mazzini, 8-101 : siamo fatti freddamente e calcolatamente misantropi
queste sono difficili da sanare. ghislanzoni, 8-101 : il contino dal miele, un
più o meno. e. cecchi, 8-101 : fanciulle alla moda, nel pigiammo
più difficile che il tacere. landolfi, 8-101 : la sorte mi era stavolta tanto
sentirmi di nuovo vivo. landolfi, 8-101 : 1 colpi perduti cadevano...
attonito sembiante? e. cocchi, 8-101 : fanciulle alla moda, nel pigiamino esotico
infingi? ». g. giudici, 8-101 : al lume di candela compitava /
spioni dell'àu- stria. sciascia, 8-101 : il poliziotto o il giudice trovavano elemento
militari che li custodiscono. linati, 8-101 : una fresca, ariosa meraviglia mi si
(una fanciulla). arbasino, 8-101 : le zingarelle -con quella musica lì [
-stazioncina. e. cecchi, 8-101 : intorno alle stazioncine ferroviarie e ai casali
calde tollerabilmente. e. cecchi, 8-101 : un vento non troppo strapazzone,
al vento. e. cecchi, 8-101 : gli eucalipti strepitavano come sonagliere.
al naso: irritarli. latti, 8-101 : ivi è una grottaccia maladetta: /
chiamati ad alti destini. barilli, 8-101 : tutti gli artisti sparuti e sublimi che
passo lento e sussiegoso. manzini, 8-101 : abbozzava un saluto tra scaltro e sussiegoso
di astio e risentimento. pratolini, 8-101 : i muratori attorno ridevano...
quindi poco visibile. e. cecchi, 8-101 : spesso ho pensato allo spettacolo d'
di tetri / pensieri. bernari, 8-101 : ma quando... [andrea
maliziose su qualcuno. ghislanzoni, 8-101 : le donne trinciano inesorabilmente sulle persone
primaticce appariva la novella luna. idem, 8-101 : venne alfin primavea / a cantarle