lungamente inguantate e seminude. manzini, 7-27 : esorcizza, atterrito, le ore peggio
). g. villani, 7-27 : credendosi... avere la persona
ammennicoli per rimandare la partenza. pea, 7-27 : il padrone tentava invano ogni sorta
anelli. b. segni, 7-27 : nelle piante e negli animali anellosi,
fareste e cara e dolce. idem, 7-27 : mentre va per dubbio calle /
s. gregorio magno volgar.], 7-27 : noi possiamo dire che 11 peccatore
appressarsi. g. villani, 7-27 : quando si venne approssimando, conobbe
l'archetto del violino. quarantotti gambini, 7-27 : non riusciva a figurarsi il capitano
sua opra, / stupefaciensi. leopardi, 7-27 : arcane danze / d'immortal piede
arteriuzze. a. f. bertini, 7-27 : può uscire una gran copia
a. f. bertini, 7-27 : potrà egli uscire [il sangue]
. archit. assestamento. baldinucci, 7-27 : fu la sentenza de i più esperti
. ant. assestarsi. baldinucci, 7-27 : soggiunse poi, essere il suo parere
quello ove possono arrivare. tasso, 7-27 : partesi; e mentre va per
saluti, auguri: g. villani, 7-27 : lo re carlo... veggendo
boccon come i ranocchi. idem, 7-27 : or si conosce la lor falsitade
altre dispari. g. villani, 7-27 : pregava lo re e'capitani della
e 'l pianger dolce. marino, 7-27 : fan la calandra e 'l ver-
luogo delle mani. marino, 7-27 : saltellando garrisce e poi s'asconde /
alleva facilmente). marino, 7-27 : saltellando garrisce e poi s'asconde /
lago dov'era la città. alvaro, 7-27 : lavoriamo,... per
sverna il gentil capinero. marino, 7-27 : fan la calandra e 'l ver-
-non cape in sé. ariosto, 7-27 : come si vide il successor d'astolfo
capi, teste. giamboni, 7-27 : i dragonieri, e quegli che portano
. ant. elmo. giamboni, 7-27 : il balestriere a piede senza catafratte
tranello. ariosto, sat., 7-27 : poi dico che pel fuoco e che
. a. f. bertini, 7-27 : in nessuna parte dello stesso animale
che l'amarsi è buono! alvaro, 7-27 : una delle più impressionanti esperienze del
ha gli occhi azzurri. pindemonte, 7-27 : ei già già entrava / nell'amena
in un concorde grido. tassoni, 7-27 : la prigionia del duca lor commosse /
assol. latini, rettor., 7-27 : e conclude che noi dovemo studiare
benesser ti dolesti. g. villani, 7-27 : quando si venne appressando conobbe le
la intelligenza. idem, purg., 7-27 : non per far, ma per
circolo. c. e. gadda, 7-27 : e se [la morte]
. g. villani, 7-27 : conoscea la covidigia de'tedeschi come
. a. f. bertini, 7-27 : né solamente il provan le piaghe
dannate. dante, par., 7-27 : quell'uom che non nacque [
intorno / facea densa corona. marino, 7-27 : saltellando garrisce e poi s'asconde
. caducità, precarietà. alvaro, 7-27 : una delle più impressionanti esperienze del
o figur.). giamboni, 7-27 : i balestrieri... i gamberuoli
c. e. gadda, 7-27 : esso apparirà il primo, per numerazione
un colore angelico di perla. bontempelli, 7-27 : ella passò lasciando una diffusa armonia
dal letto alla poltrona. landolfi, 7-27 : ella era ormai simile in tutto e
fortemente legato alla dinastia. alvaro, 7-27 : ci diciamo di non essere personalmente
, in armatura d'acciaio. alvaro, 7-27 : ci diciamo di non essere personalmente
tutto un po'disordinatamente. pea, 7-27 : le coglitore, di sera, nella
è causa di sofferenza. giamboni, 7-27 : dolore è a udire, quando l'
romana; dragonario. giamboni, 7-27 : i dragonieri, o quegli che portano
di un impero immortale. palazzeschi, 7-27 : aveva serbato per il vecchio domestico inconsapevolmente
dargli tempo dj raccogliersi. magalotti, 7-27 : vorrebbe il dovere, che io
rumore). e. cecchi, 7-27 : le megere strizzate contro la parete,
restringe il significato. giamboni, 7-27 : dolore è a udire, quando l'
passata. c. e. gadda, 7-27 : esso apparirà il primo, per
particella non fusa. e. cecchi, 7-27 : le megere strizzate contro la parete
e intrigati atti e modi. pulci, 7-27 : or si conosce la lor falsitade
-agg. dalla porta, 7-27 : fa un poco di quel brodo,
dell'avvocato. alvaro, 7-27 : noi, l'abitudine, l'educazione
poter far l'amore. fogazzaro, 7-27 : chi sa, forse intanto si
lo forbottava così a proposito. obizzo, 7-27 : l'adirato donzel quando che sente
amorusa. dante, inf., 7-27 : qui vidi gente più ch'altrove troppa
sera torbida d'inverno. pea, 7-27 : si avvolgeva lo scialle intorno al
ricoprire gli arti inferiori. giamboni, 7-27 : i balestrieri... i gamberuoli
lieti e salutar gli albori. marino, 7-27 : saltellando garrisce e poi s'asconde
ancora i frutti rossi. bernari, 7-27 : colmò due foglie con due manciate di
le more di gelso. bernari, 7-27 : il gelsaiolo, le mani già tinte
incerto. g. villani, 7-27 : non s'ardirono di fedire alla schiera
o pericolo). ariosto, 7-27 : or sino agli occhi ben nuota nel
, una macchina). giamboni, 7-27 : conciossiacosaché la 'nsegna con la mano
, un'offesa). giamboni, 7-27 : dolore è a udire, quando l'
contenuto letterario). de sanctis, 7-27 : notate ch'egli non dice solamente:
patisca di milza immagrisca. pea, 7-27 : gli occhi della ragazza ulivastra cercavano 2
, delinquente. b. giambullari, 7-27 : e'm'è suto detto, impiccatolo
di quel baratro vivo. govoni, 7-27 : m'inabisso, m'innalzo e
infamata, quasi inamabile. passeroni, 7-27 : se qualche opra amena e gaia /
antri marmorei di corallo innostrati. lucini, 7-27 : a traverso le bende gialle ed
tua « vasta casa ». pavese, 7-27 : tornammo a uscire insieme, e
-impazienza, smania. malvezzi, 7-27 : la pazienza, se incontra in grandezza
s. gregorio magno volgar.], 7-27 : noi possiamo dire che il peccatore
a volare alla longa. parabosco, 7-27 : io l'ho veduto alla lunga
miei maggiori. n. franco, 7-27 : ricordati con questo che, riguardandola
fa loro i panni. magalotti, 7-27 : per il petronio bisognerà pensare a qualche
nove in due macchine. pavese, 7-27 : linda sapeva molti posti in collina
del coerede e fratello. betocchi, 7-27 : rieccomi all'alba, e ne emergo
e difendere il braccio. giamboni, 7-27 : ancora i balestrieri il braccio manco
-figur. reazione chimica. campailla, 7-27 : urtansi i sali e con interno marte
discorso). b. corsini, 7-27 : elisabetta, a cui spesso in capriccio
la sopraffazione altrui. bernari, 7-27 : quand'uno dice dormire, dice tutto
, se ne rimembri. campailla, 7-27 : urtansi i sali e con interno
son tossa messe. n. franco, 7-27 : tu sai che, se
della ruota. e. cecchi, 7-27 : montarono sui predellini della macchina,
pietade. g. villani, 7-27 : veggendo la sua gente così barattare,
nascondigli d'una scogliera. dessi, 7-27 : a destra, nella roccia, all'
termine della terrestre natura. varchi, 7-27 : la natura, ciò è tutte
l'alte / nebulose. calvino, 7-27 : i pianeti del sistema solare..
(la vecchiaia). passeroni, 7-27 : se qualche opra amena e gaia /
quella de'buoni costumi. groto, 7-27 : tu sola, o gran donna gonzaga
si mettea tutta romagna. forteguerri, 7-27 : quando in parigi si sparse la
sono i più occidentalizzati. arbasino, 7-27 : non arretrano di fronte a niente,
all'evangelio. s. maffei, 7-27 : chi da le umili, aove
ogni tempo. vittorini, 7-27 : vedi anche 1 " onnitemporalità 'degli
con un'audacia incredibile. pasolini, 7-27 : pendo dalle tue labbra, che dicono
in tale istituto. manzini, 7-27 : un giorno, sulla spiaggia, si
hecci d'esta manera. baldi, 7-27 : molto averebbe giovato il suo intromettersi
due o più mesi. piovene, 7-27 : su uno sfondo di scioperi, che
-parasolini passar dal paese. arbasino, 7-27 : appaiono le creature, vestite di
il prevalere delle passioni. imbriani, 7-27 : o che altro significa esser volgo,
anche poca intelligenza. giamboni, 7-27 : dolore è a udire, quando l'
(una civiltà). alvaro, 7-27 : la nostra civiltà pellegrina ha i pantaloni
abbia a venirmi nulla. ghislanzoni, 7-27 : dove vanno, perdio, questi
rassegnarsi a morire. lippi, 7-27 : furo un tratto una dama e un
. g. f. loredano, 7-27 : -che hai insaccato questa mattina? -
-pietra armena: armenia. bencivenni, 7-27 : la pietra armena, disse alexandro,
vittoria: calcare madreporico. bencivenni, 7-27 : la pietra stellata è pietra di schiatta
il socialcomunismo dall'altra. piovene, 7-27 : su uno sfondo di scioperi,
della materia. e. cecchi, 7-27 : niente della capacità d'invenzione polifonica
petto. dante, inf., 7-27 : qui vid'i'gente più ch'altrove
vanti ancor per ogni loco? razzi, 7-27 : questo moccicone s'è lasciato ficcar
, ecc.). iacopone, 7-27 : lo diavolo ce parla e ensegna:
impediscono troppo il recitare. parabosco, 7-27 : bisogna che noi troviammo una barba
tutti vanno dove vogliono. pavese, 7-27 : linda sapeva molti posti in collina
un numero. p. cattaneo, 7-27 : volendo, oltre al quadro mostro,
corruzione di minorenni addirittura. pavese, 7-27 : lo sapevo da un pezzo che doveva
casato. dante, par., 7-27 : quell'uom che non nacque [adamo
-dire. fra giordano, 7-27 : intra. ll'altre parole che.
vostro amico e servitore. alfieri, 7-27 : se vaglio a obbedirla mi comandi e
esponeva alle stesse sanzioni. gramsci, 7-27 : c'è anzi una misura di pubblica
tingere il volto la verecondia. forteguerri, 7-27 : quando in parigi si sparse la
un'arte? stampa periodica milanese, 7-27 : niuno di questi attentati lo àveano punto
di battaglia. g. villani, 7-27 : messer alardo di valleri, veggendo
spettatori eccitati. g. raboni, 7-27 : il tiro, maledizione,
o dimenticate. n. franco, 7-27 : tu non paia di lei ardentissimo ricercatore
frutti raccolti. b. giambullari, 7-27 : sempre mai sul buon della ricolta
tali fenomeni naturali). ariosto, 7-27 : come si vide il successor d'astolfo
una variazione temporale. calvino, 7-27 : modo di calcolare il tempo non ce
rinova, non si muta. forteguerri, 7-27 : quando in parigi si sparse la
particolarmente impegnativa. g. raboni, 7-27 : compagno / che va in cerca di
composizione musicale). arbasino, 7-27 : non arretrano di fronte a niente,
trascorreremo pel mondo. e. cecchi, 7-27 : montarono sui predellini della macchina,
8. prov. pulci, 7-27 : vassi pure a roma per più strade
scherzo). b. corsini, 7-27 : elisabetta, a cui spesso in capriccio
la barba). civinini, 7-27 : invecchiato, incurvito, insteccolito, spelacchiato
e comune concezione del mondo. alvaro, 7-27 : se domani riuscirà a saldarsi il
aspirare la boccetta dei sali. montale, 7-27 : tutti mi guardarono interdetti, un
la parte affidatagli. g. raboni, 7-27 : il tiro, maledizione, ribattuto
esercito). g. villani, 7-27 : lo re carlo, veggendo schiarire e
comandati da un ufficiale. bontempelli, 7-27 : la schiera delusa la scortò giù per
chiedeva vendetta agl'iddìi. tasso, 7-27 : spuntar d'angusta valle / vedeuom che
la inclusa copia. targioni tozzetti, 7-27 : molti soci... e corrispondenti
ritirata, una fuga. arpino, 7-27 : con la matita bicolore accenna sulla carta
tutti i lor sfratta panelle. bernari, 7-27 : mestiere che fai sfaticato che trovi
, era il mulo. arpino, 7-27 : bisogna tracciare una nuova linea di
(una fune). pea, 7-27 : la funicella... sopportava la
le vie de le viscere. domenichi, 7-27 : quando gli ambasciatori ritornati a casa
.). n. franco, 7-27 : riguardandola pe'luoghi publici, i tuoi
già per mio molt'anni. ariosto, 7-27 : sino agli più forte di me
osservate dalla perfetta poesia. alfieri, 7-27 : spero che lei abbia passato bene il
canto con quella fante. tasso, 7-27 : al fine spuntar d'angusta valle /
si metta in cammino. pulci, 7-27 : or son tradito, or son giunto
che non si spiccherebbero mai. pavese, 7-27 : linda ballava stretta stretta e mi
cane co'fuggevoli occhi. saba, 7-27 : si viene su per via flaminia.
ben minuto. b. segni, 7-27 : nelle piante e negli animali anel-
, n. 27. giamboni, 7-27 : dolore è a udire, quando l'
n. 6). arpino, 7-27 : dame benefattrici tantopiù ingombrantiquantopiù illustri.
, a maria. b. giambullari, 7-27 : tenete a mente / dove fortemente tenea
cielo pomeridiano ben teso. soldati, 7-27 : risa lunghe e alte che riempivano di
calcio). g. raboni, 7-27 : anche / azzeccare questo tiro teso,
tintura o vera carne. parabosco, 7-27 : bisogna... che con qualche
ha proprio il trentapare adosso. idem, 7-27 : egli è molto sicuro per quanto
mosca, colibrì. salgari, 7-27 : stormi di quei vaghi uccellini chiamati tro-
camice e le lenzuola. parabosco, 7-27 : egli è molto sicuro per quanto io
il remedio che dè usarsi. dolce, 7-27 : lo stratagemma, che usò metello
scena senza interrompere l'azione. àrbasino, 7-27 : ogni tanto s'alza un nuovo
trattenere determinate reazioni. ariosto, 7-27 : come si vide il successor d'astolfo
danza. e. cecchi, 7-27 : senza bisogno che tornassimo a chiedere,
spettacolarità di tipo cinematografico. savinio, 7-27 : la buaggine 'cinematografistica'di una romanità imitata
tra cronaca e politica. magris, 7-27 : mihaly babits è un caso appartato,