loro agiamenti. g. villani, 7-42 : e piacendogli la stanza di
piano e del fiume. idem, 7-42 : piacendogli [al papa] la stanza
diavolo stesso per le corna. pea, 7-42 : non avevano animo di incominciare a
c. e. gadda, 7-42 : quanto al decoro, fatto e nome
/ guarda se sono ardenti. tasso, 7-42 : infiamma d'ira il principe le
, avvertibile alla mano. manzini, 7-42 : a dividerlo e segnarlo, l'orologio
gli balla la barba. idem, 7-42 : faceva un freddo da montagna, i
acquavite, grappa. pavese, 7-42 : poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo
palpebre bruciacchiate dal pianto. pavese, 7-42 : poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo
mano a un pescatore. tassoni, 7-42 : quivi potrete allor con più ragione /
frode et sanza malizia. giamboni, 7-42 : se ciascheduno anno, anzi poco meno
epica e dell'amoroso liuto. fogazzaro, 7-42 : nel salottino da pranzo appena ci
scoperta la carena. serdonati, 7-42 : e 'l gama, fatt'amicizia co'
figure e volti singoli. pavese, 7-42 : cosa c'è di diverso, pensavo
sanza loro sarebbe neente. giamboni, 7-42 : per negligenza de'nostri maggiori la
/ vidi di ciascheduna. giamboni, 7-42 : se ciascheduno anno, anzi poco
cancelliere sarebbe salito incontanente. fogazzaro, 7-42 : nel salottino da pranzo appena ci capivano
infatti, quindi. giamboni, 7-42 : per negligenza de'nostri maggiori la
indulgenza, affabilità. alvaro, 7-42 : essi stavano in quel tranvai come in
determinato. g. villani, 7-42 : il detto papa co'suoi cardinali,
memoria. g. villani, 7-42 : rimasi [i sindachi dei ghibellini]
sposarsi. m. villani, 7-42 : per l'irreverenza ch'ebbono al sagramelo
esilio pria saetta. sonetti e canzoni, 7-42 : i'non chero cosa da spiacere
ch'io sia innamorato. pulci, 7-42 : morgan te di molte uova succia
al peccato. g. villani, 7-42 : diede sentenzia sotto pena di scomunicazione
interiezione deprecativa '. e. cecchi, 7-42 : li chiamano... *
mangiano altri otto giorni. marino, 7-42 : l'infelice augellin, che sovra un
rampollo del sangue finnico. alvaro, 7-42 : abbassando gli occhi sul figlio, e
a caricarti a noce. de sanctis, 7-42 : l'autore si trova a disagio
del suo ben giace. pallavicino, 7-42 : la qual [età giovenile]
sua nipote. m. villani, 7-42 : il papa, per l'irriverenza ch'
di una persona). casti, 7-42 : quanti orror, quante stragi e quanta
nel laberinto la dubbiosa forma. pallavicino, 7-42 : la speranza ha per suo obbietto
è stato, e bello. alvaro, 7-42 : abbassando gli occhi sul figlio,
lato peggiore. e. cecchi, 7-42 : * dansarinos 'li chiamano nell'isola
vita privata nel 1812. bontempelli, 7-42 : per eliminazione cercavano di indovinare come
che non esclude l'affabilità. bontempelli, 7-42 : qualcuna propendeva per il rosa,
accostassero eziandio gli stoici. magalotti, 7-42 : si figuri v. s.
