lasciati i sogni vani. alvaro, 7-45: v'è un'operazione magica molto più
ammaestri il tuo nemico. anguillara, 7-45 : di quella spuma poi l'erba empia
c. e. gadda, 7-45 : sostiene che i suoi labbruzzi siano
. c. e. gadda, 7-45 : legati alla incompiuta e immediata esperienza
. l'etimo che congettura plinio, 7-45 : « in pedes procidere nascentem contra
fior / en paradiso. iacopone, 7-45 : lo cor vorrìa crepare, tant'ha
porporine. c. e. gadda, 7-45 : sostiene che i suoi labbruzzi siano
allignò un'aspra battaglia. idem, 7-45 : è [questa località] più per
. c. e. gadda, 7-45 : lo psicologo non ha forse tutti i
e suocera del boia ». lippi, 7-45 : « ell'ha un mostaccio infrigno
dell'ancroia ». note al mammantile, 7-45 : « l'ancroia è finta una
colori molto vivi). lippi, 7-45 : e tanto s'invernicia, impiastra e
c. e. gadda, 7-45 : legati alla incompiuta e immediata esperienza
c. e. gadda, 7-45 : una indigestione di susine acerbe è
me ne sono avvisto. tasso, 7-45 : su l'entrare d'un uscio
mostro / veder le parve. serdonati, 7-45 : allora finalmente i portoghesi avvisarono la
una barriera li dividesse. baldini, 7-45 : l'autunno, già in questi inizi
). dante, purg., 7-45 : ma vedi già come dichina il giorno
vuole. ariosto, sai., 7-45 : non vuo'più che colei..
tacerci. idem, purg., 7-45 : ma vedi già come dichina il
col cappello in giro. pavese, 7-45 : « vado a spasso suonando e
corbelleria. c. e. gadda, 7-45 : legati alla incompiuta e immediata esperienza
/ delle nevi cristalline. magalotti, 7-45 : mi mandò subito dopo desinare un
. c. e. gadda, 7-45 : la congeniale crudeltà di certi istinti
congiunto. dante, par., 7-45 : e cosi nulla fu di tanta ingiuria
carne e mendica in core. iacopone, 7-45 : bor- botanse le cose, le
specchio fallace, ingrato. lippi, 7-45 : e dov'ell'ha un mostaccio
abbandonar la danza. la spagna, 7-45 : nell'altro canto ve dirò la
. -figur. alvaro, 7-45 : 'cupio dissolvi', il grido di
il titol di felice. alvaro, 7-45 : anche in questa scienza umana la chiesa
direzione. c. e. gadda, 7-45 : è un perverso, ed è
. c. e. gadda, 7-45 : il senso del caso e della fortuna
. dante, inf., 7-45 : assai la voce lor chiaro l'abbaia
avevo rimproverati a maria. pea, 7-45 : le lacrime bagnavano le ginocchia del
intuito non è l'immaginazione. alvaro, 7-45 : l'in fanzia è
so che d'abbandono. baldini, 7-45 : l'inverno ha un bel fare
). m. villani, 7-45 : innanzi che la terra fosse murata,
c. e. gadda, 7-45 : questi [istinti] saranno via via
ha i duo potenti. tassoni, 7-45 : il potta avea assaliti i faentini
di notte nel mezzo die. baldini, 7-45 : l'inverno ha un bel fare
che corre. e. cecchi, 7-45 : ciascheduno eseguiva [la danza] come
nome giovanni tutti quanti. lippi, 7-45 : oggidì non ne va una in
-ti sei fatto uomo. pavese, 7-45 : mi vedevo la sua faccia farsi smorfia
: cercare di spaventare. baldini, 7-45 : l'inverno ha un bel fare la
o dalle arti sue? pallavicino, 7-45 : chi ha questa viva fede, e
. a. f. bertini, 7-45 : credeste a principio che il male
e de la sorte. pea, 7-45 : cominciò a singhiozzare forte, e le
finché durò la gara. bernari, 7-45 : la gara d'appalto era stata
sgocciolava ghiacciata sui vetri. palazzeschi, 7-45 : fu una giornata fredda e grigia
saltare faceva il giro! pavese, 7-45 : vado a spasso suonando e cantando
, ecc.). giamboni, 7-45 : quando nella matricola si scrivono,
metà dipinto di verde. pavese, 7-45 : imbracciai la chitarra e giocavo di
e s'impiastra a caso. lippi, 7-45 : tanto s'invernicia, impiastra e
il viso). lippi, 7-45 : ella ha un mostaccio infrigno e giallo
dell'ancroia. note al malmantile, 7-45 : * mostaccio infrigno ', viso grinzoso
una buona minestra. 1. neri, 7-45 : e mescolata con la salvastrella,
comprensione ed elaborazione storiografica. vittorini, 7-45 : pensare al confronto la pittura di
nell'atto di unirle. razzi, 7-45 : che vuol dir questo stringer le labra
come le mascare modanesi. lippi, 7-45 : tanto s'invernicia, impiastra e stucca
sì fida. n. franco, 7-45 : la lingua mi si legava, li
in questa irregolare giustizia. passeroni, 7-45 : cotanto ornai s'avanza / questo
e l'aria pura. alfieri, 7-45 : non posso, in cose che riguardano
4 a diis '. magalotti, 7-45 : quell'f., interpretato comunemente per
-di animali. giraldi cinzio, 7-45 : che potevo io? che non mettea
-per simil. belletto. lippi, 7-45 : ogni mattina innanzi a un suo cristallo
le cuoia: imbellettarsi. lippi, 7-45 : sbirciando sempre in qua e in là
, ecc.). tasso, 7-45 : né può cosa vedersi a lato o
il marchio della croce. magalotti, 7-45 : mi mandò subito dopo desinare un
della pensione, ecc. giamboni, 7-45 : i giovani scelti,...
vieni a singoiar cimento. alfieri, 7-45 : ella non ha ragione di crucciarsi meco
porti la natura del giuoco. garzoni, 7-45 : poche son le cose delle quali
piede a pena mette. tasso, 7-45 : su l'entrare d'un uscio i
l'uso di cosmetici. lippi, 7-45 : oggidì non ne va una in fallo
pregare. tutti mobilitati. piovene, 7-45 : vi sono dame che, mobilitate
aprì con fracasso. pio vene, 7-45 : giornali moraleggianti per i bambini e
dilatato sopra parigi. e. cecchi, 7-45 : si scatenavano con l'esili gambucce
in coro. ariosto, sat., 7-45 : non vuo'più che colei che
di colori. g. raimondi, 7-45 : la sua tinta [della luce]
ha preso a questa rete. pasolini, 7-45 : cari studenti medi, non ho
. -seminario. sinisgalli, 7-45 : non manca nulla, maestà, per
una teoria). vittorini, 7-45 : il primo discorso obiettivista congetturale (
nasce. a. f. bertini, 7-45 : voi credeste a principio che il
opachi chiarori. g. raimondi, 7-45 : guardo fuori dalla finestra il cortile stretto
con quel di roma. magalotti, 7-45 : tenuta [questa lettera] infino al
che son lassù restati. garzoni, 7-45 : proteo se gli dimostrò più partigian
.): risoluto. garzoni, 7-45 : co'buoni facile, co'superbi renitente
esenzione dalle tasse universitarie. pascoli, 7-45 : terrieri nata martinozzi, una signora
i passi: giungere. tasso, 7-45 : su l'entrare d'un uscio 1
l'inclinazione. c. bartoli, 7-45 : non in altra maniera si ha da
llo cominci. dante, purg., 7-45 : vedi già come dichina il giorno
possette parte sancti benedicti. giamboni, 7-45 : voglio che tu sappi che una
ente. b. segni, 7-45 : benché l'anima sia perfezione del
pazzie, di tresche. garzoni, 7-45 : co'tiranni libero, con gli insolenti
calci alla luna. e. cecchi, 7-45 : ciascheduno eseguiva [la danza]
