, distruggere. tesoro volgar., 7-3 : si come orgoglio e odio od altro
sozzure e abominazioni. m. villani, 7-3 : [tu] purghi e mondi
si ricolse a lugo. stefani, 7-3: avieno grandissime quantità di danari di
gran dimestichezza. idem, dee., 7-3 (162): essendo la donna
stato loro. tesoro volgar., 7-3 : virtù è del tutto accordante a
tardo. boccaccio, dee., 7-3 (166): ascolterete bene ciò che
far dormire. idem, dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'
s'accese. idem, dee., 7-3 (167): il santoccio credendo
ammaestro. boccaccio, dee., 7-3 (165): né incominciarono pure
d'alberelli. idem, dee., 7-3 (163): lasciamo stare l'aver
pretesto. boccaccio, dee., 7-3 (162): essendo adunque rinaldo di
, obbligare. tesoro volgar., 7-3 : virtù ed onestà sono una medesima
e noie molte. tesoro volgar., 7-3 : l'allegrezza di virtù si è
mezzo. tesoro volgar., 7-3 : secondo noi virtù è l'ammezzamento
'. cfr. plinio, 7-3 : « gignuntur homines utriusque sexus, quos
accorgersi. boccaccio, dee., 7-3 (167): il santoccio credendo queste
vogliate ch'io vi guidi. tasso, 7-3 : ne l'ora che 'l sol
da cavallo. crescenzi volgar., 7-3 : e se sarà fieno sottile e fogliuto
appare. boccaccio, dee., 7-3 (163): ahi vitupero del guasto
. boccaccio, dee., 7-3 (163): e cominciò a dilettarsi
e ornato. idem, dee., 7-3 (164): e credonsi che
proprio. boccaccio, dee., 7-3 (163): alle quali [gotte
vietate? idem, dee., 7-3 (164): così adunque ritornato.
c. battoli [alberti], 7-3 : polisconsi... con appianatoie,
grandissimo spazio di tempo. baldinucci, 7-3 : e di vero gli fu di tanto
appressava. idem, dee., 7-3 (166): comare, questi son
un'avversità. tesoro volgar., 7-3 : si dee l'uomo armare dentro,
a pregare. idem, dee., 7-3 (162) essendo adunque rinaldo di
mondo...? pulci, 7-3 : a corpo a corpo insieme ci sfidamo
avere: essere creditore. stefani, 7-3 : per pagare chi avea avere, convenne
i cavalieri erranti! palladio volgar., 7-3 : mi ricordo aver piantati i tagli
vo'che siamo del pari. casti, 7-3 : dotto egli essendo e sommamente istrutto
. boccaccio, dee., 7-3 (166): quando il bèscio sanctio
di necessità. g. villani, 7-3 : e ciò avvenne al detto carlo bene
ironia. boccaccio, dee., 7-3 (164): la donna fece bocca
di chi lo pronunzia. fogazzaro, 7-3 : jeanne fece la solita boccuccia di bambina
portamonete. boccaccio, dee., 7-3 (167): una borsetta di refe
a sollazzarsi. idem, dee., 7-3 (167): il fanciullo,
cerine da la chitarra, vi-n-186 (7-3 ): di giugno siate in tale
cassero. g. villani, 7-3 : mossono questione al vicario, che rivolevano
folgore da san gimignano, vi-11-138 (7-3 ): di giugno dovvi una montagnetta
cenne da la chitarra, vi-11-186 (7-3 ): di giugno siate in tale
arte d'un chirurgo antico. straparola, 7-3 : il cirugio, per poterlo meglio
syrica. giam boni, 7-3 : il quarto libro disegna ogni generazione d'
mare. boccaccio, dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'aver
. boccaccio, dee., 7-3 (165): non ostante il comparatico
cresimato. boccaccio, dee., 7-3 (162): essendo la donna gravida
; sì gaia parete. giamboni, 7-3 : [nei libri di vegezio flavio]
pinta, in altra parte. petrarca, 7-3 : la gola e 'l sonno è
venite a me dolente. ariosto, 7-3 : spinto avea un lupo, ove si
-ordinamento, regolamento. giamboni, 7-3 : il secondo libro pone il costume dell'
integro, retto. giamboni, 7-3 : [questi libri] trattano de'crescimenti
, perfezionamento. giamboni, 7-3 : [questi libri] trattano de'crescimenti
fiero. boccaccio, dee., 7-3 (163): come galli tronfi,
colore d'oro trasparente. ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin metallo
e guadagno grande ristorata. idem, 7-3 * 45: con l'animo che vi
e nell'altro mondo. giamboni, 7-3 : se la vostra reale maiestade porrà ben
agl'italiani. m. villani, 7-3 : sopra te e sopra la tua casa
(un argomento). giamboni, 7-3 : il quarto libro disegna ogni generazione
. -ornare. ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin metallo
, escluso. piero da siena, 7-3 : della città tutto il suo valore /
carne e della sustanzia sua. straparola, 7-3 : era dedito all'avarizia devoratrice di
porte amplessi e baci. tasso, 7-3 : fuggì tutta la notte, e tutto
ammaestramento. m. villani, 7-3 : sopra te e sopra la tua casa
è noia. boccaccio, dee., 7-3 (167): il fanciullo,
in albero. boccaccio, dee., 7-3 (166): frate rinaldo nostro
uccidete. boccaccio, dee., 7-3 (165): egli colla donna,
piena d'allegrezza e giuoco. berni, 7-3 (i-179): un re,
secondo il detto evangelico: matteo, 7-3 ; luca, 6, 41).
/ ornate in varie gonne. marino, 7-3 : elle ingombrando il cor di cure
. boccaccio, dee., 7-3 (166): recatevi in braccio vostro
portar finalmente mi dei? pulci, 7-3 : cominciaro le spade a menare;
oro intorno al collo. ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin metallo
ti minaccia ognor sì forte. marino, 7-3 : instigate da lor le voglie umane
strada). g. villani, 7-3 : fatta sua raunata di baroni e cavalieri
, gran forza la lancia. pulci, 7-3 : cominciamo le spade a giovanili. è
fra le altre cose. fogazzaro, 7-3 : sei la sola persona, fra i
di modo graziose e belle. ariosto, 7-3 : spinto avea un lupo ove si
(secondo il detto evangelico; matteo, 7-3 ; luca, 6-41).
eterno. boccaccio, dee., 7-3 (163): come galli tronfi,
, varietà, classificazione. giamboni, 7-3 : il terzo libro apre ogni generazione
in perdita; liquidare. stefani, 7-3 : le compagnie de'mercatanti ch'erano
in zambra soletta giacìa. straparola, 7-3 : molti giorni ne tacque fredde giacqui
suo dolor iacinto in grembo. ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin
mondo: e che pietade! ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin
e gio'mi vene. fiore, 7-3 : molti vilmente mi buttò di fora /
e gottosi. boccaccio, dee., 7-3 (163): essi [i
in gozzoviglia e 'n tresca. straparola, 7-3 : partitosi il prelato, con animo
). boccaccio, dee., 7-3 (167): gettato un gran sospiro
realtà. boccaccio, dee., 7-3 (167): farete di far porre
ornai. boccaccio, dee., 7-3 (167): tenete il vostro figliuolo
-invocare vendetta. m. villani, 7-3 : contro a te gridi a dio il
grosse vivande. boccaccio, dee., 7-3 (163): credonsi che altri
stelo. crescenzi volgar., 7-3 : se sarà fieno grosso di pantano,
mirabile appariva. targioni tozzetti, 12- 7-3 : oltre all'incomodo di dover quasi sempre
guastadétta. boccaccio, dee., 7-3 (163): celle piene..