sorger d'una polla. alvaro, 7-42 : con gli occhi esercitati degli uomini d'
sole). e. cecchi, 7-42 : in un cerchio d'un venti metri
in cima al volto. comisso, 7-42 : il vecchio era ammalato da dovere
faceva sbuffare la fiamma. fogazzaro, 7-42 : parlò marinier, dopo aver esplorato
mano e in continua fazione. pea, 7-42 : i preti si sa, sono
-anche al figur. giamboni, 7-42 : il nome delle legioni è in piede
uno scrittore). de sanctis, 7-42 : la critica romantica sosteneva che il
di un esercito). giamboni, 7-42 : per negligenza de'nostri maggiori la
, ecc.). gramsci, 7-42 : importanza della guerra del '70 nel
le eleganti di milano. alvaro, 7-42 : fra quella coppia era più bello
impigliata nelle frange del mistero. calvino, 7-42 : lentamente la via lattea si voltava
liquido in ebollizione). anguillara, 7-42 : risuona e freme una fornace, /
per l'ese cuzione. comisso, 7-42 : se si rifiutavano di aiutare partigiani
, formale, estrinseco. giamboni, 7-42 : non abbisognano di nessuno aiuto di
sermoni assai galanti e belli. magalotti, 7-42 : sarebbe [questo] il mio
fine lieto e giocondo. pallavicino, 7-42 : la speranza ha per suo obbietto
contrappone a vecchio). giamboni, 7-42 : se ciascheduno anno...,
superiori alle sue forze. magalotti, 7-42 : se pure questa apparenza di così
, in modo ingiusto. giamboni, 7-42 : conciossiacosaché la cupidità soprapigliasse i guiderdoni
orientamento. dante, purg., 7-42 : loco certo non c'è posto:
del ciel danzar la luna. leopardi, 7-42 : allor che ignuda / te per
imborsare, intascare. roseo, 7-42 : amato era costui perché...
l'ira è sciolto. marino, 7-42 : dolcissimamente in suo linguaggio / supplicava
incorregibili e senza emenda. alfieri, 7-42 : le mie [lettere] portano sempre
lei fausto destin disciogli. alfieri, 7-42 : lavoro ingratissimo... mi
nostra 'inesplorabile '. landolfi, 7-42 : altri spari echeggiarono verso l'insondabile fondo
inevitabilmente la caricatura. e. cecchi, 7-42 : 'dan- sarinos 'li chiamano
ben godere. m. villani, 7-42 : il papa, per l'irreverenza ch'
una publica strada. go- voni, 7-42 : sopra un lembo di moro il sole
. a. f. bertini, 7-42 : ma che domin avete voi or addosso
indefinibili. e. cecchi, 7-42 : gente vaga, inafferrabile, da non
papa. g. villani, 7-42 : quelli della casa de'mozzi..
paesi che attraversavo. pasolini, 7-42 : la metastoria non è che un
pronominali. dante, purg., 7-42 : loco certo non c'è posto;
ai milanesi). arbasino, 7-42 : ciascuno milanesamente mostrava i milioni
contra il popolo suo. baldi, 7-42 : l'esser lontano da la mia
buona natura. idem, inf., 7-42 : tutti quanti fuor guerci / sì
signorili alle fatiche più tormentose. magalotti, 7-42 : io mi sento un meraviglioso '
e spreg.). pasolini, 7-42 : quante sopranazioni da parte di questi
poco operanti e nulla pensanti. vittorini, 7-42 : categoria dell'azione (nella tragedia
valore affettivo). della porta, 7-42 : ecco la casa, o soave ricetto
. -notiziétta. magalotti, 7-42 : aggiunga che questo è appunto, o
l'ombra della piazza. forteguerri, 7-42 : i saracini assaliti davanti / vanno
del mondo esterno. vittorini, 7-42 : il romanzo classico dell'ottocento torna
marinaresche. imbriani, 7-42 : se ora che roma è italiana,
che diano pascolo all'ozio. alfieri, 7-42 : ho fatto questo per me stesso
paragon pavente. s. maffei, 7-42 : solitario cammino in van paventi.
: diventare pazzo. lippi, 7-42 : in veder sì gran malinconia / ed
curiose istruzioni di negozi. magalotti, 7-42 : aggiunga che questo è appunto o
. a. pucci, cent., 7-42 : il legato papale, /..
questa donna piacente. b. giambullari, 7-42 : credimi ch'i'ti giuro veramente
levava del capo uno spicchio. tasso, 7-42 : cala un colpo, e non
d'artificio. boriili, 7-42 : sembrò a noi nel passato che i
mando un piccolo saggio. magalotti, 7-42 : si figuri v. s.
parto legittimo di quell'autore. alfieri, 7-42 : le mie [lettere] portano
possessione del vostro regno? dolce, 7-42 : soggiogato batone, re di pannonia,
dell'altrui qualità. e. cecchi, 7-42 : 'dansarinos 'li chiamano nell'
è nepote. idem, purg., 7-42 : licito m'è andar suso e
derivato dal quarzo. targioni tozzetti, 7-42 : la medesima polvere o, per dir
una prop. subord. baldi, 7-42 : l'esser lontano da la mia chiesa
squilli raddoppiano. e. cecchi, 7-42 : il battere dei tamburi raddoppiava.
