i desiosi amanti accompagnate. tasso, 7-39: e più ch'altrove impetuoso fere
difetto, e senza oltranza. idem, 7-39 : per mento vare la
, di esser loro amatori. anguillara, 7-39 : come vede il suo amato,
trecce dietro la nuca. pea, 7-39 : le cocche che general
mi sa di refurtiva. pea, 7-39 : qualche ape operaia ritorna in ritardo col
; soldato. g. villani, 7-39 : provveduto di compagnia di gente d'arme
in bocca un fazzoletto piuttosto. dessi, 7-39 : i pen_ sieri cattivi ci sono
orgoglio o la beltà avanzasse. marino, 7-39 : quest'eccesso però sopra l'usanza
altro trovatore. tesoro volgar., 7-39 : tutti gli uomini che studiano in
'poco '. g. villani, 7-39 : non solamente gli bastò d'avere
). g. villani, 7-39 : l'avvisò come gli mandava..
belante a quelle cime là. alvaro, 7-39 : in un paese sperduto, le
coronata da brulli monti. pea, 7-39 : anche le api par che riposino:
la troppa leggerezza. m. villani, 7-39 : si raffreni l'impotente ambizione degli
con molta attenzione. pulci, 7-39 : e'gli feciono intorno un rigoletto,
in toscana cacatréppola. targioni tozzetti, 7-39 : le stoppie di quasi sole felci
bestemmiare per il dolore. pulci, 7-39 : e'gli feciono intorno un rigoletto,
ruzzano nei cartocci strepitosi. comisso, 7-39 : per dormire ebbimo un largo
quelle, viti e olivi. comisso, 7-39 : per dormire ebbimo un largo letto
. dante, inf., 7-39 : maestro mio, or mi dimostra /
da padova a genova. comisso, 7-39 : rammentando le ritardate coincidenze delle corriere
, vostra giustizia. g. villani, 7-39 : uccolpa procede solamente dal libero arbitrio
nostra / corporea veste. fogazzaro, 7-39 : inconscii collaboratori di colui che governa
al re de'cieli. fogazzaro, 7-39 : incarnano in fatto, giusta il divino
intensità, di potenza. fogazzaro, 7-39 : inconscii collaboratori di colui che governa
tentazione). m. villani, 7-39 : qui si desti la memoria della reale
con la particella pronom. giamboni, 7-39 : la cosa della cavalleria, secondo che
dell'autore delle satire. palazzeschi, 7-39 : state sicure, non dubitate,
; separare o separarsi. giamboni, 7-39 : la cosa della cavalleria...
le miserie della classe oppressa. alvaro, 7-39 : mi direte che ci sono altre
precisa come una macchina. comisso, 7-39 : mi accorsi che la moglie aveva una
di altri. giacomo da lentini, 7-39 : per mercé fazzo ogne mio fatto
penetranti, pieni di fatalità. palazzeschi, 7-39 : le donne ebree avevano nel viso
s'era già compiuta. baldini, 7-39 : queste cose erano fattibilissime in un prossimo
contegno di questa. quarantotti gambini, 7-39 : -fidati del governo! -si voltò
ogni contenzione. b. segni, 7-39 : l'anima esser luogo delle forme
in guardia qualcuno). pulci, 7-39 : al ponte di parisse era in effetto
, se a dio piaccia. alvaro, 7-39 : in certi paesi aridi, dove
umana avrebbe saputo trovare. landolfi, 7-39 : girovagavo... senza meta
in que'tempi. g. villani, 7-39 : adoardo salì in sul migliore [
come d'asfalto. g. raimondi, 7-39 : un tubo di fognatura
animali irrazionali. b. segni, 7-39 : nelle nature inferiori, il principio della
guerra di secessione). piovene, 7-39 : l'inflazione potrà crescere a suo
a sua meta. g. villani, 7-39 : adoardo... se n'andò
origine. dante, purg., 7-39 : ma se tu sai e puoi,
; implicito. m. villani, 7-39 : le calamità innate nelle mortali e
di validità). vittorini, 7-39 : [nell'jepica ottocentesca...
n. franco, 7-39 : io mi viddi senza alcun dubbio in
. 4 gramsci, 7-39 : la paura del kerenskismo'. è uno
che 'l creatore. g. villani, 7-39 : avvenne una laida e abbominevole cosa
trasparenze di neve ghiacciata. idem, 7-39 : nella lattescenza dello zanzariere, roseo e
di volontari. giamboni, 7-39 : è una generazione di cavalieri che
dove m'hai tu condotto? tassoni, 7-39 : caronte lasso in trasportar gli uccisi
un contra l'altro legno. alvaro, 7-39 : la felicità è possedere qualche cosa
. -intr. groto, 7-39 : l'acqua percote il marmo e al
credendo aver perduta fiordelisa. nievo, 7-39 : a lungo si martella in tal pensiero
a. pucci, cent., 7-39 : in una moneta allor coniata /
vito. -sostant. baldi, 7-39 : pare chqvi mettano qualche difficoltà,
[fiorini] in borsa. ghislanzoni, 7-39 : ci vorrà molto ancora?
arco della mia mente. pavese, 7-39 : non so cantare né suonare.
unico cliente è lo stato. montale, 7-39 : la b. ea.
