a prestito. tesoro volgar., 7-36 : la legge comanda, che ciò che
del bene o del male. idem, 7-36 : nulla cosa è grave che non
adesca, allettante. manzini, 7-36 : arriva [l'idea] alla superficie
a. f. bertini, 7-36 : a voi, dico, queste belle
. a. f. bertini, 7-36 : tutti i seguaci di questa sentenza
gran perle avea compassi altieri. tasso, 7-36 : splende il castel come in teatro
come il troppo biasimare. idem, 7-36 : altresì viene la morte al giovane
, qualche bambina ammalava. idem, 7-36 : la verità che la intride e
lato manco. tesoro volgar., 7-36 : allora è bello morire quando ti
avesse apparecchiati. tesoro volgar., 7-36 : quegli che ha bene apparecchiato suo
per vedere questo miracolo. tasso, 7-36 : e, perché il giorno /
: desiderarlo. tesoro volgar., 7-36 : le mosche vanno appresso al mele,
-forse. tesoro volgar., 7-36 : paura dice: io ho perduti i
basca: il basco. pavese, 7-36 : aveva un brutto impermeabile e un
battuta da essa imposta. pea, 7-36 : appena vide il chiarore dalla rostra
versi danteschi divenuti popolari! pea, 7-36 : -sant'anna? questa ragazza ha
bruciare [ecc.]. fogazzaro, 7-36 : il vecchio ceppo brucerà bene
a tal croce. g. villani, 7-36 : questo pog- gibonizzi fu il più
e nei tessuti. varchi, 7-36 : in questa prima digestione, che si
tratto da mille pensieri. fogazzaro, 7-36 : il cameriere era venuto ad accendere
, padre e figliuolo. fogazzaro, 7-36 : a una corrente cerulea talvolta si
. dante, inf., 7-36 : e io, ch'avea lo cuor
). dante, purg., 7-36 : quivi sto io con quei che le
la convenenza. g. villani, 7-36 : nulla convenenza, che promisono per
e 'l più utile. giamboni, 7-36 : di tutti detti de'savi che di
la ragion davanti detta. pulci, 7-36 : vannosi a letto con questa intenzione,
dechinarsi verso l'occidente. ariosto, 7-36 : né può né creder vuol che
, modo di dire. giamboni, 7-36 : le favole e i detti degli antichi
cumo del vostro onore. giamboni, 7-36 : per la fede e divozione ch'ho
c. e. gadda, 7-36 : questo spirito e questa ricerca « scientistica
qual volle si ritrovi. landolfi, 7-36 : andavo ruminando sugli oscuri disegni della
questo e non quello. fogazzaro, 7-36 : comunque iddio avesse a disporre le
, consigli, avvertimenti. giamboni, 7-36 : per la fede e divozione ch'ho
pagamento. c. e. gadda, 7-36 : questo spirito e questa ricerca «
endocrinologia. c. e. gadda, 7-36 : l'igiene stessa, e da
faringe allo stomaco. varchi, 7-36 : stomaco significa propiamente appo i greci
al servigio del loro re. stefani, 7-36 : fece lo duca cavalieri messer ciritieri
nuovo ordine di cose. landolfi, 7-36 : ma, e senza tener conto
pensier miei! ariosto, sai., 7-36 : se, come d'onor mi
ad ogni fibra e vena. marino, 7-36 : par ch'abbia entro le fauci
dell'impianto. g. villani, 7-36 : poggibonizzi fu il più bello castello
un funerale. e. cecchi, 7-36 : inghiottita dal buio, e con
con ostentazione. e. cecchi, 7-36 : dopo tramonto, il cielo s'oscurò
, un territorio). giamboni, 7-36 : non sono ancora venute meno le terre
e che la stuprasse. gamerra, 7-36 : l'assira moglie d'un foco intestino
disposizione scalare. e. cecchi, 7-36 : villaggi come monasteri dalle cellette regolari
spontaneità dello spirito medesimo. sinisgalli, 7-36 : un impeto,... un
ognora per te patisce. lippi, 7-36 : il matto s'innamora come un miccio