: prendere la parola. domenichi, 7-42 : venuta a ragionamento, parlò di questo
le conto i miei guai. tasso, 7-42 : l'elmo non fende già,
ordine, armonia civile. tesauro, 7-42 : lo sconcerto degli oriuoli, per detto
somiglianti. c. e. gadda, 7-42 : la paura può remorare, ostacolare
tutti i vizi? della porta, 7-42 : ecco la casa, o soave ricetto
(un esercito). giamboni, 7-42 : se ciascheduno anno, anzi poco meno
sapeva nuotare lo ripescò. dessi, 7-42 : lo abbiamo seppellito ieri sera. lo
sono stati congedati. giamboni, 7-42 : 1 cavalieri compagni, che aveano
sconfitta; rivalsa. gualdo priorato, 7-42 : averebbero con tutto ciò gli svezzesi
ne venne fasciata la gola. dessi, 7-42 : ora nessuno ride e scherza.
un suo drudo macellaro. pavese, 7-42 : forse si era di nuovo sbronzato
. g. f. loredano, 7-42 : egli tranguggia tanto di fuga che
essiccato di tale pianta. bencivenni, 7-42 : recipe giugiole, sebesten ana numero
e una dignità sociale. landolfi, 7-42 : quale miglior occasione avrei potuto trovare
e di sfoggiate tonache. nomi, 7-42 : le divise furon sì sfoggiate / che
). g. roboni, 7-42 : umana / o a forma d'uomo
in una determinata posizione. piccolomini, 7-42 : non essendo altro n giorno artificiale che
2. usurpare. giamboni, 7-42 : conciossiacosaché la cupidità soprappigliasse i guiderdoni
intervento del demonio. fra giordano, 7-42 : vedi come il demonio venne a cristo
consistenza della spato. targioni pozzetti, 7-42 : la medesima polvere, o, per
no devegna. dante, infi, 7-42 : tutti quanti fuor guerci / sì de
e lente. s. maffei, 7-42 : qui non v'ha speme col desire
debba spupazzarmi il prete? arpino, 7-42 : « non hai il dovere di divertirmi
regionalistica del nostro programma. barilli, 7-42 : a una cert'ora del mattino,
, e però storicizzante. vittorini, 7-42 : categoria dell'azione (nella tragedia,
improvviso, ecc. pulci, 7-42 : e'pareva ogni volta che mugghiava,
fu ridotta la propria lingua. gioberti, 7-42 : antepongono... la strettezza
sarte e de le genti. tasso, 7-42 : fuor de la visiera escon ardenti,
posti sublimi. s. maffei, 7-42 : qui non v'ha speme col desire
-portare lentamente alla pazzia. lippi, 7-42 : in veder sì gran malinconia / ed
giuoco a'pazzerelli. note al malmantile, 7-42 : 'far che la succhielli': traslato
simulando tali emozioni. pulci, 7-42 : morgante di molte uova succia / per
un liquor breve estinse. boldoni, 7-42 : di mortiferi sughi le quadrella /
turcimanno o cozzone o sensale? civinini, 7-42 : sono discorsi che ho fatto già
grande quantità di qualcosa. baritti, 7-42 : fotografie, non importa di quale film
volto il bianco vel. dessi, 7-42 : ora nessuno ride e scherza. lo
ventaglio, per refrigerio. magalotti, 7-42 : si figuri s. v. illustris
. fruttivendolo; erbivendolo. pavese, 7-42 : entrarono facce sbruciacchiate dal freddo.