; pregevole, notevole. baldinucci, 7-111 : la quale, sempre amica degli uomini
birra e liquori fortissimi. pavese, 7-111 : in quella bettola con due coma di
maggese o caloria. targioni pozzetti, 7-111 : la maggior quantità e larghezza delle
quella imagine. idem, par., 7-111 : la divina bontà, che 'l
somigli moltissimo al comunismo. alvaro, 7-111 : è la crisi suprema dell'arte
lievi da leggere nuvole. alvaro, 7-111 : il colmo dell'audacia di quest'
vana e disordinata letizia. sannazaro, 7-111 : ora mi posso giustamente sovra ogni
godimento esclusivo del loro amore? comisso, 7-111 : intenzione: / del non far
. mettere a soqquadro. malvezzi, 7-111 colui... che chiamiamo temerario,
cader d'un urto. nievo, 7-111 : dice il cor: -oh almeno il
dolze criatura. dante, purg., 7-111 : padre e suocero son del mal
altro. e. cecchi, 7-111 : le lettere, i plichi, i
mi moriva in pianto. pirandello, 7-111 : nove figliuoli, cristo sacrato,
e di sacrificio. alvaro, 7-111 : il primo pensiero che mi viene a
era tutto intero e senza mostrosità idem, 7-111 : la mostruosità è una indisposizione fuori
mirano le cose monstruose. varchi, 7-111 : se un mostro si considera formalmente
- anche sostant. alvaro, 7-111 : il colmo dell'audacia di quest'arte
). dante, inf., 7-111 : vidi genti fangose in quel pantano,
alla finestra della stalla. malaòarte, 7-111 : un operaio in tuta turchina stava
allttalia). fra giordano, 7-111 : così è degli usurai e de'mercatanti
-in un affresco del masaccio. arbasino, 7-111 : lezioni di stile fatte con musicalità
rispondere il dottorino. de roberto, 7-111 : accompagnatemi, e piglieremo un boccone
? ». lorenzo de'medici, 7-111 : o grassellino / che se'l'onor
lo piuma tucto vivo. bencivenni, 7-111 : sienoli loro cibi... carne
; le siepi polverose. piovene, 7-111 : arida ma boscosa, la valle è
o giudicio ch'egli avesse. pascoli, 7-111 : se trovi un poiletto, faglielo
si può più seco. magalotti, 7-111 : con esso voi non se ne
(una valuta). calvino, 7-111 : avevo messo al sicuro le mie vincite
derivate dal latino. e. lecchi, 7-111 : non stiamo qui ad osservare,
trar profitto dalla sua fame. pirandello, 7-111 : poiché lo zio non aveva avuto
associazione e di dissociazione. arbastno, 7-111 : l'opera comica di berlino est
., stava in angoscia. verga, 7-111 : era suo marito: dolce e
l'aspetto). pirandello, 7-111 : leggeva ad altissima voce e in fine
e poi cacciare i tedeschi. ghislanzoni, 7-111 : la repubblica più rossa, più
no, a radicofani? pirandello, 7-111 : nove figliuoli, cristo sacrato,
condanna, a mani vuote. palazzeschi, 7-111 : il principe era diventato di sale
molti difetti e sbavature. arbasino, 7-111 : l'opera comica di berlino est.
. c. e. gadda, 7-111 : la mia scrittura si è..
tornato nella gioventù clericale. pasolini, 7-111 : i morti erano tutti da cinquanta ai
. prostituta, donnaccia. imbriani, 7-111 : in questo modo, con qualche panneggiamento
un genere teatrale). arbasino, 7-111 : ha lasciato indietro [l'opera comica
di fiori. n. franco, 7-111 : saranno... alcuni che per
, li ha facilmente superati. tasso, 7-111 : ei gli stocchi e le mazze
. propagare una progenie. dolce, 7-111 : così regnando proca fu sparso il seme
mal paghe. lorenzo de'medici, 7-111 : io farei molto maggior cammino: /
largo petto e schiena. verga, 7-111 : s'era posata sulle sue spalle bianche
: non visibile. b. segni, 7-111 : il sensorio del tatto non può
con quelcadavere composto e ravviato. calvino, 7-111 : questo titolo di decano, sia