la cruda man rapace. leopardi, 7-36 : la faretrata diva / scendea ne'
lucciole per lanterne. de roberto, 7-36 : — lo sai bene, vile,
cosse attraente e resolvente. berni, 7-36 (i-190): costui fece un
sa come o perché. alfieri, 7-36 : sono stato in questi due mesi occupatissimo
da bagliori. e. cecchi, 7-36 : nell'aria incandescente non si vedeva
lievemente, cospargersi. sbarbato, 7-36 : sul muro di cinta il tralcio di
scioglievano le chiome. groto, 7-36 : qual è numo sì pien di crudeltate
serventi della bassa famiglia. alfieri, 7-36 : s'inoltrano le mie stampe a
solo avrà le spine. baldini, 7-36 : insegnava col dito la colomba col
intonati al mio tipo intellettuale. montale, 7-36 : è ima donna intonata, non
9. armonia. montale, 7-36 : è una donna intonata, non ima
pensieri scomodi e impratici. vittorini, 7-36 : vi è uno sviluppo di razionalità,
trenta lampadi d'argento. tasso, 7-36 : il giorno / spento era ornai sì
ciocche dei capelli rossicci. sbarbaro, 7-36 : il fico è nell'orto un candelabro
lumi di deitade. s. maffei, 7-36 : nel tuo volto, che sì
una visita di cristo [luca, 7-36 / 56) si preoccupò soltanto di ascoltare
il lembo del grembiule? pavese, 7-36 : non dicevano niente. la ragazza
un filo per aiutarvi. piovene, 7-36 : il generale ha fatto l'attesa dichiarazione
è principiato e mosso. pulci, 7-36 : caradoro avea massimo onore / a
merchio. a. pucci, 7-36 : àvi gente ch'ànno sol un orecchie
men che non balena. berni, 7-36 (i-190: costui fece un impiastro
su 'l miccio equestre. lippi, 7-36 : il matto s'innamora come un miccio
, affettuoso e gentile. pea, 7-36 : si lasciava portare, il padrone,
mortaletti saltarono. e. cecchi, 7-36 : dalla parte della città, tutto
accrescimento o diminuzione. fra giordano, 7-36 : la terza e ultima ragione per la
vivono negligenti del prencipe. alfieri, 7-36 : eccomi sempre negligente a darle delle mie
duro ed aspro. c. dati, 7-36 : o se potessero un giorno pubblicarsi
e perdona al coltello. varchi, 7-36 : si trasmuta il cibo in sugo che
aria e mi avvolgesse. pasolini, 7-36 : l'umorismo (torniamo al fascismo di
opinione in fase crescente. piovene, 7-36 : il raggruppamento gollista, ci ha detto
operare, all'operazione. vittorini, 7-36 : piaget si domanda se sia l'evenienza
latine, arancione e oro. arbasino, 7-36 : il bagno è una tinozza di
firenze la sequestra. e. cecchi, 7-36 : coni'è ovvio, nell'aria
della signoria fiorentina. stefani, 7-36 : fece lo duca cavalieri messer ciri-
e vii nodo ella ricusa. tassoni, 7-36 : intanto che la palma ancor sospesa
delle masse dal basso? piovene, 7-36 : la 'terza forza 'non è che
curioso per la pelle. imbriani, 7-36 : questi era borbonico per la pelle.
con una percossa a traverso. berni, 7-36 (i-190): costui fece un
sole). p. cattaneo, 7-36 : fermisi dipoi da capo et estremità
di lidia. g. raimondi, 7-36 : sorrise, allargando il folto della barba
pievi si chiamano. g. villani, 7-36 : questo poggibonizzi fu il più bello
continuo ad affluire nella piazza. barilli, 7-36 : l'imbarazzo di venezia continua,
nelle vicende umane. tassoni, 7-36 : intanto che la palma ancor sospesa /
piedi con onorata pompa. 7asso, 7-36 : splende il castel come in teatro
questo fanciullo. domenichi [plinio], 7-36 : una donna di bassa condizione.