che si guastino. crescenzi volgar., 7-3 : se poiché sarà rivolto [il
intera. boccaccio, dee., 7-3 (163): ahi vitupero del guasto
stieno con molta paura. forteguerri, 7-3 : quei, che muovono la guerra,
gorgoglione. palladio volgar., 7-3 : in questo modo [la fava]
ex-voto. boccaccio, dee., 7-3 (168): senza alcuno indugio fatta
in bocca di lupo. tasso, 7-3 : avendo ne la destra il ferro
magiche. boccaccio, dee., 7-3 (162): frate rinaldo si giace
alla fama della vostra venuta. parabosco, 7-3 : la infedeltà dei servi, la
boccaccio, dee., 7-3 (163): i digiuni assai.
'nsacca per due erri. lippi, 7-3 : burlar anche si fa chi va
nella commedia). razzi, 7-3 : la dilettazione ne i motti, nelle
concupiscibile e tirascibile. b. segni, 7-3 : è da considerare, se l'
vendetta. boccaccio, dee., 7-3 (164): con più instanzia che
avere. boccaccio, dee., 7-3 (164): che né san domenico
li lasciai tutti indietro. pea, 7-3 : vòltati piuttosto in giù e guarda
infermo. boccaccio, dee., 7-3 (163): lasciano stare d'aver
maria. boccaccio, dee., 7-3 (167): farete di far porre
dolci spoglie? boccaccio, dee., 7-3 (163): cominciò a dilettarsi
la favella. boccaccio, dee., 7-3 (168): fratei mio, tu
iron. boccaccio, dee., 7-3 (165): egli colla donna.
persuasione. boccaccio, dee., 7-3 (165): la donna, che
su argomenti culturali. varchi, 7-3 : lezzione di messer benedetto varchi nella
-filo di fumo. magalotti, 7-3 : altrove un pozzo, e in tutto
lodevolmente per altri uffici. baldinucci, 7-3 : in servigio d'alessandro cardinal farnese
rosa da'tarli, cadde. baldi, 7-3 : la lontananza e la lunghezza del
e penuriosissimo. v. piazza, 7-3 : bona all'affrico mare è posta
. boccaccio, dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'aver
non erra. boccaccio, dee., 7-3 (165): egli colla donna
fisici. boccaccio, dee., 7-3 (163): i digiuni assai.
-armatura, scudo. ariosto, 7-3 : quell'era armata del più fin metallo
una navigazione. g. villani, 7-3 : con certi de'suoi baroni e cavalieri
fuoco e prodigi di medicine. varchi, 7-3 : niuno (gran fatto!)
geometrica). c. battoli, 7-3 : quelle [figure] che son terminate
cavagli, ma pesanti. ariosto, 7-3 : quell'era armata del riù fin metallo
-punta, sperone roccioso. magalotti, 7-3 : là [sul vesuvio] si vede
spendea e vivea morbidamente. malvezzi, 7-3 : gli antichi romani, mentre durò
mondo. boccaccio, dee., 7-3 (163): essi non si vergognano
difficoltà. boccaccio, dee., 7-3 (165): madonna agnesa, questo
scorda del tufo. della porta, 7-3 : la nostra vita è come il vino
e tarda! cino, iv-151 (7-3 ): sta nel piacer de la mia
su'muricciuoli. i. neri, 7-3 : comprato sarà questo strambotto, / su
, opinione. sonetti e canzoni, 7-3 : amor, per deo, più non
e la terza alla morale. varchi, 7-3 : le cose naturali, cioè che
è fregiato. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-601): che né san
mestizia. n. franco, 7-3 : a che fine vo io ricordando l'
con un francobollo tedesco! pea, 7-3 : ed ecco che lassù,..