e del seme. targioni tozzetti, 7-45 : in principio [la tenera pianta]
delle grandi curve planetarie. calvino, 7-45 : in groppa alla galassia percorrevo gli
infelice siano per sottoporsi. tesauro, 7-45 : fu vizio delle penne greche d'infarcir
, cioè dardania. m. villani, 7-45 : con due porte maestre, l'
nelle mani del re. gramsci, 7-45 : i ministri rimettono al boselli i loro
maria senza la portanaia. campofregoso, 7-45 : grata accoglienzia di lo augusto loco
che in noi non morirà. alvaro, 7-45 : l'infanzia è il vero tempo
-percepibile con chiarezza. boriili, 7-45 : quando il sole cala dietro la città
quella dei comandi interessati. bernari, 7-45 : ma subito a spegnere ogni speranza
ogni ingegno? s. maffei, 7-45 : le famose arcade genti / dànn'opra
-impersonale. e. cecchi, 7-45 : le espressioni erano sempre sinistre,
, un urto). guerrazzi, 7-45 : allo improvviso un urto irresistibile con
giovani delle sue montagne. pea, 7-45 : nel dire questo s'inginocchiò a
frutto di tale pianta. bencivenni, 7-45 : rob, cioè sugo di ribes,
minacciava con parole brutte. dolce, 7-45 : la illiria, vinta ancora ella
dell'animo. e. cecchi, 7-45 : una maligna eleganza, in quelle attitudini
potevano, cadendo, rilevare. groto, 7-45 : or gelo, or * ardo
di parole). poliziano, 7-45 : matteo di franco, essendo con lorenzo
e'professava. note al malmantile, 7-45 : 'mostaccio infrigno': viso grinzoso o cresposo
aiuto divino che gliele veto. dolce, 7-45 : essi al loro iddio sacrificavano i
questa compa targioni pozzetti, 7-45 : potrebbero forse sussistere e ve
a stomaco vuoto. fra giordano, 7-45 : quando l'uomo digiuna e è scaricato
enfatico). e. cecchi, 7-45 : sul rintocco dell'eterno 'batuque',
, pred.). giamboni, 7-45 : quando nella matricola si scrivono,
neppur io. e. lecchi, 7-45 : le espressioni erano sempre sinistre, beffarde
crescita del loro corpo. calvino, 7-45 : non avevo fatto i conti con le
limitato. dante, purg., 7-45 : vedi già come dichina il giorno,
santificati dalla chiesa medesima. alfieri, 7-45 : nelle congetture umane, si è
mangiata. 1. neri, 7-45 : a prezzo leggerissimo si metta [l'
gli sputi della canaglia? pasolini, 7-45 : fra dieci anni lo studente dell'
la squadra all'ancora. barilli, 7-45 : colpi di cannone...
montagna con chiarore stellare. calvino, 7-45 : in groppa alla galassia percorrevo gli
. imbellettarsi, truccarsi. cippi, 7-45 : s'invernicia, impiastra e stucca.
come son talliti svaniscono. targioni tozzetti, 7-45 : semi di limone e di popone
, ritardo. piero da siena, 7-45 : da. llor partissi il re e
quanto il viso smagrito. bontempelli, 7-45 : 1 tenebrosi capelli,..
altra orecchia tintinava. n. franco, 7-45 : sentiva ad un tempo, che
anche raffinati e signorili. garzoni, 7-45 : in esso [autore] tu vedrai
scaltrito in un'attività. giamboni, 7-45 : per comandamento dello imperadore sonomessi nella forte
via le statue e spiega. calvino, 7-45 : ro in uno stato di
ricche some d'arredi. leopardi, 7-45 : te per le piagge e i colli
un'ambizione). pasolini, 7-45 : si caricano le nostre ambizioni, mal
, costumi europei. savinio, 7-45 : cominciando fin da ora a pensare europeamente