/ alimento e bevanda? idem, 7-127 : vuol chi tutto creò che l'alimento
le terre fulve. pea, 7-127 : è un'acquaccia di colore ruggine:
vinate o bianche. magalotti, 7-127 : me ne ringrazia, supplicandomi nel-
rimpicciolita, una cosa miserabile. vivanti, 7-127 : sembrava tutta improvvisamente avvizzita e sgualcita
che so, un biglietto? baldini, 7-127 : lui si assettò allo scrittoio ingombro
col tuo valor sostieni. fogazzaro, 7-127 : sgomentato alla vista di jeanne, smorta
per denunziare il caso. pirandello, 7-127 : si recò... in
coerenti? a. f. bertini, 7-127 : dottrina coerentissima alle leggi della circolazione
assai di me! ». pirandello, 7-127 : « in- somma, prove,
me non si scherza. pirandello, 7-127 : io t'ho detto i sacrifica
dalle risa. de sanctis, 7-127 : un frate logoro dagli affanni. de
della feccia nelle vinacce. pea, 7-127 : depositato il fiore che ha preso
darti poi la risposta. pea, 7-127 : certi solchi... portano in
si vanno diradando. quarantotti gambini, 7-127 : la campana suonò sempre più rapida
compiere una determinata azione. pallavicino, 7-127 : posto ciò, avvien che discoraggi
il docil tempo riede. pea, 7-127 : è un'acqua docile, questa
che egli tossisse. quarantotti gambini, 7-127 : giunse dal prato un suono di
fizio della propria fortuna. pirandello, 7-127 : si recò prima in casa d'
grano ben destramente. targioni tozzetti, 7-127 : il grano nostrale poi ha i granelli
aria la offendono. quarantotti gambini, 7-127 : come sempre d'ottobre quando il
-corno di un dilemma. mamiani, 7-127 : di qua sorge un altro dilemma dalle
-spreg. fossàccio. civinini, 7-127 : « dove volete andare, a quest'
e per i francesi. gramsci, 7-127 : trovava ascolto fra i piccoli intellettuali
pianto dell'empio il gioir. fogazzaro, 7-127 : acuto gioire, ali veloci di
in modo giudi- ciario. pirandello, 7-127 : agire giudiziariamente per il riconoscimento del
e sodo. lorenzo de'medici, 7-127 : el tempo fugge e vola, /
in una pelle leonina. baldini, 7-127 : m'è venuto ad aprire lui stesso
. assalire, caricare. giamboni, 7-127 : con finissimi cavalieri ed ottimi e
tenuto per mano dalla madre. alfieri, 7-127 : è inutile ch'io le raccomandi
sì come ha l'uomo. campailla, 7-127 : di mente intellettiva e pura /
prova, le rischiarano. civinini, 7-127 : intorno allo sfocio del- l'albegna
voglia o immaginar il pensiero. campailla, 7-127 : di dio la maestà sovrana /
russia e il comunismo. calvino, 7-127 : ebbi uno scatto di superbia,
: dice un italianissimo proverbio. gramsci, 7-127 : ecco... che il
ant. livella. giamboni, 7-127 : a similitudine della lettera a o vero
fangoso. dante, inf., 7-127 : così girammo de la lorda pozza /
a un colossale pasticcio scintillante. betocchi, 7-127 : questo cerchio di vecchi, che
i malanni della polonia. alfieri, 7-127 : forse ci piove anche da loro
si regge in piede. fogazzaro, 7-127 : pallida, sfinita, si trascinò male
compagnia della stessa persona. faldella, 7-127 : siccome le signore non possono andare
coronato. idem, purg., 7-127 : tant'è del seme suo minor la
fanno esser più lungo. alfieri, 7-127 : lo farò ma lo voglio far bene
delle selve gran tempesta significano. civinini, 7-127 : intorno allo sfocio dell'albegna il
; pudore. 5. maffei, 7-127 : gli atti dell'amor volgare richiesti
dolore e il piacere. alfieri, 7-127 : lo farò, ma lo voglio far
e contenzione. lorenzo de'medici, 7-127 : tal del mio duca appunto era la
(le spalle). piovene, 7-127 : oggi [dior] ha capito che
tanta. idem, purg., 7-127 : tant'è del seme suo minor la
polifemo parrebbe uno piccinàcolo. varchi, 7-127 : pigmei, ché così chiamano i
più sopra te non piove. alfieri, 7-127 : ben gli ha tenuto parola il
nel caso che. giamboni, 7-127 : se pochi bontadosi in uno acconcio
stigia. dante, inf., 7-127 : così girammo de la lorda pozza /
era un'illusione continua. pirandello, 7-127 : l'avvocato non comprese nulla in
mi discoloro. idem, par., 7-127 : io veggio l'acqua, io
essere interessante, serio. alfieri, 7-127 : fo una sciapitissima vita: sto tutto
ed allungando il filo. piovene, 7-127 : la grandezza di dior è che
, sperequati, mal redditizi. vittorini, 7-127 : non annulla ma rende anzi più
al palato). targioni tozzetti, 7-127 : il [grano] duro ha i
bisognò starvi la notte. alfieri, 7-127 : ben gli ha tenuto parola il
e al gur. forteguerri, 7-127 : ma della cetra or s'è rotta
che fecero si ruppe. forteguerri, 7-127 : della cetra or s'è rotta
talora in deplorevoli bestemmie. calvino, 7-127 : ebbi uno scatto di superbia. mi
genere di vita). alfieri, 7-127 : fo una sciapitissima vita: sto tutto
verde il camino. lorenzo de'medici, 7-127 : tal del mio duca appunto era
gentil seme. idem, purg., 7-127 : tant'è del seme suo minor
con valore intens. fogazzaro, 7-127 : sgomentato alla vista di jeanne, smorta
ruscelletti ritornassero a'fonti. tansillo, 7-127 : già il mormorar si sente /
, nel controllo dei contratti. vittorini, 7-127 : non annulla ma rende anzi più
, spanna. varchi, 7-127 : i quali [uomini] non sono
ora d'amor lo maffei, 7-127 : uno de'più possenti stimoli alla virtù
, di misure. tesauro, 7-127 : dal confronto di que'due giorni certi
i dì caniculari. esopo volgar., 7-127 : già si sveglie il lino e
, dopo una i cannoni. pavese, 7-127 : venne la bionda in bottega con quel
tempo ne tien fede. alfieri, 7-127 : ben gli ha tenuto parola il tempo
ragionamento). n. franco, 7-127 : facendoci combattere con la tema e con
. c. e. gadda, 7-127 : ai dialetti lombardi, al milanese in
). g. manganelli, 7-127 : non sarebbe onesto non ribadire che non
traccia nel campo del costume. piovene, 7-127 : dior... capisce a
relativi a svariati argomenti. garzoni, 7-127 : non è già tanto necessario, per
orribile vicenda. s. veronesi, 7-127 : tutto culo. neanche per sogno.