inferno a la bocca. tasso, 7-3 : fuggì tutta la notte, e tutto
fusse da noi numerabile. malvezzi, 7-3 : tiziano, forse il più famoso
strampalato. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-681): il quale [maso
lo tradì. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-601): alle quali cose
inverno ha generati. b. segni, 7-3 : è da considerare se l'anima
olio aurino. boccaccio, dee., 7-3 (i-lv-600): lasciamo stare d'
il fragil manto. giulio strozzi, 7-3 : più di timor che di gran preda
il sole la fronte. tasso, 7-3 : ne l'ora che 'l sol dal
febre mi si partiva. tasso, 7-3 : ma ne l'ora che 'l sol
della bocca. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-601): credonsi che altri
oscuro risponda. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-599): non seppe sì
supplica. dante, salmo, 7-3 : signore, esaudi la mia orazione,
è contra. dante, vita nuova, 7-3 (23): io son d'o-
colombaia. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): mandato il compagno
e commercio del panattiere. piovene, 7-3 : le lunghe file di gente avvilita
venerazione e ubidìenzia. fra giordano, 7-3 : la penitenzia ha più parti,
divisibile. b. segni, 7-3 : dopo questa difficultà è da considerare
. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-599): non seppe sì filostrato
non passasse? dante, vita nuova, 7-3 (23): o voi che
. -anche assol. lippi, 7-3 : almen sente il sapor di quel ch'
turba di pedoni. giamboni, 7-3 : il secondo libro pone il co
due pennellate il fa somigliare. malvezzi, 7-3 : tiziano, forse il più famoso
, raro, sublime. fogazzaro, 7-3 : io ti sonderò l'anima con una
contro al re di francia. straparola, 7-3 : il papa, vedendolo persistere in
di capire. crescenzi volgar., 7-3 : i prati si deon segare quando l'
piacevolétto. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): vedendo quivi niuna
c. bartoli [alberti], 7-3 : polisconsi... appianatoie, con
a. pucci, cent., 7-3 : chiamaronsi auor que'della sega /
non sarà men pietosa. straparola, 7-3 : la favola... vi ha
. -anche sostant. encivenni, 7-3 : la medicina da vomire alcuna volta fa
con inclinazione costante. magalotti, 7-3 : là si vede un sasso come una
quelli. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): sotto la coverta del
fatti li avete. a. pucci, 7-3 : il settimo dì il segnore si
dormire. niccolò del rosso, vii-463 (7-3 ): lasso- me i spirti mei
un numero. c. bartoli, 7-3 : se esso numero sarà articolo, sarà
ellittiche. b. segni, 7-3 : non manca ancora di dubitazione, posto
iscendere alla dannazione eterna. piccolo-mini, 7-3 : quelli due punti sono un sol
. anteriore, precedente. landolfi, 7-3 : quanto mi fu caro oggi discredo /
sua via. boccaccio, dee., 7-3 (1- iv-600): essi non
-terrasanta. m. villani, 7-3 : se voi andaste verso la terra di
riferisce al punto geometrico. piccolomini, 7-3 : queste essatte considerazioni matematiche non han
come più gli piaceva pescare. dolce, 7-3 : avendo ercole vinto àugea, re
dolce che nacque da essa. petrarca, 7-3 : la gola e 'l sonno e
il fosso. boccaccio, dee., 7-3 (i-rv-603): non sapeva né
le idee. de sanctis, 7-3 : l'anno passato ci siamo occupati di
, essere il secondo. tansillo, 7-3 : già si raddoppia il dì ch'io
a sollazzarsi. idem, dee., 7-3 (i-iv-603): recatevi in braccio
seta. boccaccio, dee., 7-3 (i-rv-604): il compagno di frate
san dionigi. boccaccio, dee., 7-3 (i-iv600): addivenne non guari
. indiretta. b. segni, 7-3 : né fa mancar ai dubitazione ancora il
i loro corpi. b. segni, 7-3 : il filosofo... solamente
gravati petti da'vizi. paratolo, 7-3 : la pazzia nella quale molte volte cade
e trabocco di esso mare. idem, 7-3 : si sono infermate le buone e
ripriso? boccaccio, dee., 7-3 (i-iv-600): awegna che egli alquanto
furiosamente nel fiume. targioni tozzetti, 7-3 : le gravi spese fatte dai progenitori in
rozzissimamente viveano e governavano. malvezzi, 7-3 : gli antichi romani...,
uno dei sensi). iacofione, 7-3 : dal diavolo a l'alma lo viso
virtude / del limo sanator. botta, 7-3 : avviene che molti medicamenti dotati di
stant. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-603): quando il bescio sanctio
canzonare boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-603): il santoccio credendo
letta nella bibbia. dante, inf, 7-3 : « pape satàn, pape satàn
savie parole. boccaccio, dee., 7-3 (i-iv- 602): chi saprebbe
. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): era frate rinaldo spogliato
scintille al cielo. tassoni, 7-3 : lampi e fiamme gittar gli
e animato e con uno groto, 7-3 : io per cotal cagione non dedico quest'
non vai niente o poco. lippi, 7-3 : burlar anche si fa chi va
e segaligno g. bartoli, 7-3 : la figura piana, che è fatta
la falce. crescenzi volgar., 7-3 : 1 prati si dèon segare quando l'
me ». idem, dee., 7-3 (1-iv-603): per ciò che tu
sia messa. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-603): il buonouomo non era
smarrita e non defunta. petrarca, 7-3 : la gola e 'l sonno e l'
. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-600): credonsi che altri non
, allettamento, attrattiva. razzi, 7-3 : sono buone le comedie che oggi dilettevoli
. - anche assol. fogazzari, 7-3 : io ti sonderò l'anima con una
e repetiti. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-600): cominciò a dilettarsi.
usura. idem, dee., 7-3 (1-iv-601): credonsi che altri non
spericolatezza e di incognite. 7-3 : la sua [di merlino] gran
adeguata preparazione; incautamente, avgramsci, 7-3 : una delle necessità più forti della cultura
come apposizione. bencivenni, 7-3 : come se dice de termodactilo alla squila
dovevano le sue sognate disgrazie. botta, 7-3 : di molti mali che potremmo sfuggire
all'elleboro bianco). bencivenni, 7-3 : con grande fatica fa vomire lo eleboro
se tratti. boccaccio, dee., 7-3 (1- iv-604): farete di
spesso molto ben le costure. tassoni, 7-3 : mugghiò tremendo fl campo e la
sten, appese al collo. arpino, 7-3 : la canna dello sten usciva corta
ma non mica stravecchio. faldella, 7-3 : a lui... ricorrevano per
ogni strettezza di regola, groto, 7-3 : l'opera mia... porterà
valore di superi. la spagna, 7-3 : in sulla piazza uscirò i combattenti /
spade? boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-603): il santoccio, credendo
il controllo di sé. boccaccio, 7-3 (1-iv-603): quando il bescio sanctio
-di animali. crescenzi volgar., 7-3 : sarà [il fieno] convenevole nudrimento
nacella. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): era frate rinaldo sponotare
sigaro dell'appalto). saba, 7-3 : ieri a sera, ritornando a casa
). boccaccio, dee., 7-3 (i-iv-óoo): lasciamo stare d'aver
quatro miglia. dante, purg., 7-3 : poscia che l'accoglienze oneste e
(secondo il detto evangelico: matteo, 7-3 ; luca, 6-41).
triplice corona di fuochi. arpino, 7-3 : era armato, con triplici bandoliere di
avverb. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-600): come galli tronfi,
). latini, rettor., 7-3 : 'inventio', cioè travamento di ciò che
f boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-600): non celle di frati
al peccatore. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-603): comare, questi
-apparire, comparire. pea, 7-3 : il ragazzo guardava quel mondo fresco,
chesiriferisceallecaserme. p. valera, 7-3 : un costume che ingiungeva la disciplina casermaiola