terrapieno, argine. giamboni, 7-98 : un aggere grande vi si rizza,
, inalberàr le vele. tasso, 7-98 : e par senza governo in mar turbato
ant. argine prolungato. giamboni, 7-98 : levatone ghieve [glebe] di terra
terra battuta. m. villani, 7-98 : per i mantovani è alzato e fortificato
sono armatissimi e liberissimi. tasso, 7-98 : quei di fine arme e di se
fior gelsomino). m. villani, 7-98 : dall'uscita del fiume al detto
quale è tinta la tunica. varchi, 7-98 : il viso era assai bello,
bocchelli, 7-98 : e ora mi dici che vuoi morire
là vi fosse un giardino. dessi, 7-98 : l'odore che è nell'aria
con lui due lance vuole. baldini, 7-98 : il vigile urbano mise bocca al
poco parlare che faceva. baldini, 7-98 : il vigile urbano mise bocca al
). dante, inf., 7-98 : già ogni stella cade che saliva /
soma, bagaglio. giamboni, 7-98 : catuna [compagnia di soldati] ne
contegno: dare dignità. alvaro, 7-98 : è inutile stare a rimpiangere i tempi
maruzza e la mena. alvaro, 7-98 : come per tante altre manifestazioni, [
a chi noi fa. pirandello, 7-98 : si sfogava in compenso a maltrattare
sulle labbra in iscena. pavese, 7-98 : stetti un poco davanti al teatro
-sensazione. alvaro, 7-98 : il dolore è tal cosa che più
niente, sei un eroe. alvaro, 7-98 : non ci si può adattare sul
situati a mezza costa. pirandello, 7-98 : possedeva un poderetto con un bel
de'suoi lavori. de sanctis, 7-98 : questa ch'è la meno facile delle
questo dal sentier diffusi. idem, 7-98 : il biagio stella, franco perugino,
per lunga depravazione. de sanctis, 7-98 : questa [la modestia] ch'è
. a. pucci, cent., 7-98 : la dimezzata [insegna] regnò
, le opinioni. de sanctis, 7-98 : questa [la modestia] ch'è
per stabilire a venezia. pirandello, 7-98 : serviva da scorciatoia agli operai delle zolfare
a. f. bertini, 7-98 : segni di gravidanza, v. g
come le virtù domestiche. pavese, 7-98 : vidi nella luce carletto con altri
un impiccio, disimpegnarsi. comisso, 7-98 : reagii subito, dovevo inventare qualcosa
. -figur. tasso, 7-98 : par senza governo in mar turbato,
esser cognoschi. leggi di toscana, 7-98 : si dichiara che le suddette ordinazioni
volontà si tempra nel dolore. alvaro, 7-98 : il dolore è tal cosa che
, e quasi disgrazia. pallavicino, 7-98 : ci è dettato da natura che
la potrei sacrificare ad esso. palazzeschi, 7-98 : chi osserva ha la gelosa sensazione
significato indeterminato o impersonale. giamboni, 7-98 : che sarà se la terra non sarà
.., sculaccioni. alvaro, 7-98 : religioso il nostro tempo intimamente non
, / girossi il fianco. tasso, 7-98 : e par senza governo in mar
fiasco bebbero. g. villani, 7-98 : presentando a certi caporali cittadini di firenze
-soffio di vento. pea, 7-98 : la brezza lo ravviva [il mare
strappato ai libri fidi. bontempelli, 7-98 : era lo specchio fido, in
abbil con più onore. tasso, 7-98 : quei di fine arme e di
subito tolta l'assurdità. pea, 7-98 : la forma geometrica del letto,
timidità a rispettosa distanza. alvaro, 7-98 : religioso il nostro tempo intimamente non
. leggi, bandi e ordini, 7-98 : né l'accompagnature da porta a
fortemente turbato e tormentato. pavese, 7-98 : se non faccio qualcosa, pensavo,
'l tempo segni del riconoscimento. baldini, 7-98 : non sapevo che giro del medesimo
. ant. zolla. giamboni, 7-98 : che sarà se la terra non sarà
in mezzo de la via. fogazzaro, 7-98 : piegò lentamente all'indietro, stramazzò
discende al fondo. b. segni, 7-98 : alcuna volta concorre il sottil dell'
organica che diventerà ranocchio. lucini, 7-98 : com'è dolce questa piova;
intelletto). b. segni, 7-98 : il mezo dell'odorato, ond'è
quasi tutta in salita. baldini, 7-98 : il vigile urbano mise bocca al fischietto
fiori per il getto. pavese, 7-98 : la cassiera mi disse che potevo
olfatto. b. segni, 7-98 : similmente oggetto inodoràbile nel primo modo
della montagna. e. cecchi, 7-98 : la rena desertica... filtra
insuperbire. dante, par., 7-98 : non potea l'uomo ne'termini suoi
l'ancore e le sarte? tasso, 7-98 : eccelsa nave, /..
vasto, spazioso. giamboni, 7-98 : allato a'loro gonfaloni cavano fossa,
gioiosa, calma giocondità. fogazzaro, 7-98 : sentiva una levità strana delle membra.
mi veggio esser distrutta! beicari, 7-98 : accenditi in fervore, / pien d'
, malessere. sassetti, 7-98 : il vostro messer francesco,..
. m. villani, 7-98 : diede loro il passo del ponte,
ne l'acqua morto. tasso, 7-98 : par senza governo in mar turbato.
altro prodotto laterizio. giamboni, 7-98 : che sarà se la terra non sarà
-persona pazza, ebete. garzoni, 7-98 : hanno il secondo luogo nel teatro,
o dissomiglianti dal producente. idem, 7-98 : quel mostro, che nacque dalla
chiesa e al cancello. pirandello, 7-98 : il suo poderettq aveva il cancello su
, malgrado un lungo processo. idem, 7-98 : n giorno io scorsi di
, più nostalgica. e. cecchi, 7-98 : quando di quel ritornello ululante,
si rivolgeva ad aprire. pea, 7-98 : sul montante c'è un nottolino di
-sostant. b. segni, 7-98 : il mezo dell'odorato, ond'è
. a. f. bertini, 7-98 : vi ha la fiacchezza e spossatura di
forte e smarrisce la ragione. alvaro, 7-98 : il dolore e tal cosa
pochissima stima. s. maffei, 7-98 : o cielo! io soffrirò che al
sopportarla. b. se ^ ni, 7-98 : il mezo dell'odorato, ond'
voglia scampar e liberar. beicari, 7-98 : contempla un po'10 'nferno /
tu la dichi. g. villani, 7-98 : i fiorentini n'eb- bono poi
è però cascata la pezzuola. lippi, 7-98 : l'un l'altri chiedesi perdono
la ria natura. maffei, 7-98 : già ti sento, o signor,
. a. f. bertini, 7-98 : la gonfiatura delle parti fraposte e
dell'individuo. e. cecchi, 7-98 : a tradimento ne rimonta alla coscienza
reggenza i compiuti cittadini. pirandello, 7-98 : si sfogava in compenso a maltrattare
dannazione eterna. fra giordano, 7-98 : il peccare de'peccatori non è ricadere
da secoli sono abituati avivere. gramsci, 7-98 : vasta categoria di medi e piccoli
della punta. g. raimondi, 7-98 : fermo nel suo buco da cane,
4. riquadro. pea, 7-98 : la parte vetrata è aperta..
unghie. piran dello, 7-98 : -coma vi cedo! gridava. -neanche
superficie del mare. pea, 7-98 : un cielo chiaro, unicolore e senza
delle società. gramsci, 7-98 : tutta la storia passata, dal nascere
verbi: rifiorire, ribadire. lippi, 7-98 : ella soggiunge, ed egli ribadisce
per lo suo fallire. fra giordano, 7-98 : se io, poi che io
una malattia). fra giordano, 7-98 : tutte le condizioni che sono nel
nuovo un vizio. fra giordano, 7-98 : se io rifò un simigliante micidio
dovunque era più vano. dolce, 7-98 : semiramis, moglie di nino, regnò
istruzioni tecniche e simili. pirandello, 7-98 : parecchi ingegneri del regio corpo delle
nella italia. e. cecchi, 7-98 : quando meno ci si aspetta, a
di uno strumento musicale. ghislanzoni, 7-98 : credete voi che non si possano gustare
divisione. e. cecchi, 7-98 : la rena desertica... filtra
viva, vetro pesto. campailla, 7-98 : indomito velen, più violento / è
fuori russate da bue. verga, 7-98 : sebbene avesse attaccato di nuovo due
astro). dante, infi, 7-98 : già ogne stella cade che saliva.
casa di gioco). piovene, 7-98 : entra [l'italiano] nella sala
rufa e >arte gialletta. campailla, 7-98 : indomito velen, più vio- ento
una divisione in riquadri. pea, 7-98 : la parte vetrata è aperta..
o vocale. e. cecchi, 7-98 : c'era una strana affinità fra cotesto
-con valore awerb. bùgnole sale, 7-98 : non so se potrò parlarvi schietto
prati a zig zag. pirandello, 7-98 : il suo poderetto aveva il cancello su
-rapida occhiata. bugnole sale, 7-98 : iersera feci una scorreria con gli
, con valore rafforz. pavese, 7-98 : entrai nel mascherino e mi sedetti a
posti in una cassetta. malaparte, 7-98 : squadre di soldati, armati di segacci
o uno spirito fecondatore. campailla, 7-98 : indomito velen, più violento,
pò stare alegramente. s. maffei, 7-98 : già ti sento, o signor
schernire, canzonare. magalotti, 7-98 : non lasciò già sua altezza, quando
» riuscì a sillabare. arpino, 7-98 : « kennst du dal land wo die
quelle cose tanto amate. dorfles, 7-98 : il fatto d'assimilare alle forme sessuali
. nutire e soffiare. lippi, 7-98 : non per questo il lagrimar finisce,
per largitore dell'intima suavità. beicari, 7-98 : iesù, tuo dolce sposo /
diritti a una cattedra. pirandello, 7-98 : si sfogava in compenso a maltrattare quegli
infino nel vivo trafitto. muzio, 7-98 : la mia polvere è uscita: e
soggetti idonei alle tragedie. pascoli, 7-98 : pensavo a una serie di'vite nuove'
dall'umidità del sotto-suolo. pirandello, 7-98 : si sfogava in compenso a maltrattare
d'animo). faldella, 7-98 : neh'avvicinarsi alla babilonia moderna egli
plur.). bencivenni, 7-98 : la sera mangi le spinaci o atriplici
, è entrato il nono. baldi, 7-98 : tre giorni prima che spirasse il
di guerriglia urbana. malaparte, 7-98 : squadre di soldati, armati di segacci
altra stella. idem, inf., 7-98 : già ogne stella cade che saliva /
(del mare). pea, 7-98 : un cielo chiaro, unicolore e senza
imprudente telemark o kristiania. soldati, 7-98 : lo sfrigolio di un telemark sulla
de'ni- mici tagliassero. tasso, 7-98 : pur contesto avendo ogni suo [della
mandrie; trattura. pirandello, 7-98 : gli avveniva spesso di ripetere questa minaccia
oscenamente parlando col naso. ghislanzoni, 7-98 : credete voi che non si possano gustare
spe- gne. a. pucci, 7-98 : quando il fabbro vuole fare valoroso il
porta; battiscopa. pea, 7-98 : mi accorgo che la porta ha la
un artista). algarotti, 7-98 : quello spirito bizzarro e profondo di michelangelo