, tutti. iacopone, 7-39 : sospìcase la miseria che 'l saccia
a nona leggevano. g. villani, 7-39 : la savia regina mandò a dovero
ognuno crede al suo. pea, 7-39 : un grillo... trilla:
ogni dì si pagoneggia. pea, 7-39 : un fiasco di vino buono si pavoneggerà
ed ha nome orione. ber ni, 7-39 (i-191): fascia la piaga
le mani di vantaggi. dolce, 7-39 : l'illirici, perché essi avevano dato
e di rossi pini. pavese, 7-39 : -non m'intendo di musica, -
di una spesa. piovene, 7-39 : l'inflazione potrà crescere a suo piacere
: 'picciuolo': vinello acquerello. pea, 7-39 : un fiasco di vino buono si
ricorre in cotesta poltroneria? loredano, 7-39 : quel canale rimane torbido, pieno di
pome, che stomaco affina. bencivenni, 7-39 : le pome condite confortano il core
, non come finiscono. pirandello, 7-39 : quella loro passeggiata principiava ogni volta
è in continuo aumento. montale, 7-39 : tempo fa un produttore di film
prospera più dello spirito. pascoli, 7-39 : scrivimi subito che stai bene,
futuro; esito previsto. pasolini, 7-39 : la prospettica del mio 'sapere come
prima di tirare i fogli. alfieri, 7-39 : essendo tutta la mattina occupato dalle
la prudente cordialità. dessi, 7-39 : anche la ricchezza è contro la vita
toro. dante, purg., 7-39 : se tu sai e puoi, alcuno
escito di casa. e. cecchi, 7-39 : una serva negra passò dietro ai
lembo di stoffa). rea, 7-39 : la perpetua più vecchia aveva..
ecc. g. villani, 7-39 : arrivato lo detto stuolo de'cristiani in
. g. f. loredano, 7-39 : adacquemo il rigagno della trippalda con
.. e molti altri. idem, 7-39 : le stipe, o macchie tuttavia
(il trucco). ghislanzoni, 7-39 : poi, si sa bene, a
questa libertà di visione. piovene, 7-39 : è [parigi] una città di
relazioni con gli altri. piovene, 7-39 : caduta la veste brillante sotto cui la
l'uso di 'conoscere'. iacopone, 7-39 : sospìcase la misera [anima] che
. cespita. targioni pozzetti, 7-39 : le stoppie di quasi sole felci o
dando inizio al pranzo. pea, 7-39 : per scodellare si aspetta che finisca la
, che ama scrivere. alfieri, 7-39 : non si sa risolvere a scusare e
per nulla informato. magalotti, 7-39 : imparo con sommo gusto la moltipli-
dovere verso la prole femminile. verga, 7-39 : lui anzi si sentì come
confusa nel po? e. cecchi, 7-39 : sulla stra a.
che ignorava. e. cecchi, 7-39 : sulla strada selvosa verso le colline,
'l sfortunato povero desprezza. ariosto, 7-39 : quella benigna e saggia incantatrice /
trono senatoriale gli fu negato. imbriani, 7-39 : sono entrato per la porta laterale
. erba morella. bcncivenni, 7-39 : se fusse ivi caldeza, reprimelo con
appartiene alla classe dirigente. gramsci, 7-39 : si è preso sul serio il quadro
applicazioni di questa legge. barilli, 7-39 : ci son delle giomaliste straniere che
. frizione, massaggio. brusoni, 7-39 : per li stropicciamenti delle dame ella tornò
beltà ch'in lei risplende. marino, 7-39 : qual pittor, che ingegno e
e svalutata, sorride. piovene, 7-39 : 1 cittadini pesano il franco anche svalutato
condizioni e ragionidi queste colonie. imbriani, 7-39 : palazzo senatoriale eretto da bonifacio ix
sanza contese. rotta di roncisvalle, 7-39 : cristo fé 'l sole fermar tre dì
. ventre, pancia. loreaano, 7-39 : ancor noi, come adacquemo il rigamo
). dante, par., 7-39 : questa natura [la natura umana]
16 fa 32. p. cattaneo, 7-39 : multiplichisi 45 via 180 e quel
forma o genere artistico. arbasino, 7-39 : come andare alla comédie francaise paventando
visse più di mezz'ora. leopardi, 7-39 : vìssero i fiori e l'erbe,
xilofono e batteria. g. manganelli, 7-39 : i suoi organi di fonazione sono
i peggiori gangsters locali ». barilli, 7-39 : musicisti intenti a seminar note,
d'un cavallo da corsa. barilli, 7-39 : le favolose performances di animali familiari
ambiente. m. praz, 7-39 : il suo gusto di maestoso ammobiliatore.
lacci delle calzature. del carretto, 7-39 : non ti curare che faremo bene ogni
che scinde in parti. algarotti, 7-39 : nel legno la forza ch'esso ha