il rischio. n. franco, 7-36 : philena anch'ella è presso al possibile
consiglio. c. e. gadda, 7-36 : questo spirito e questa ricerca scientistica
così preciso e feroce. sinisgalli, 7-36 : un impeto, dice il consigliere kalmar
alla vecchiezza. n. franco, 7-36 : filena anch'ella è presso al possibile
fatta de'pesci. n. franco, 7-36 : da quanti più cani è cacciata
(l'ironia). pasolini, 7-36 : 1 contadini facevano del profondo umorismo
e immoralità dei bruti. sinisgalli, 7-36 : il chiarissimo autore vuole provare con
oggetto. p. cattaneo, 7-36 : fermisi... una dioptra pur
si fa spera. s. maffei, 7-36 : nel tuo volto, che sì
avelse. idem, par., 7-36 : or drizza il viso a quel ch'
e benessere, riprendersi. stefani, 7-36 : firenze stando in pace si venia racconciando
particolari momenti politici). piovene, 7-36 : il raggruppamento gollista, ci ha detto
le sere. e. cecchi, 7-36 : dalla parte della città, tutto il
a ridamar il mio. groto, 7-36 : qual tiranno fu mai sì fero e
, a non cadere. alfieri, 7-36 : è un curioso governo questo che non
un'iniziativa. e. vecchi, 7-36 : le coltivazioni a regime patriarcale, con
, un atteggiamento). civinini, 7-36 : io m'accorgevo alle volte, nelle
e allungare da noi. anguillara, 7-36 : avea l'amor già ributtato e
fu mandato cuspio fado. dolce, 7-36 : l'isola di creta fu ridotta in
un indumento. e. cecchi, 7-36 : un gemello sulla riga dello sparato.
vitale). n. franco, 7-36 : colui che, doppo il bevuto veleno
del popolo. g. villani, 7-36 : fecciono abbattere e disfare tutto il
porgete riverenti i vostri trofei. fogazzaro, 7-36 giovanni oaciò riverente la bianca fronte della
vedersi improvvisamente assalita e percossa. alfieri, 7-36 : sono alloggiato molto allegramente, in
, ebrietà e tumultuosa miseria. dolce, 7-36 : i nomi delle città le più
fame acuta, lancinante. magalotti, 7-36 : bisogna veramente dire che sia fame,
quella di s. pietro. ghislanzoni, 7-36 : dell'abito più splendido e sfarzoso
, salbia e altre erbe. berni, 7-36 (i-190): tolicesimo,
: morto. b. corsini, 7-36 : solo a ciglia bagnate, a guance
e gli altri poemi simili. tasso, 7-36 : splende il castel come in teatro
la forza di rigenerarci. leopardi, 7-36 : non palese al guardo / la faretrata
astratti e semplificistici. vittorini, 7-36 : proprio in un tem
vomitava una nebbia. e. cecchi, 7-36 : è un uso di queste isole
giuntura). targioni tozzetti, 7-36 : le particelle della rena stropicciate co'
suo signore. dante, purg., 7-36 : quivi sto io con quei che
-luminoso, splendente. tasso, 7-36 : perché il giorno / spento era ormai
di carattere narrativo. giamboni, 7-36 : lungo sermone sarebbe s'i'volessi nominare
sostant. e. cecchi, 7-36 : nell'aria incandescente non si vedeva
materiale). targioni pozzetti, 7-36 : le particelle della rena stropicciate,
). dante, par., 7-36 : questa natura al suo fattore unito,
duri di là gli agrari. piovene, 7-36 : si avranno ancora sindacati, senza
caligine, rimase spento. tasso, 7-36 : perché il giorno / spento era
di un esercito). domenichi, 7-36 : non più che dieci uomini s'erano
dall'ampollosità retorica. gramsci, 7-36 : specialmente prima della guerra, molti mo
non avrà più sete. àrpino, 7-36 : lunghi fiumi si alzano dalla campagna
. -assol. iacopone, 7-36 : da puoi che èsse caduta [l'
. mutare, trasformarsi. giamboni, 7-36 : il modo del combattere che dà le
deboli, devi evitare. barilli, 7-36 : quando vien l'ora d'andare a
- anche sostant. faldella, 7-36 : vi sentirono il freddo, il disadorno
avrebbe intenzione di fare. sinisgalli, 7-36 : un verbo idoneo, una special
antico e gran tragediografo. imbriani, 7-36 : re bomba... invitò ad
formale tra due altri. botta, 7-36 : vi sono certe transizioni e certi accordi
dio). s. maffei, 7-36 : io pria trattenni e poscia incontra lui
era mescolata con essi. ghislanzoni, 7-36 : dell'abito più splendido e sfarzoso /
di pas ^ ramsci, 7-36 : è impossibile un'agiografia nazionale unilineare: