nella scienza della ciarla. pirandello, 7-152 : s'era recato a studiare per
, frutti di scagliola. pea, 7-152 : le schiere dei bianchi piccioni sono piuttosto
firenze bellissima ti trasse. monti, 7-152 : in man si tolse / le bellissime
non avrebbe retto il ponte. monti, 7-152 : in man si tolse / le
alta e minacciosa. pavese, 7-152 : all'officina non ritornai così di brutto
d'aria dai copertoni. pavese, 7-152 : tomai con delle camere d'aria a
camicia: cambiare idea. magalotti, 7-152 : mi voleva regalare i due nicchi;
e macchine belliche. giamboni, 7-152 : debbono avere scudi, e catafratte,
condurrà disperati alla morte. alvaro, 7-152 : mi sembra ora che un certo cinismo
sfuggirsi. c. e. gadda, 7-152 : e poi quel presagio o quel
che l'arte condisce. marino, 7-152 : natura de le cose è dispensiera,
giamboni, 7-152 : d'assiedere sono due generazioni;
spegnersi vi soffiò sopra. pirandello, 7-152 : la curiosità, con cui il vicinato
, un'affermazione). giamboni, 7-152 : non leggiermente passano i quadrelli la
incorrono nella disgrazia sovrana. pirandello, 7-152 : appena caduto in disgrazia di monsignor
dispensiera de l'oro. marino, 7-152 : natura de le cose è dispensiera,
succubo, schiavo. de sanctis, 7-152 : quando volle mettersi a costruire un
formare un tutto. giamboni, 7-152 : debbono avere scudi e catafratte,
enorme mister de l'universo! alvaro, 7-152 : e ormai un lamento comune che
opera edilizia. g. villani, 7-152 : fu sì impetuoso fuoco, che non
, l'impulso improvviso. pea, 7-152 : ma ecco che tutto a un tratto
di un ballo figurato. pea, 7-152 : una fantasia d'infanti sopra un
di malattie, ecc. giamboni, 7-152 : debbono avere scudi e catafratte,
in spirito di ardore. pallavicino, 7-152 : finalmente niun giudicio esteriore è una
, con mezza testa. gualdo priorato, 7-152 : il generale ebbe...
poliedri della sua maremma. civinini, 7-152 : il ciuco... portava
un par di cornaccia. pea, 7-152 : quelle schiere che andavano in simmetria
aristotelico). b. segni, 7-152 : l'anima dopo la morte non si
augello e di rapina ingordo. pea, 7-152 : quelle schiere [di piccioni]
tutte destrezze militari e civili. nievo, 7-152 : la sera sulla bibbia alla sorella
, più m'appaga? anguillara, 7-152 : rendon grazie al ciel con questa offerta
segni non verbali). vittorini, 7-152 : forse le prime parole si presentano
anche per l'assente. pavese, 7-152 : giuseppe venne con me all'osteria
sconosciuti, trovatello. piovene, 7-152 : il 'figlio di nessuno'muore, ancora
ruggier fresche son tonte. passeroni, 7-152 : il bue pigro, a cui non
d'ontano degli zoccoli. vittorini, 7-152 : nel linguaggio comune si rifugiano e
c. e. gadda, 7-152 : amleto, prima di agire, angosciato
pallottoni grandissimi di verdura. lalli, 7-152 : ne vanno i suoi soldati allegramente
o di religiosità). imbriani, 7-152 : guardando i libri nelle camerette degli
o transmutazione. b. segni, 7-152 : l'intelletto è separabile, immortale e
imitatori o propugnatori. botta, 7-152 : ciò debb'esser permesso a chi bene
certa grandezza. giamboni, 7-152 : molti della cittade debbono avere scudi
m. c. bentivoglio, 7-152 : non più a nuoto / verrà
data che alle madri. imbriani, 7-152 : si ha da sciropparseli lo stato i
, abbottonandosi la sottana. pirandello, 7-152 : tutto il vicinato stava a spiare
, cantano. n. franco, 7-152 : forse il cane ha comincio a latrare
la fabbricazione dei dolci. pavese, 7-152 : m'imprestò dei fogli proibiti e
l'aveva vista tante volte. idem, 7-152 : la vedi la 'puddara '
chiunque. esopo volgar., 7-152 : dicie e amaestra l'autore che in
8. freddo tagliente. malaparte, 7-152 : molti ebrei, allorché la gestapo veniva
-spavaldo, anticonformista. pasolini, 7-152 : pensare che la ribalda e superba gioia
no rifino. n. franco, 7-152 : il cane... con un
impeto di un proiettile. giamboni, 7-152 : molti della cittade debbono avere scudi
capivano due parole su dieci. pea, 7-152 : l'urlo di un corno che
religione e la chiesa. calvino, 7-152 : se mai qualcuno avesse tentato di
, dati, ecc. vittorini, 7-152 : nel linguaggio comune si rifugiano e sopravvivono
al vento. g. raimondi, 7-152 : anche i salici di rami riversi,
rombo continuo e cupo. pea, 7-152 : l'urlo di un corno che rimbomba
(una vicenda). calvino, 7-152 : qualcuno mi aveva visto e la storia
-difendere, proteggere. passeroni, 7-152 : il bue pigro, a cui non
schiarano ancora solamente pochi iniziati. nievo, 7-152 : la sera sulla bibbia alla sorella
allo scrittor fiorentino gli scherzi. rosmini, 7-152 : io credo che non vi debba
della moschetteria e de'cannoni. pea, 7-152 : quelle schiere che andavano in simmetria
avfarebbe potuto trovare. targioni tozzetti, 7-152 : la particolarità vampa. quasimodo,
più che la volgare. garzoni, 7-152 : non possono lungamente stare ascosi questi
classe sociale, ecc. arbasino, 7-152 : di fronte a un modestissimo pubblico di
dare impulso e slancio. pea, 7-152 : l'urlo di un corno che rimbomba
di tale grado. pirandello, 7-152 : eccolo là, entrava. ma come
andarsene, ecc. palazzeschi, 7-152 : la signora sequi s'alzò dal divano
da guardia. n. franco, 7-152 : o quante volte ancora, in questo
-ballare saltellando. arbasino, 7-152 : le comparse, invece, zampettano su